Per recarci all'Olimpico abbiamo
organizzato tre pullman e per questo non possiamo che essere contenti
Partiti nella prima mattinata, siamo arrivati a Roma verso le due, causa code sulla A1.
Arrivati al casello cerano le solite divise blu, che hanno tardato fino
allultimo nel farci partire, costringendoci così ad arrivare allo stadio alle tre
precise. Entrati nel piazzale della curva, a partita iniziata, abbiamo assistito
allennesima dimostrazione dintelligenza da parte delle forze dellordine,
che hanno intimato agli autisti di non aprire le porte dei pullman. Ovvia la nostra
risposta ma, purtroppo, a farne le spese è stato unautista dellATP, che ha
rimediato una manganellata gratuita.
Dentro lo stadio ci siamo posizionati subito dietro lo striscione, iniziando a sventolare
le bandiere e a cantare a squarciagola
fino a quando non abbiamo subito il goal. Il
nostro tifo è andato in calando non riuscendo a ripetere la prestazione di un mese fa con
la Lazio, ma in certe circostanze ci siamo fatti sentire per tutto l'Olimpico. C'è da
dire che noi, anche subito il doppio svantaggio, abbiamo continuato a cantare, sventolare
e saltare fino alla fine, a diversità di altra gente che stava zitta e con le mani in
tasca
RAGAZZI COSI' IL PARMA NON SI AIUTA!!!!
I romani si sono fatti vedere e sentire a tratti con rumorosi boati e bei battimani
A Roma, oltre allo striscione BOYS, erano presenti anche gli striscioni ULTRAS
LIBERI e QUESTO CALCIO CI FA SKYFO per far sentire la nostra protesta
che non è ancora finita e che continuerà a combattere questo calcio che a proprio non ci
piace.
Il Parma, in campo, non è riuscito a far partita, sbagliando limpostazione tattica
della gara e subendo l'aggressività della Roma, insomma, un Parma che è parso un lontano
parente di quello che aveva espugnato l'Olimpico con la Lazio.
Concludiamo ringraziando chi era presente sui nostri pullman e speriamo che i ragazzi
nuovi si facciano vedere ancora di più sui nostri pullman.
06\11\03 TUTTI A LINZ!!!!
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