Finalmente, in occasione di una
partita di Coppa, lentusiasmo è tornato in Nord. Una Curva discretamente gremita,
calda e appassionata, ha accompagnato il PARMA fino ai Quarti di finale del torneo.
Un po per i prezzi, finalmente abbordabili, un po per lorario, sensato,
il pubblico di PARMA ha onorato degnamente questo appuntamento, sicuramente stimolato
dalla possibilità daccedere alle fasi più calde della competizione.
Non sì può dire che al
Tardini ci fosse il pubblico delle grandi occasioni ma, realisticamente, i nostri numeri
attuali sono questi. Numeri che speriamo sempre di migliorare, magari già contro la
prossima avversaria europea, grazie ad un nuovo evento prestigioso che avremo lonore
dospitare e che ci auguriamo in tanti vorranno vivere.
Per il prossimo appuntamento europeo ci auguriamo che si riescano ad evitare le code
chilometriche davanti alle biglietterie, causate da un surplus di lavoro per gli addetti a
tale servizio, da quando sè pensato di dotare anche i semplici tagliandi di banda
magnetica. Costringere qualcuno a trascorrere più di trenta minuti in attesa, dopo che ha
speso una giornata al lavoro, magari facendolo anche entrare in ritardo
non è
proprio il massimo. Come ci auguriamo si possa permettere alla gente di giungere e
defluire dallo stadio con appositi autobus navetta, come accade ogni domenica. Così
facendo si eviterebbero tanti problemi di parcheggio e larrivo, in centro città, di
centinaia dauto.
Il PARMA, che ormai ci ha
abituato ad alternare prestazioni disastrose a prove coraggiose, ha ritrovato quel cuore
che era palesemente mancato a Bergamo. Chi è sceso in campo ha profuso grande impegno,
onorando la Maglia come merita. Impossibile chiedere di più.
La vittoria finale è il giusto premio per chi ci ha creduto, in campo e sugli spalti. Un
premio a chi ci ha creduto oggi, ma soprattutto a quelli che ci hanno creduto sempre, a
partire dalla prima partita con il Maribor. Un lavoro iniziato tanti mesi or sono e che
ora, finalmente, dai i suoi frutti.
In Nord, fin dai primissimi minuti, era palpabile la voglia di dare tutto. Percezioni positive che hanno
trovato subito conferma con una grande partecipazione ai cori, anche in aree solitamente
poco calde. Cori possenti, carichi di passione, hanno accompagnato ogni azione dei
Gialloblu Crociati, come i fischi non sono stati risparmiati durante le azioni avversarie.
Anche alla Nord non si poteva chiedere di più.
Nel settore ospiti della Sud circa 300 tifosi e Ultras spagnoli, davvero un buon numero
vista la distanza, tra cui sono stati notati anche una quindicina di modenesi
In Nord, insieme a noi,
doriani, empolesi e spezzini, che ci hanno dato man forte nel tifare Gialloblu Crociato.
Li abbiamo ringraziati tutti di cuore, dopo che la Curva gli aveva tributato un doveroso
applauso.
Ad inizio partita è stato srotolato lenorme Bandierone giallo, al cui centro spicca
lelmo Crociato, simbolo storico del Gruppo. Simbolo di Fede e coraggio, unico come
il nostro spirito: quello che oggi è tornato fiero nei canti della Nord. Che sia questo
spirito a guidare i nostri prossimi passi, a partire dalla partita di domenica prossima
con il Palermo, e poi a Reggio Calabria e a Verona, dove con il Chievo saremo chiamati a
dar vita ad un vero e proprio esodo. Appuntamenti tutti importantissimi, in cui non
lotteremo per restare sotto i magici riflettori europei ma molto più semplicemente e
drammaticamente
per la salvezza.
AVANTI CROCIATI!
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