Resoconto partite

2005/06

PARMA - Palermo

1 - 1  

28 - 08 - 2005

Serie A

Sono trascorsi poco più di due mesi dallo spareggio salvezza disputato contro il Bologna, ed è già tempo di iniziare una nuova avventura nella massima serie. La prima partita della stagione vede come nostro avversario il Palermo. E’ domenica 28 agosto e al risveglio mattutino troviamo innanzi ai nostri occhi una giornata fresca e piovosa che difficilmente ricorda una domenica di fine estate. Il ritrovo del Gruppo in Sede viene anticipato di un’ora circa rispetto al solito orario, visto che in arrivo ci sono i ragazzi dei Devils di Bordeaux, di ritorno dalla trasferta di Strasburgo, giunti a PARMA per condividere assieme a noi un’altra giornata da Ultras. Giusto il tempo di raggrupparci e si parte alla volta dello stadio, dove subito notiamo gruppi di tifosi palermitani lungo le vie limitrofe al Tardini. Sono liberi di girare ovunque desiderano, nonostante la tanta pubblicità fatta al nostro stadio, descritto come il più sicuro d'Italia. Sembra dunque lecito chiedersi il motivo per cui, durante le ultime settimane, si sia sentito tanto parlato di nuove norme anti-violenza, telecamere a circuito chiuso, biglietti nominali e tornelli per l’ingresso allo stadio quando, poi, gruppi di tifosi ospiti sono liberi di circolare per la città. Fortunatamente, visto il trattamento che ci fu riservato a Palermo, le due tifoserie hanno preferito ignorarsi, in nome del Rispetto verso la gente che, come noi, macina chilometri.
Il prepartita scorre comunque tranquillo e, dopo aver mangiato un boccone di pizza e bevuto al nostro solito punto di ritrovo, ci apprestiamo ad entrare allo stadio. Anche lì troviamo una sorpresa: le solite perquisizioni vengono ora effettuate al di fuori dello stadio, prima dei tornelli, dando l’impressione che, quando arriveranno partite di rilevante importanza, si potranno verificare code immense a causa dell’esiguo spazio per effettuare i controlli. Ma il regalo più bello ci appare quando mettiamo piede sulle gradinate, infatti, proprio sopra le nostre teste, è stata piazzata una “simpatica” telecamera a circuito chiuso che ci riprenderà per tutta la partita facendoci sentire sempre meno uomini liberi, e sempre più animali da cavia tenuti sotto stretta osservazione, quasi fossimo dei terroristi.
Di fronte a uno stadio miseramente semivuoto (eccezione fatta per la Curva) il PARMA Calcio 1913 debutta in campionato con un insolito sponsor stampato sulla Maglia: Fidenza Village - outlet shopping.. a voi i commenti.
All’entrata in campo delle squadre esponiamo lo striscione: “la prima certezza deve essere la salvezza”; allo scopo di far capire a giocatori, all’allenatore e alla società (visto la spiacevole avventura capitata l’anno precedente) quello che per noi rimane l’obiettivo fondamentale della stagione.
Il tifo, come troppo spesso capita, è un’alternarsi di boati (che fanno capire qual è il vero potenziale della Curva Nord) e cori intonati dalle solite cinquanta persone, quelle che anche con la squadra in svantaggio non si perdono mai d’animo, cantando incessantemente e sventolando le Bandiere. Sarebbe bello se tutta la Curva facesse altrettanto, per trasformare il Tardini in un catino bollente difficile da espugnare.
Nel primo tempo il Palermo passa in vantaggio, anche se la squadra Crociata dimostra di poter contenere la formazione siciliana presentandosi più di una volta nell’area di rigore avversaria. All’inizio del secondo tempo Mister Beretta schiera in campo Domenico Morfeo che si rivelerà il jolly della giornata grazie alle sue giocate fantasiose che portano alla marcatura di Bresciano per il definitivo 1-1.
Terminata la partita i giocatori, come ormai capita da tempo, ci portano i loro saluti e ringraziamenti per l’incoraggiamento dato durante la gara.
Dalla parte opposta... i tifosi rosanero sono giunti in numero minore rispetto alla stagione passata ed i vari gruppi si sono sistemati in settori diversi. Infatti: quelli arrivati col biglietto sono stati mandati nel settore ospiti, mentre a quelli arrivati senza (la maggior parte) è stato venduto un biglietto di Curva Sud (il settore centrale), visto il divieto domenicale di vendita per i biglietti del settore ospiti! Davvero allucinante, grazie alle nuove leggi i palermitani si sono trovati sparsi in tre settori, quando sarebbero stati comodamente in uno solo, dove sarebbe stato anche più facile controllarli, il tutto... in nome della sicurezza.
Nel settore centrale della Sud sono state accese due (!) torce, il cui fumo ha disturbato leggermente la partita.... grazie alle telecamere a circuito chiuso un giovane è stato identificato e fermato nel dopopartita: nulla di stano direte voi, ma di questa azione la questura si vanta su televisioni e giornali per almeno due giorni, facendo credere alla gente di avere risolto chissà quale mistero, creando i fantasmi dove non ci sono, per giustificare un bisogno di sicurezza in modo da legittimare le nuove leggi e le conseguenti spese previste per attuarle.
Terminata la partita ci trasferiamo in Sede, dove la maggior parte dei ragazzi presenti si rifiuta spontaneamente di seguire il nuovo novantesimo minuto targato Canale 5 e condotto da Bonolis, che più che un programma sportivo appare come uno show televisivo, all’interno del quale vengono raccontate le sintesi delle partite. Non ci abitueremo mai a queste nuove frontiere del calcio moderno che, ogni giorno, ci SKYfano sempre di più.
La serata prosegue a base di torta fritta e birra insieme ai ragazzi di Bordeaux, che poi salutiamo e ringraziamo per aver trascorso con noi un’altra splendida giornata, sperando di poter contraccambiare la visita il più presto possibile.
CONTRO IL CALCIO MODERNO: ULTRAS IN ETERNO!

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