Una prima trasferta di campionato
così proprio non ce laspettavamo: solo un esiguo numero di persone al seguito,
praticamente le solite facce, quelle del Gruppo, con laggiunta di qualche giovane e
alcuni ragazzi di Bordeaux arrivati in mattinata. Una delusione che è iniziata venerdì
sera in prevendita ed è finita domenica notte al nostro ritorno, e che ricorderemo a
lungo
Una sessantina di persone in tutto, un pullman a due piani semivuoto, con tanto
divertimento durante il viaggio, trascorso con cori botta e risposta tra inizio e fondo
pullman. Siamo arrivati ad Udine mezzora prima della partita e dopo una
perquisizione assurda in un irrazionale posto lontano dallo stadio, siamo entrati allo
stadio appena prima del fischio dinizio. Ben raggruppati dietro al nostro striscione
abbiamo fatto un ottimo tifo per tutta la partita, nonostante in campo vedessimo un Parma
piuttosto fiacco maturare una sconfitta sempre più pesante, malgrado la squadra non
avesse quella forza di lottare a cui ci ha abituato. Un Parma che ancora deve ancora
carburare, ma con un Gruppo al seguito che si sa ben comportare, che oltre a cantare ha
sventolato le bandiere senza un attimo di tregua, colorando così il settore per tutta la
durata della partita; che per loccasione ha parzialmente accantonato lastio
con la tifoseria avversaria (certo, qualche coro contro cè stato!), per sostenere
una squadra che ne aveva davvero bisogno. Quello che abbiamo dimostrato è stato il giusto
entusiasmo e il giusto spirito che ci vuole in ogni partita, anche se come Gruppo potevamo
fare di più, dato che potenzialità ci sono
eccome se ci sono!
Un orario del cazzo come
quello di domenica alle venti e trenta a Udine non deve diventare una scusante per
disertare così pesantemente una trasferta, la prima di questo campionato. Se pensiamo che
mancavano una dozzina di ragazzi del Gruppo e praticamente tutte le compagnie che
gravitano intorno al nostro ambiente, cresce in noi il rammarico per i due pullman che
avremmo tranquillamente potuto organizzare
Ragazzi non è così che si combatte il
calcio moderno, questo calcio sky...foso che ci impone degli orari assurdi; non è
guardando partite come questa alla tv che si va contro il sistema, non è così che si
combatte chi ci vuol veder sparire, chi ci vuole costringere a guardare le partite tutti
rigorosamente seduti al proprio posto. Andare alle manifestazioni Ultras, organizzate
contro il calcio moderno, per poi disertare trasferte come quella di domenica
denota
poca coerenza. Ci vuole mentalità e spirito di sacrificio, quello che ti fa arrivare
tardi dalla trasferta e ti fa alzare presto la mattina
quello che hanno dimostrato
tutti quelli che domenica sera cerano.
Di fronte a noi, domenica, una tifoseria che non ha impressionato, né dal punto di vista
canoro né dal per sventolio di bandiere e battimani: scarsi per tutta la partita. Li
abbiamo sentiti solo ai gol e sul finire dellincontro, quando stravincevano per
quattro a zero, ma niente di che! Netto il divario in Curva tra pubblico pagante e Ultras,
o comunque quelli che cantano con loro.
Concludiamo ringraziando tutti quelli che cerano e che si sono comportati bene, che
hanno tirato fuori la loro parmigianità, che hanno sostenuto la squadra per tutti e
novanta minuti
il Parma siamo noi!!!
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