Resoconto partite

2004/05

Livorno - PARMA

  2 - 0

12 - 12 - 2004

Serie A

Il comunicato ufficiale è stato diramato poco dopo mezzogiorno di oggi, lunedì 13 Dicembre. “Silvio Baldini è stato esonerato dalla società PARMA FC per dare una scossa alla squadra e all’ambiente in seguito ai deludenti risultati, si ringrazia…” ecc. ecc.
Parole che non avremmo mai voluto sentire, segno evidente di una situazione molto difficile che coinvolge non solo la squadra per la pessima classifica ma anche la società.
Non abbiamo avuto modo in questi cinque mesi di conoscere a fondo Mister Baldini, ma al di là delle simpatie personali che ognuno può avere, l’impressione è stata quella di avere a che fare con un uomo schietto, sanguigno fin troppo sincero con certe sue affermazioni che probabilmente gli sono costate il rapporto con la stampa che, con lui, non è mai stata tenera. Ci spiace veramente sia finita cosi male la sua avventura Crociata, anche perché in estate, ed ora in pochi se lo ricordano, per venire a Parma aveva compiuto un grosso sacrificio economico, credendo in un progetto tecnico basato su giocatori giovani ma promettenti che oggi assolutamente ci stanno deludendo! Al momento in cui scriviamo non sappiamo chi prenderà il suo posto né francamente ci interessa più di tanto, chiunque sia speriamo solo sia in grado di farsi ascoltare perché la squadra Gialloblu Crociata a Livorno è parsa allo sbando senza carattere né idee e prestazioni come quella di domenica: non sono più tollerabili.
Sapevamo fin dal principio che sarebbe stata un’annata dura, che i problemi societari, risolti parzialmente con un’iscrizione in extremis si sarebbero riflessi inevitabilmente su una squadra creata con prestiti e acquisti dell’ultima ora, si contava però sul talento e la voglia di emergere di qualcuno, sull’orgoglio e la voglia di rivalsa di qualcun altro, invece fino ad ora la delusione è stata totale. Alla squadra, a questi stessi giocatori di cui domenica ci siamo vergognati abbiamo già spiegato che non ci spaventa la B se questa arriva perché gli avversari sono migliori di Noi, ma in questo momento la sottile differenza è che il la nostra squadra sta facendo di tutto per essere peggio delle altre!!
Domenica al termine di una prestazione “straziante” siamo esplosi, e quel “fuori le palle” urlato a squarciagola dai quattrocento parmigiani scesi speranzosi al Picchi ci è venuto sinceramente dal cuore, scene come quella del loro raddoppio sono insulti alla Fede del tifoso che ti segue ovunque… Sia ben chiaro a tutti che non stiamo parlando di contestazione ma di uno sfogo, per noi le contestazioni sono ben altre e la nostra storia ne è un’inconfutabile testimonianza, poiché non abbiamo nessuna intenzione di mollare, se la barca affonderà saremo lì con lei ma fino alla fine cercheremo con tutte le nostre forze di tenerla a galla, però vogliamo che il nostro sacrificio, il nostro sudore, la nostra grinta scendano in campo portati da giocatori veri, con le palle non da bambini sempre alla ricerca di alibi…
E’ stato un peccato sia finita cosi anche perché chi è arrivato a Livorno, lo ha fatto con il giusto spirito, abbiamo cantato e sventolato tutti i novanta minuti, all’ingresso delle squadre si è esposto uno striscione con scritto: ”LA NOSTRA FEDE HA SOLO DUE COLORI” contornato da centinaia di bandierine giallo-bianco-blu confezionate in questi mesi in Sede, per dimostrare che per noi la politica deve restare fuori dagli stadi, in una piazza in cui in molti si presentano per simpatie o rivalità di pensiero con la dichiarata passione politica dei livornesi!
Nel nostro settore, attaccati alla rete, capeggiavano due striscioni per i ragazzi scomparsi in settimana. Uno per ricordare Emiliano dei Desperados Empoli: “CANTEREMO IN ETERNO ANCHE PER TE PARMA E EMPOLI ALE’… CIAO EMI!”, che esprime i sentimenti del Gruppo, sempre vicino agli amici empolesi, nei momenti di gioia come in quelli dolorosi. L’altro, “ZIVO CI MANCHERAI”, per il Fratello Gialloblu Crociato che ci ha lasciati e di cui sentiamo l’incolmabile mancanza. Al fianco d’esso, faceva bella mostra di se lo stendardo della sua sezione di Corcagnano, che pur con il dolore nel cuore è stata presente a Livorno, come avrebbe voluto Andrea.
Da segnalare il ritorno allo stadio per cinque dei sei ragazzi del Gruppo, ingiustamente diffidati in seguito ai fatti di Carrara, il cui ricorso è stato accolto dal tribunale di Firenze quindici giorni fa ma la cui notifica, necessaria per tornare allo stadio, è arrivata dalla Questura di Massa, “inspiegabilmente”, solo venerdì. I BOYS hanno voluto idealmente dare il bentornato a questi cinque ragazzi, appendendo nella parte alta della Curva due striscioni del Gruppo: “SOLIDARIETA’ A TUTTI I DIFFIDATI” e “ULTRAS LIBERI”.
Ovviamente il ritorno in Curva dei nostri amici è motivo di gran gioia. Una gioia però funestata dalla consapevolezza che la diffida permane ancora per un ragazzo del Gruppo, che non aveva fatto ricorso al TAR. Leggi speciali ingiuste e un’inconcepibile burocrazia, fanno si che questo nuovo provvedimento (che smentisce il primo) non sia automaticamente esteso a chi non ha fatto ricorso. Una situazione grottesca, poiché tutti dovrebbero beneficiare di una sentenza che riconosce come SBAGLIATO un provvedimento, per altro, anti-costituzionale.
Il nostro pensiero va quindi al ragazzo ancora diffidato e per lui continueremo a urlare:
DIFFIDATO OLE’, NON MOLLARE PERCHE’: C’E LA CURVA CHE CANTA PER TE!

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