Resoconto partite

2003/04

Juventus - PARMA

   4 - 0

14 - 12 - 2003

Serie A

I presupposti per una trasferta entusiasmante c'erano tutti: il buon momento del Parma, la vittoria di Lecce, la posizione in classifica, la sfida con i tanto odiati gobbi… E invece, sia sul campo, sia, per almeno settanta minuti, sugli spalti, è stata una vera e propria disfatta! E dire che durante la settimana si era partiti con il piede giusto, visti i 5 pullman strapieni di Boys, e gli oltre 1000 biglietti venduti ai tifosi gialloblu-crociati. Ma facciamo un passo indietro.
La nostra trasferta inizia come sempre la domenica mattina davanti alla sede, dove notiamo subito la buona presenza di ragazzi giovani, ma anche di tifosi…da “juventus”! Il viaggio passa piuttosto velocemente ma, anche per colpa di qualche “contrattempo”, arriviamo a Torino, e riusciamo ad entrare nel nostro settore, giusto in tempo per veder scendere le squadre in campo. Per colpa del ritardo decidiamo di rinviare la coreografia preparata per l'inizio del secondo tempo e coloriamo il nostro settore con le solite, immancabili bandiere. Sarà il buon numero, sarà il settore un po' “dispersivo” ma al Delle Alpi non riusciamo mai a fare “cioppo” davanti al megafono di chi fa cantare, siamo sempre troppo lunghi, sparsi. E sempre troppa gente, anche ragazzi giovani, sulla ringhiera. Cosa serve??? Sulla ringhiera, sulla balaustra, ci dovrebbe essere solo chi fa cantare, le persone più carismatiche del gruppo, i “vecchi”…e invece spesso ci finiscono cani e porci, che magari se ne stanno a guardare la partita, facendo un coro ogni tanto.
In campo, il risultato parla da solo. Il Parma non è mai entrato in partita. Una squadra irriconoscibile, come successo a Roma ed Empoli, molle, e rinunciataria. Ma proprio sul 4-0, quando la partita non aveva più storia, e non c'era più niente da vedere, che la curva si è risvegliata. E mentre i gobbi “festeggiavano” guardandoci in silenzio, noi abbiamo fatto una vera e propria festa, a ritmo di samba, ed esponendo “Ultras liberi”, per venti minuti, chiamando la squadra a fine partita.
Da ricordare anche la coreografia ad inizio secondo tempo, con la curva colorata da cartoncini giallo-blu, e gli striscioni riportanti la frase di una nostra canzone: “Quando il Parma scende in campo, sempre sarò al suo fianco”. Insomma, forse negli ultimi minuti abbiamo dato un senso ad una trasferta rovinosa sul campo, e un po' anonima sugli spalti. Speriamo di riuscire, quando saremo ancora in tanti, a fare lo stesso tifo, tenere lo stesso atteggiamento di quando sono presenti le solite facce.
Rispetto per noi che ci siamo!!!

Resoconto partite