La partita contro la
Lazio si gioca il 15 gennaio, limite massimo (ennesima proroga) entro cui i Sanz
dovrebbero versare il saldo per lacquisto della società ma, molto probabilmente, ci
sarà un ulteriore rinvio. Oggi scade anche il nostro ultimatum a società e dirigenti che
non sono ancora riusciti a vendere il PARMA F.C, negando ai tifosi un presidente e la
possibilità di un futuro più tranquillo. Malgrado questa situazione assurda, il nostro
compito rimane quello di sostenere la squadra sino alla fine del campionato, senza mai far
mancare il nostro appoggio. 
Così, non curanti del freddo che avvolge la città, anche quest'oggi giungiamo presto nei
pressi dello stadio, tanto che dobbiamo aspettare a lungo prima di vedere altri
sostenitori Gialloblu.
Prima dell'incontro
alcuni ragazzi del Gruppo entrano anticipatamente allo stadio, per appendere nella parte
superiore dei distinti lo striscione: BONDI ANGIOLINI SENZA CHIAREZZA NON
CE CERTEZZA, TUTTO A DISCAPITO DELLA NOSTRA SALVEZZA, affinché possa
essere ben visibile a tutti per tutta la durata della gara. In Curva, invece, vengono
affissi diversi volantini, con i quali spieghiamo la nostra posizione e cerchiamo di
coinvolgere il maggior numero di persone nella manifestazione che si svolgerà nel
dopo-gara dinnanzi allingresso principale del Tardini.
In Curva, poco prima dellinizio, viene letto il comunicato del Gruppo, affinché
tutti, anche i più distratti, capiscano le ragioni che ci spingono a manifestare e si
uniscano a noi.
Il PARMA, in campo, riesce ad agguantare il pareggio grazie ad un gol, segnato da Corradi,
molto contestato dai giocatori laziali, oggi sostenuti da un buon numero di tifosi. Per
tutta la durata della gara, teniamo esposto lo striscione: "JULIEN AVEC NOUS", per ricordare un ragazzo di Bordeaux
prematuramente scomparso.
Purtroppo, anche
questa volta, dobbiamo esprimere il nostro malcontento nei confronti duna Curva che
sembra non voler decollare e che stenta a dare il proprio sostegno ad una squadra che ha
estrema necessità del supporto dei suoi tifosi. Tifosi che, oggi, assistono alla partita
restii a cantare e battere le mani, vivendo levento da spettatori.
Nella situazione attuale è indispensabile sostenere la squadra, dimostrando noi per primi
una volontà ferrea contro qualsiasi ipotesi di resa. Concetto che riproponiamo da inizio
campionato ma che molti si ostinano a non voler comprendere.
In Curva, insieme a
noi, 4 ragazzi dei Devils Bordeaux (giunti a PARMA ieri, insieme ad alcuni ragazzi del
Gruppo, di ritorno da Montecarlo, dove la squadra bordolese ha affrontato la compagine
monegasca) e due ragazzi del Fronte del Porto di Spezia, impossibilitati a seguire la loro
squadra nella trasferta a Salerno.
I laziali sono in buon numero (da anni non si vedeva una affluenza biancoceleste simile).
Occupano i due settori laterali, in cui Irriducibili e Cml74 espongono i loro striscioni.
Il loro tifo è continuo e ricco di colore. Espongono uno striscione in onore di Cupido,
tifoso laziale deceduto nel 1987, ogni anno ricordato dalla sua curva.
Finita la partita ci spostiamo davanti allingresso monumentale del Tardini. Per
circa mezz'ora esprimiamo il nostro malcontento cantando e inveendo contro chi avrebbe
dovuto vendere e tutelare il PARMA F.C., contro chi si rifiuta di dare spiegazioni ai
tifosi e a tutta la Comunità.
Purtroppo la
partecipazione dei tifosi non è stata all'altezza delle aspettative, considerando che
solo una piccola parte è rimasta dietro lo striscione ORA BASTA!!!, sorretto
per tutta la durata della manifestazione. L'ennesima dimostrazione del menefreghismo che
avvolge molti tifosi del PARMA che, a quanto pare, preferiscono starsene alla finestra ad
ascoltare tutte le stronzate che gli vengono propinate, aspettando chissà quale altra
scadenza, invece di cercare di fare qualcosa.
Stasera (15 Gennaio) scade il nostro ultimatum. Qualora il PARMA Calcio non sarà stato
venduto: sarà protesta ad oltranza.
CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!! DIFFIDATI CON NOI!!
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