BOYS PARMA 1977

Curva Nord

Genoa
-
PARMA
1
-
0

22 - 12 - 2007

Serie A

Il raduno presso la sede BOYS in via Calestani Arriva l'attesissima trasferta di Genova: andiamo a far visita agli odiati genoani. Una sfida particolarmente sentita, fondata su una storica rivalità (vedi: Tormentone foto trasferta: Genova (Genoa)). L'attesa è stata tanta, perché i grifoni sono mancati per tanti anni dalla serie maggiore. I più giovani non li hanno mai incontrati, ma i più vecchi non li hanno dimenticati. Ricordano trasferte dure e vere senza la "sicurezza" e tutte le limitazioni del giorno d'oggi.
Partiamo dalla Sede verso le due, con tre pullman. Siamo soddisfatti, visto che era da parecchio tempo che non riuscivamo a muoverci in così tanti. Ci siamo quasi tutti, molti i ragazzi giovani. Qualche problema all'autogrill, il solito "furbastro" si fa beccare a rubare due birre, il gestore minaccia di chiamare la polizia: lo preghiamo di non farlo, gli spieghiamo che c'è il serio pericolo che questi arrivino ed inizino a sparare... speriamo almeno per aria (ma davvero!). Molliamo 8 euro all'omino dell'autogrill che immediatamente desiste dai suoi intenti e ripartiamo verso Genova.
Il raduno presso la sede BOYS in via Calestani Il viaggio scorre veloce, tra chiacchiere ultras e cori da stadio. Arrivati al casello di Nervi notiamo un imponente schieramento di forze dell'ordine. Sono tranquilli e non ci entrano nei pullman, come capitato a Napoli. Forse perché piove?
Tre pullman BOYS in via Calestani Il tragitto è piuttosto lungo e noi teniamo gli occhi ben aperti, ma non succede nulla. Entrati tra i cancelli del settore ospiti, distribuiamo subito le bandiere con i nostri colori sociali, superiamo una perquisizione piuttosto blanda, anche se veniamo passati con tanto di metal detector (!!!) e finalmente entriamo allo stadio.
BOYS PARMA a Genova per Genoa-PARMA. Bandierine gialle, bianche e blu Appendiamo lo stendardo del Tino e cerchiamo di acciopparci al meglio. In totale siamo circa 300 e scandiamo subito i primi nostri cori, per i gialloblu in campo e contro i genoani.
Mancano ancora trenta minuti al fischi d'inizio, chiamiamo la squadra, che si sta scaldando, sotto il nostro settore per farle sentire il nostro calore e metterla al riparo dai fischi di Marassi, ma i nostri giocatori non ci degnano nemmeno di uno sguardo... pensiamo: saranno talmente concentrati sulla partita da non accorgersi del nostro saluto? Quando le squadre entrano in campo il settore ospiti è coperto di bandiere gialle, bianche e blu che sventolano, un effetto bellissimo. Accendiamo anche una torcia.
Alterniamo cori secchi e brevi ad altri più lunghi. Quando riusciamo a cantare tutti insieme ci facciamo sentire bene (lo capiamo anche dai fischi del resto dello stadio).
BOYS PARMA a Genova per Genoa-PARMA. Striscione: 'Tino con noi' e torcia I cori che urliamo con più sentimento sono quelli per i fratelli diffidati di PARMA-Juventus del 2005. Quella di oggi alle 19:15, per molti di loro, è l'ultima firma. 11 BOYS saranno presto liberi, diffidati a tre anni per essersi scontrati, da uomini, contro altri uomini. Ora finalmente potremmo riaverli al nostro fianco, sui gradoni del Tardini o sul pullman per una delle tante trasferte.
Per avere dato prova di audacia e coraggio, per avere difeso uno striscione che per noi BOYS è una ragione di vita, questi ragazzi hanno dovuto rinunciare al Parma per tre anni. Leggi speciali per alcuni, impunità più completa per alcuni altri. E così: chi spara ed uccide un ragazzo disarmato rimane in libertà.
Gli ultras pagano sempre, spesso senza uno straccio di prova, a Milano sono finiti in galera per una scritta con una bomboletta, a Bergamo per un vetro rotto.
BOYS PARMA a Genova per Genoa-PARMA. Striscione: 'Tino con noi' e bandiere bianche, gialle e blu La partita in campo è scialba, i grifoni riescono a segnare su rigore per colpa d'una nostra ingenuità difensiva e Marassi esplode. Noi però, nonostante il risultato, non molliamo, le mani e la voce non si fermano fino alla fine.
La sfida termina 1 a 0. Applaudiamo comunque la squadra, che evita però anche il minimo saluto. Questo è il rispetto dell'undici ai tifosi, i proprietari morali del sodalizio.
BOYS PARMA a Genova per Genoa-PARMA. Braccia verso il campo I genoani ci sono apparsi piuttosto spenti, hanno sventolato i loro bandieroni ma la gradinata Nord si è sentita solo un paio di volte. Gli strascichi giudiziari post-derby (con arresti e diffide) stanno notevolmente influendo.
Fasci di bandierine (gialle, bianche e blu)La questura genovese non si accanisce, come al contrario succede nella nostra città, sulle dimensioni delle bandiere. Non c'è nessun funzionario della Digos che non ha altro da fare che misurare i centimetri di una bandiera, preoccupandosi che questa sia troppa grossa. Forse a Genova hanno capito che certe norme sono cazzate e che una visione meno rigida non può fare altro che stemperare la tensione.
A fine partita la pula ci tiene per più di un'ora chiusi nel settore ospiti, possiamo prendere la via di casa verso le 21:30, anche all'uscita massima attenzione, ma tutto è tranquillo, giungiamo nella nostra Parma pensando già alla sfida al Tardini contro i viola e a quella di Milano con l'Inter, quando riavremo finalmente con noi i diffidati del 2005...
BENTORNATI!!!

Documentazione fotografica Genoa-PARMA (22-12-2007)

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Curva Nord Matteo Bagnaresi Rispetto per noi che ci siamo Ultras Liberi Minoranza Rumorosa Diffidati BOYS