Resoconto partite

2004/05

PARMA - Siviglia

1 - 0

17 - 03 - 2005

Coppa UEFA

Finalmente, in occasione di una partita di Coppa, l’entusiasmo è tornato in Nord. Una Curva discretamente gremita, calda e appassionata, ha accompagnato il PARMA fino ai Quarti di finale del torneo.
Un po’ per i prezzi, finalmente abbordabili, un po’ per l’orario, sensato, il pubblico di PARMA ha onorato degnamente questo appuntamento, sicuramente stimolato dalla possibilità d’accedere alle fasi più calde della competizione.
Non sì può dire che al Tardini ci fosse il pubblico delle grandi occasioni ma, realisticamente, i nostri numeri attuali sono questi. Numeri che speriamo sempre di migliorare, magari già contro la prossima avversaria europea, grazie ad un nuovo evento prestigioso che avremo l’onore d’ospitare e che ci auguriamo in tanti vorranno vivere.
Per il prossimo appuntamento europeo ci auguriamo che si riescano ad evitare le code chilometriche davanti alle biglietterie, causate da un surplus di lavoro per gli addetti a tale servizio, da quando s’è pensato di dotare anche i semplici tagliandi di banda magnetica. Costringere qualcuno a trascorrere più di trenta minuti in attesa, dopo che ha speso una giornata al lavoro, magari facendolo anche entrare in ritardo… non è proprio il massimo. Come ci auguriamo si possa permettere alla gente di giungere e defluire dallo stadio con appositi autobus navetta, come accade ogni domenica. Così facendo si eviterebbero tanti problemi di parcheggio e l’arrivo, in centro città, di centinaia d’auto.
Il PARMA, che ormai ci ha abituato ad alternare prestazioni disastrose a prove coraggiose, ha ritrovato quel cuore che era palesemente mancato a Bergamo. Chi è sceso in campo ha profuso grande impegno, onorando la Maglia come merita. Impossibile chiedere di più.
La vittoria finale è il giusto premio per chi ci ha creduto, in campo e sugli spalti. Un premio a chi ci ha creduto oggi, ma soprattutto a quelli che ci hanno creduto sempre, a partire dalla prima partita con il Maribor. Un lavoro iniziato tanti mesi or sono e che ora, finalmente, dai i suoi frutti.
In Nord, fin dai primissimi minuti, era palpabile la voglia di dare tutto. Percezioni positive che hanno trovato subito conferma con una grande partecipazione ai cori, anche in aree solitamente poco calde. Cori possenti, carichi di passione, hanno accompagnato ogni azione dei Gialloblu Crociati, come i fischi non sono stati risparmiati durante le azioni avversarie. Anche alla Nord non si poteva chiedere di più.
Nel settore ospiti della Sud circa 300 tifosi e Ultras spagnoli, davvero un buon numero vista la distanza, tra cui sono stati notati anche una quindicina di modenesi…
In Nord, insieme a noi, doriani, empolesi e spezzini, che ci hanno dato man forte nel tifare Gialloblu Crociato. Li abbiamo ringraziati tutti di cuore, dopo che la Curva gli aveva tributato un doveroso applauso.
Ad inizio partita è stato srotolato l’enorme Bandierone giallo, al cui centro spicca l’elmo Crociato, simbolo storico del Gruppo. Simbolo di Fede e coraggio, unico come il nostro spirito: quello che oggi è tornato fiero nei canti della Nord. Che sia questo spirito a guidare i nostri prossimi passi, a partire dalla partita di domenica prossima con il Palermo, e poi a Reggio Calabria e a Verona, dove con il Chievo saremo chiamati a dar vita ad un vero e proprio esodo. Appuntamenti tutti importantissimi, in cui non lotteremo per restare sotto i magici riflettori europei ma molto più semplicemente e drammaticamente… per la salvezza.
AVANTI CROCIATI!

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