Resoconto partite

2004/05

ChievoVerona - PARMA

             2 - 0 

17 - 04 - 2005

Serie A

Molto spesso il resoconto del Gruppo, specie quando giochiamo fuori casa, è una cronistoria della trasferta, oggi però, a poche ore dal ritorno da Verona, risulta alquanto difficile seguire l’ordine cronologico degli eventi. E’ veramente troppa l’amarezza per questa sconfitta, per altro simile a tante altre (Brescia, Livorno, Bologna, Firenze, Bergamo, tanto per citarne qualcuna). Quello che più ci sconforta e ci preoccupa è che mancano sempre meno giornate alla fine e il nostro calendario è particolarmente impegnativo. Perdere, così, a Verona, contro una nostra diretta concorrente per la permanenza in serie A, ci complica notevolmente le cose ma soprattutto non è di buon auspicio per il futuro. Sicuramente questo PARMA è sempre stato molto discontinuo, basti pensare alla buona prestazione di Reggio Calabria di soli sette giorni fa, ma, purtroppo per noi, le squadre che ci circondano continuano a fare punti. La paura di retrocedere ha stimolato grandemente le nostre rivali, che sembrano aver moltiplicato le forze. Il PARMA no. Crediamo ci siano già troppe persone che si occupano degli aspetti tecnici e tattici per di più, noi, come Gruppo Ultras, non vogliamo addentrarci in questi argomenti. Certo è che il PARMA che abbiamo visto oggi al Bentegodi (al di là delle assenze degli infortunati, degli impegni di Coppa che si sommano a quelli del campionato, e chi più ne ha più ne metta) non ha fatto nulla per vincere questa partita. E infatti la persa, subendo pesantemente il Chievo. Una squadra, quella clivense, dotata di molta buona volontà ma sicuramente alla nostra portata (almeno sulla carta). Di fatto, però, ci ha separato un abisso. Come mai? Non tocca a noi rispondere a questa domanda. Volendo proprio commentare questa pessima prestazione dei Gialloblu Crociati non potremmo che ripetere tutto quello già scritto per Bergamo (caso non isolato ma… ultimo in ordine cronologico)… risparmiamocelo.
Tanti sostenitori Gialloblu Crociati hanno seguito il PARMA in trasferta a Verona, in totale circa 1.300, nuovo record stagionale. Al di là di quanto organizzato dai vari gruppi molte persone hanno deciso di raggiungere la città veneta per conto proprio, per poi riorganizzarsi a destinazione.
L’ingresso dei nostri portacolori in campo è stato salutato da un numeroso lancio di rotoli di carta igienica, che ha creato davvero un bell’effetto coreografico. Il tutto doveva essere commentato da uno striscione del Gruppo: “SE QUESTA E’ VIOLENZA SOSPENDETE LA PARTITA”, a cui la Polizia ha però, inspiegabilmente, negato l’accesso. Che non abbiano saputo apprezzare la nostra ironia? Stessa sorte hanno subito anche il nostro due aste “DIFFIDATO BOYS NON MOLLARE” e lo striscione “NO ALLA REPRESSIONE”, mentre è stato consentito l’ingresso allo striscione “ULTRAS LIBERI” e al due aste "DIFFIDATO CON NOI". Un controsenso evidente.
Il tifo è stato buono anche se non siamo riusciti a compattarci al meglio. Il clima da scampagnata di questa trasferta, occasione per molti da vivere con tutta la famiglia o comunque in modo più rilassato, ha generato un po’ di disorganizzazione, facendo parzialmente saltare tutti quei meccanismi abituali che ci regolano in trasferta. Ciononostante, fino al secondo gol del Chievo, il tifo è stato più che dignitoso e ha coinvolto molte persone. Abbiamo sentito più volte i nostri cori e i nostri battimani rimbombare nel Bentegodi, segno che il volume era quello giusto.
Sul finire il crollo. Il cioppo centrale ha cercato di tenere duro fino alla fine, nonostante la squadra in campo non offrisse molte speranze, ma a quel punto l’amarezza aveva vinto i più.
Adesso che fare? C’è una sola cosa che possiamo fare e... la faremo: sostenere il PARMA Calcio fino all’ultimo minuto utile.

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