Lunedì scorso dovevano
svolgersi le elezioni del nuovo Presidente di Lega, con lattuale numero uno Adriano
Galliani che, contrariamente a quanto annunciato in tempi non sospetti, ha candidamente
riproposto la sua candidatura. Alcuni presidenti di altre Società, guidati dal viola
Della Valle, si sono ribellati alla situazione, non appoggiando lAmministratore
delegato del Milan (che, come risaputo, è spalleggiato dallo juventino Girando), creando
una corrente alternativa che ha portato al rinvio di un mese delle elezioni. Comè
facilmente intuibile, ai BOYS, Galliani non sta bene, non per partito preso per la sua
fede rossonera, ma perché durante il suo mandato ha messo in atto esattamente il
contrario di quanto predichiamo, favorendo ed attuando quelle manovre che hanno portato il
calcio ad essere considerato unazienda e non più uno sport, privilegiando, come
Presidente di tutte le Società di A e B, i diritti televisivi, con una differenza
esagerata tra gli introiti per le big e quelli per le medio piccole, aumentando, di fatto,
il già notevole dislivello tra le squadre.
In tutto questo teatrino, con Galliani e Della Valle che riempivano giornali e tv
scambiandosi accuse e insulti, non si è capita bene la posizione del Parma. Luca Baraldi,
lAmministratore Delegato, dopo aver partecipato alla riunione indetta dal patron
della Fiorentina, ha detto che ci vorrebbe un manager neutrale che non sia parte in causa;
soluzione ideale anche secondo noi. Ultimamente però, Baraldi sembra essere tornato sui
suoi passi, asserendo che anche Galliani, con programmi precisi, andrebbe benissimo.
Questultima considerazione non la condividiamo assolutamente e ci teniamo a ribadire
la nostra posizione: in quanto Parma Calcio non vogliamo essere parte del gioco di potere
di Juve e Milan, perciò, con lo striscione di oggi, vogliamo che ci Amministra sappia
come la pensiamo senza possibilità di dubbio.
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