Ore 18.00.
Per la trasferta infrasettimanale di Coppa Italia, nella capitale contro la Lazio, siamo
partiti da Parma a metà mattina in diciotto a bordo di due pullmini. Il viaggio, sia di
andata sia di ritorno, è passato come al solito fra chiacchierate varie e in
allegria
Verso le tredici eravamo già a centottanta km da Roma, per cui abbiamo deciso di fermarci
in un paesino (S.Savino), per abbinare una trasferta ad una beccata da
ufo... dopo diverse inversioni di marcia, al limite del ritiro della patente, e
qualche tentativo a vuoto, siamo riusciti a trovare un ristorante adatto alle nostre
esigenze (mangiare tanto e spendere poco!!!!). Non tutti si sono concessi il
lusso del ristorante, infatti in due hanno vagato per il vivo (!?!?) paesino,
pranzando con gelato e chianti su una panchina...
Ripartiti verso le quindici ci dirigiamo verso il casello di Roma, dove ad attenderci
c'era la solita pattuglia, che ci ha scortato fino allo stadio dopo averci fatto fare un
giro assurdo in mezzo al traffico capitolino.
Entrati allo stadio ci siamo accioppati dietro il nostro striscione, con noi anche un
ragazzo di Settore e un gruppetto di romani crociati, e appeso tv: di questi orari
non ne possiamo più perché abbiamo avuto per l'ennesima volta un orario del cazzo,
grazie a quelle merde della rai e della lega.
Nonostante l'esiguo numero abbiamo fatto la nostra bella figura per tutti i novanta
minuti, permettendoci di cantare e sventolare per tutta la partita oltre che i numerosi e
rumorosi battimani. Il fatto di essere in pochi ci ha, per assurd,o aiutato
nellessere compatti dietro lo striscione e nel cantare tutti quanti e per tutti i
novanta minuti.
Il tifo della nord laziale non è stato un gran che, anche perché la curva come del resto
lo stadio registrava numerosi spazi vuoti
ancora una volta siamo, e sono, stati
vittime di un sistema che vuole privilegiare gli interessi economici e non i veri
tifosi
senz'altro se avessimo giocato in serale, come la solita Juve di merda, lo
stadio si sarebbe riempito discretamente, senza lasciare le voragini che all'Olimpico si
notano molto di più! In televisione le immagini parlavano chiaro: sembrava che gli spalti
fossero vuoti! Quasi una vergogna per una partita che comunque aveva la sua importanza,
che non meritava certo una tale assenza di pubblico!
Da notare che tutti i gruppi della nord avevano gli striscioni capovolti, per contestare
l'arresto di quei ragazzi di spicco della loro curva. Inoltre avevano esposto lo
striscione toffolo libero all'estremità superiore della curva.
Ironicamente, tra primo e secondo tempo, è stato esposto ma quale coppa italia
questa è la coppa caiman per sorridere, per non metterci a piangere, sulle nostre e
loro vicende societarie. Il Parma in campo non è riuscito a far sua la partita anche se
le occasioni per far gol non sono mancate.
ULTRAS LIBERI... rispetto per noi che ci siamo sempre ovunque e comunque!
|