Resoconto partite

2003/04

PARMA - Empoli

4 - 0

28 - 03 - 2004

Serie A

L'incontro di campionato contro la compagine toscana si presentava per i ragazzi di Mister Prandelli tutt'altro che semplice. La sconfitta dell'andata al cospetto di uno dei peggiori Parma di questi due anni e la serie positiva inanellata dai bianco azzurri, oltre che la necessità quasi obbligata di tornare ad una vittoria che mancava al Tardini dalla sfida d’inizio gennaio con l'Inter, rendevano questo Parma -Empoli una gara importantissima e degna di un tifo speciale…
L'inizio, per la verità non è stato dei più incoraggianti, una Curva un po' spenta nonostante la bella coreografia e il clima di festa, ma in campo pronti via, ed ecco assegnare un rigore in favore degli ospiti, per fortuna che Seba Frey rimedia al fallo causato con un miracolo… Il gesto tecnico atletico del portierione giallo blu scalda gli animi e accende l'urlo della Nord che inizia a salire alto e cresce sempre di più… In campo questa passione viene percepita e coronata dalla prodezza balistica, una vera e propria reclame alla gioia calcistica per gli amanti di questo sport, di Simone Barone, già, proprio quel bambino nato e cresciuto nella nostra città, prodotto del vivaio del Parma calcio, che ricordiamo scorrazzare dietro ad un pallone da raccattapalle l'anno della promozione e che oggi cresciuto è diventato uno dei pilastri di questa squadra…
Si va al riposo in vantaggio con la soddisfazione di un ottimo tifo e perché no, con la convinzione che il nostro calore abbia suggerito a Frey dove buttarsi sul rigore, e la nostra energia positiva abbia spinto nel sette il capolavoro di Barone…
Ma la ripresa che ci aspetta non sarà facile, l'Empoli in campo si sta dimostrando una squadra veramente tosta e c'è il timore che come al solito la Curva Nord subisca un calo. Siamo prontamente smentiti, il tifo si mantiene su livelli incredibilmente alti, battimani sempre potenti ad intervallare cori secchi e quelle canzoni, nostro vanto, inventate dal Gruppo e sempre più coinvolgenti, tra cui la “neonata” “Che importa se…” che prende sempre più piede, con un mare di sciarpe e bandiere al vento a creare un impatto al quanto suggestivo. Intanto il Parma in campo incanta, trascinato, si finalmente lo possiamo dire con soddisfazione, da tutta la sua gente dilaga, è un tourbillon di gol ed emozioni che si incrociano in campo e sugli spalti, Gilardino due volte e Bresciano chiudono la partita sul quattro a zero mentre la Curva pur non scordando mai il gemellaggio, quindi sempre con rispetto dei “fratelli” empolesi, festeggia alla grande rendendo il doveroso omaggio alla squadra e a quel condottiero unico e impareggiabile che è Cesare Prandelli.
Si termina con tutti i ragazzi di corsa a ringraziare una splendida Nord, e qui apriamo un inciso per ricordare come quest'anno, a differenza del passato, non ci sia stata una sola volta in cui questo saluto sia venuto meno, nel tripudio della vittoria, come nella tristezza di una sconfitta, c'è sempre stato il ringraziamento reciproco, segno di stima nei nostri confronti per essere sempre presenti e per non aver mai fatto mancare il nostro apporto, a volte bene e a volte peggio…nei confronti della squadra e per aver sempre onorato la NOSTRA maglia, nel bene e nel male, con esaltazione o dignità…
AVANTI COSI POPOLO CROCIATO!!!

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