Un anno fa, il 6 Gennaio 2005,
si giocò al Tardini PARMA -
Juventus. L’arbitro aveva già fischiato la fine e gli spalti si stavano
spopolando. Fu allora che una formidabile squadra scese in campo, la migliore che abbia
mai calpestato il prato verde del Tardini. Non indossavano la casacca Crociata,
l’avevano nel cuore. Non correvano dietro ad un pallone ma affrontavano
l’avversario, con grinta e magnifico coraggio.
Undici BOYS pagarono quell’azione con tre anni di diffida, condannati senza processo
per essersi comportati da uomini, accettando la sfida che i rivali gli avevano lanciato.
Undici BOYS che, ancor oggi, sono tenuti lontani dal loro PARMA, costretti in questura a
firmare. Ma la loro Fede, quella che li spinse sul campo di battaglia, quella che li
sostenne nel combattimento, è d’acciaio, capace di resistere anche a questa prova. 11 Diffidati nessun pentito,
recitava un nostro striscione. E oggi è ancora così, perché non si può chiedere ad un
BOYS di pentirsi per aver onorato PARMA, la Nord e lo Striscione con le Due Stelle.
Ringraziamo quegli undici, così come gli altri nostri diffidati, per il valore
dimostrato, che conferì ulteriore prestigio ai nostri vessilli.
Per voi, per ciò che avete fatto, per ciò che state vivendo, canteremo in ogni dove:
“DIFFIDATO OLE’ NON MOLLARE PERCHE’: C’E’ LA CURVA CHE CANTA PER
TE!”. |
11 Diffidati nessun pentito! 