Non è neanche passata una settimana,
che ci ritroviamo di nuovo ad Empoli, alcuni addirittura per la terza volta nelle ultime
tre settimane!!! Ancora una volta un week-end da incorniciare.
Arrivati sabato per lora di cena con quattro macchine, dopo un veloce aperitivo ai
Quattro Mori, siamo andati in un ristorante a pochi km da Empoli, tra laltro di
proprietà dei genitori di uno dei ragazzi del gruppo. Dopo le raccomandazioni di rito, al
fine di evitare problemi in famiglia, ci siamo tuffati in quella che è stata
da tutti definita come una super beccata, accompagnata da parecchio chianti.
Pure troppo, visto che chi aveva accusato il colpo la settimana prima, ha pagato dazio
anche questa volta, per fortuna accompagnati da un ragazzo di Empoli (rispetto per loro
che ci hanno comunque riprovato!!!).
Ci siamo diretti poi verso un pub, dove suonavano dal vivo e lì, tra un via vai con il
cortile esterno continuo, si è svolta la serata, che ha riservato parecchi e ripetuti
colpi di scena. La perla ce lha regalata verso le 4 colui che viene chiamato
il ....ino, personaggio da leggenda della tifoseria empolese, che ancora una
volta ringraziamo di esistere...
La mattina seguente si è svolta la consueta partita fra gruppi, che anche per questo giro
ci ha visto uscire vincitori. Non cè stata mai storia, come lanno scorso
calcio spettacolo da parte dei Boys e bottino pieno. Fatta la doccia e consegnato il
nostro regalo, ci siamo diretti verso lormai famigliare parchetto, per numerosissimi
e ben farciti panini con la porchetta, un classico di Empoli, ma sempre apprezzatissimo.
Qui abbiamo trovato un dono fantastico da parte dei Desperados: un bandierone con stampati
i due simboli dei gruppi, in modo che sempre, lo spirito comune che ci contraddistingue,
sia unito, anche se si gioca su campi diversi.
Sono poi arrivati i pullman, in modo da permettere anche agli altri di festeggiare il
gemellaggio insieme.
Della partita ufficiale, ormai si è detto tutto: il Parma ha giocato
malissimo e i migliori in campo sono stati quella parte di tifosi che, nonostante una
partita brutta, ha cantato per tutti i 90 minuti. È dallentusiasmo di quelli che
erano sopra il megafono, che si deve ripartire, per stare vicino ad una squadra che deve
essere sostenuta, in uno dei momenti più delicati della stagione. Ragazzi la rosa non è
ampia e bastano poche assenze che si è in emergenza, quindi siamo noi che non possiamo
mai mancare, perché possiamo essere più decisivi di Adriano. Facciamolo per noi stessi,
per la curva, per la città o per i diffidati, ma limportanti è esserci e crederci!
Finita la partita, dopo i saluti di rito, viaggio di ritorno per Parma, non senza prima
aver ringraziato per la spettacolare accoglienza ed esserci dati appuntamento per il più
presto possibile.
CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!!! |