Episodio 3: Cagliari-Ancona 2002/03
Per spiegare cosa successe ai tifosi dell'Ancona quel giorno, dobbiamo
fare un piccolo passo indietro, fino alla stagione prima. In occasione della gara
d'andata, gruppi delle due tifoserie vennero a contatto, sia fuori sia dentro lo stadio
Conero di Ancona, e i ragazzi marchigiani riuscirono a sottrarre lo striscione ai Furiosi,
noto gruppo cagliaritano. Logico aspettarsi un minimo di voglia di rivalsa da parte di
questultimi, che però non poterono attuare i propri piani nella gara di ritorno,
causa l'assenza dei tifosi biancorossi. L'anno dopo, per la gara d'andata a Cagliari, i
dorici riuscirono ad essere in un numero discreto per poter affrontare la delicata
trasferta. Partirono in aereo da Roma alla volta del capoluogo sardo in due scaglioni, il
primo alle 17.00, mentre il secondo un ora dopo.
Questo caso presenta molte analogie con il Livorno-Verona descritto nellepisodio due, infatti, appena
atterrato il primo aereo, i 22 Ultras biancorossi vennero presi in consegna e rispediti al
mittente sul primo volo disponibile, con laccusa daver molestato le hostess
dell'aereo. Ma andò addirittura peggio agli altri 24 tifosi giunti un ora dopo, i quali
furono portati in questura, quindi: identificati, minacciati e denunciati dalle forze
dell'ordine. Contro di loro c'era la parola del comandante di volo, il quale li accusò di
non ben precisate intemperanze nei confronti del personale di bordo. Gli Ultras dorici
rifiutarono di firmare la denuncia, vista la falsità della cosa, ma servì a poco. Furono
infatti rilasciati solo dopo le 5.00 di notte, con tanto di foglio di via ed il divieto
d'accesso a Cagliari e provincia per i tre anni successivi.
Anche in questo caso, per sopperire all'incapacità di gestione dell'ordine pubblico da
parte delle questure di turno, si preferì privare il cittadino della propria libertà,
inventando menzogne e parandosi il culo grazie ad organi d'informazione compiacenti,
sempre pronti a dare una mano alle forze dell'ordine, storpiando la verità a proprio
piacimento.
Continua
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