Resoconto partite

2004/05

PARMA - Stoccarda

0 - 0

16 - 02 - 2005

Coppa UEFA

Mercoledì sera di Coppa a PARMA. Solo quindici anni fa un sogno proibitivo, poi una realtà che coinvolse tutta la città. Oggi, per molti, solo l’ennesima partita infrasettimanale di un torneo non troppo esaltante: la Coppa UEFA.
Mancano pochi minuti ad inizio partita e un triste spettacolo è dinnanzi a noi. Solo duemila persone in Nord, il Tardini semivuoto, mentre in Sud tifano 3-4.000 tedeschi. Come mai s’è arrivati a questo? Perché, nel giro di pochi anni, s’è dilapidato un così gran numero di tifosi? Alcuni, di solito, rispondono che dopo tanti anni ad alti livelli, sia in Italia sia in Europa, sono venuti a mancare gli stimoli. Una risposta poco convincente, giacché è logico proprio il contrario: più si ottengono successi, più si stimolano le persone ad avvicinarsi alla squadra. Oggi, dopo quindici anni di prestazioni esaltanti, pur nel difficile momento contingente, sarebbe ragionevole aspettarsi di godere dei frutti di tali stagioni, che avrebbero dovuto creare folte schiere di tifosi e Ultras Gialloblu Crociati. Non stando così le cose, qualcosa ha sicuramente interferito in questo processo. Quando si giocano partite ogni giorno (trasmettendole tutte in tv), quando si aumentano i prezzi dello stadio a dismisura, quando si modificano in malo modo tornei tradizionali (campionato e coppe) per esigenze televisive, quando si spegne la passione per favorire lo spettacolo, non si creano nuovi tifosi ma, al massimo, nuovi telespettatori. Problematiche che toccano tutte le realtà, tant’è che gli effetti negativi sono riscontrabili ovunque, seppur talvolta in diversa misura.
Per quanto riguarda nello specifico la partita di oggi, avevamo sperato i prezzi dei biglietti fossero più abbordabili, per cercare d’incentivare una maggior partecipazione popolare. Così non è stato. Non ci illudiamo questo avrebbe permesso d’avere un Tardini pieno ma sarebbe stato comunque un passo nella giusta direzione.
Seppur in numero inferiore agli avversari (…) la Nord è riuscita a farsi sentire, grazie ad una migliore organizzazione nella realizzazione dei cori rispetto ai tifosi dello Stoccarda. Chi era presente ha cercato di fare del proprio meglio, onorando degnamente i nostri Colori. Questi, oltre a quelli che hanno vissuto la partita lontani dallo stadio a cagione d’una diffida, sono i custodi incorruttibili della nostra Fede.
Il PARMA, seppur privo di tanti titolari, non s’è risparmiato, dando vita ad una prestazione più che dignitosa. Finalmente abbiamo rivisto quell’impegno che sempre pretendiamo dai nostri, quello che era mancato, limitandoci alle ultime partite in ordine di tempo, a Bologna e a Firenze.
Il risultato di parità, 0-0, lascia intatte le nostre possibilità di passare il turno, e anche se seguire il PARMA a Stoccarda sarà un piacere/dovere, la nostra grande priorità rimane il campionato, dove lottiamo per la salvezza.
Fuori dallo stadio, prima e dopo la partita, i tifosi ospiti sono stati liberi di scorrazzare ovunque, come ormai è abitudine per le partite di Coppa. Uno strano modo di gestire l’ordine pubblico, che sembra volto a favorire il contatto tra le opposte tifoserie, cosa che fa palesemente aumentare le possibilità che vi siano scontri. Un modo d’agire che denunciamo pubblicamente da tempo ma che non ha ancora subito modifiche. Anche il comportamento delle forze dell’ordine è apparso molto contraddittorio, permissivo e conciliatorio con i tedeschi, liberi di fare tutto ciò che desideravano, intransigente, duro e deciso nei nostri confronti. Un “piccolo dubbio”: “Non è che si sta operando specificatamente al fine di distribuire nuove diffide?”.

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