Tre punti importanti,
quelli ottenuti contro i rumeni dello Steaua, che muovono la nostra classifica di Coppa,
ferma a zero punti dopo la sconfitta di Bilbao.
Una vittoria che fa morale. Abbiamo ritrovato Maccarone guarito, dimagrito e in splendida
forma, rinforzo fondamentale per questo Parma. Ma soprattutto una prestazione positiva,
che ci ha permesso di scoprire parecchi giovani di valore, con tanta voglia di lottare e
sudare per la causa Crociata.
Va in archivio con tante note positive, quindi, questa seconda giornata del girone a
cinque di Coppa Uefa, anche se, a dieci minuti dallinizio della partita, lo
spettacolo era atroce: oltre cinquecento rumeni festanti, che cantando e sventolando a
più non posso rumoreggiavano nel settore ospite, a cui si contrapponeva una Curva Nord
impietosamente deserta e silenziosa
Si iniziava già a pensare ad una serataccia, ad una figuraccia in eurovisione.
Cominciavamo a chiederci che senso ha lottare un anno intero per entrare nelle Coppe se la
risposta del pubblico di fede Gialloblu Crociata è questa, quando, lentamente ma
costantemente, la gente iniziava ad arrivare. Un afflusso posticipato (si giocava alle
19
) che continuava fin verso le 19.20.
Un po lorgoglio,
un po lamore per la Maglia, hanno spinto circa quattromila parmigiani, il vero
zoccolo duro dei tifosi del Parma Calcio, a varcare i cancelli del Tardini. E vero,
non è nemmeno la meta degli abbonati, quindi non possiamo certo fare salti di gioia, ma
il rettangolo della Nord, nonostante tutto, presentava un discreto colpo docchio e
cosa più importante: lo spirito di chi era presente era quello giusto, per consentirci di
tenere testa agli scatenati rumeni.
Nellaltra battaglia, quella in campo, i ragazzi di Mister Baldini ce la mettevano
davvero tutta e con una prestazione fatta di grinta, coraggio e determinazione, cercavano
il gol con insistenza, generando calore ed entusiasmo. La Curva, così galvanizzata,
cresceva dintensità ed i rumeni si sentivano sempre più saltuariamente, mentre le
mani al cielo, che accompagnavano il nostro incitamento, aumentavano di pari misura alla
crescente voglia di arrivare alla vittoria.
Il meritato e bellissimo gol del giovane Budel era il coronamento ad una gagliarda prova
collettiva della squadra e di unaltrettanto positiva prestazione canora della Nord,
che per novanta minuti è scesa in campo lottando, soffrendo e gioendo insieme
allundici Gialloblu. Una collaborazione premiata con la vittoria.
Immancabili i cori contro gli
odiati cugini reggiani e un canto nuovo, per ricordare i sei ragazzi assurdamente
diffidati dopo i fatti di Carrara, che ha avuto un discreto seguito, a dimostrazione di
come in Curva Nord, nei giovedì sera di Coppa, cè chi veramente ci tiene: al
Parma, al Gruppo ed a mantenere vivo quello spirito Ultras che dal 1977 porta in giro per
lItalia il nome della nostra città.
Il prossimo appuntamento europeo sarà a fine mese, il 25 novembre a Liegi, in Belgio,
contro lo Standard. Una partita sicuramente alla portata di questo Parma ed una trasferta
indubbiamente alla portata di tutti.
La organizzeremo in pullman, prezzo e viaggio (dodici ore), non sono proibitivi e per chi
ha già vissuto unesperienza come la trasferta europea sa che il clima che si
respira è particolare e suggestivo e il divertimento assicurato. Quindi ragazzi coloriamo
di Gialloblu la grigia cittadina belga! Vi aspettiamo!!!
Concludiamo ricordando la presenza in Curva, come già domenica con lAtalanta, di
una rappresentanza dei Desperados Empoli, un segnale damicizia importante in un
momento per noi abbastanza delicato
siete sempre i benvenuti!
Empoli e Parma Alè!
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