 Aspettata, cercata,
fortissimamente voluta è finalmente arrivata la prima vittoria del campionato 2004/05!
E’ stata una vittoria in grande stile, con il Parma che ha dominato la Lazio
mostrandoci un volto fino ad ora sconosciuto, se si esclude la parentesi con l’Inter
e in parte l’esordio con il Messina.
Azioni rapide e fantasiose e tante occasioni da rete hanno caratterizzato la parte tecnica
anche se a noi quello che è piaciuto è stato soprattutto l’aspetto mentale, quella
grinta, quel carattere, quella determinazione e quella voglia di vincere che da sempre
devono essere la prerogativa principale per un calciatore Gialloblu Crociato. Ed in questo
ultimo pensiero è racchiuso il senso di quanto abbiamo detto alla squadra nella nostra
visita di domenica mattina…
Verso mezzogiorno, in una quarantina, ci siamo recati all’albergo, chiedendo ed
ottenendo un faccia a faccia con tutti i giocatori e lo staff tecnico. Quello che in
quest’inizio di campionato più ci aveva deluso e preoccupato non era tanto la
classifica, pur deficitaria, ma piuttosto l’atteggiamento dei ragazzi, privo di
mordente, di cattiveria; insomma il Parma ci appariva come una squadra
senz’anima…
 Ebbene, non
sappiamo se siano state le
nostre parole a colpire nel segno, fatto sta che quella che ha affrontato la Lazio era
una squadra trasformata, che oltre ai piedi ed ai polmoni ha messo in campo
l’orgoglio, la testa e soprattutto un cuore grande cosi!!! Certo, ora bisogna
confermarsi, dare continuità alla prestazione di domenica ma siamo fiduciosi, crediamo
nell’intelligenza dei nostri giocatori e siamo certi che l’abbraccio dopo il gol
capolavoro di Marchionni, in cui si è racchiusa tutta la squadra e il mister, sia un
preciso segnale che lo spirito è stato ritrovato.
Anche la Nord è stata eccezionale, noi come Gruppo abbiamo rivolto un appello importante:
”stringiamoci attorno alla squadra fino al novantesimo perché solo lottando tutti
insieme, uniti, si può uscire da questa situazione, anche se - è stato detto -
prestazioni come quella di Brescia non saranno tollerate in eterno!” L’applauso
generale che ha accolto queste parole è stato la dimostrazione che nessuno aveva
intenzione di mollare e che la Curva sta raggiungendo la giusta maturità.
Dopo aver iniziato a cantare, si è srotolato lo striscione: "Nelle difficoltà
lotta col cuore e la vittoria arriverà", il nostro motto di questo inizio
stagione, che completato dal bandierone col simbolo dei BOYS e dalla scritta “BOYS
1977” ha formato un eccellente effetto coreografico.
Nel primo tempo il tifo non è stato intensissimo ma si è sempre mantenuto su livelli
medio alti, anche grazie alle continue emozioni fornite dai ragazzi in campo che si
battevano come leoni. Nel secondo tempo, invece, siamo letteralmente esplosi: cori secchi
cantati da tutti quanti e battimani potenti accompagnavano le tantissime azioni da gol dei
Crociati, mentre dall’altra parte, i circa seicento laziali, erano ormai rassegnati.
Insomma, dopo tanto penare, finalmente un Parma entusiasmante che ha portato una ventata
d’eccitazione in una Nord dove, comunque, calore e passione non erano mai mancati.
 Da segnalare,
all’inizio della ripresa, la parentesi dedicata alla continua lotta contro il sistema
calcio che ha portato questo sport (!?!) alla deriva. Questa volta abbiamo preso di mira
le ormai prossime elezioni per il Presidente della Lega, con Galliani che, nonostante
tutto quello che ha combinato, vuole ricandidarsi… Così abbiamo esplicitamente
chiesto a chi rappresenta il Parma Calcio, cioè l’A.d. Baraldi, di non votare per il
vice presidente del Milan, anche se non piace neppure l’ipotesi Della Valle. Siamo
convinti, infatti, che ci voglia un manager sopra le parti, una persona seria e
assolutamente imparziale, che si batta perché il calcio torni ad essere principalmente
dei tifosi e non più delle televisioni a pagamento.
BARALDI
NON VOTARE GALLIANI
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PARMA - Lazio 
