L'incontro di campionato contro la
compagine toscana si presentava per i ragazzi di Mister Prandelli tutt'altro che semplice.
La sconfitta dell'andata al cospetto di uno dei peggiori Parma di questi due anni e la
serie positiva inanellata dai bianco azzurri, oltre che la necessità quasi obbligata di
tornare ad una vittoria che mancava al Tardini dalla sfida dinizio gennaio con
l'Inter, rendevano questo Parma -Empoli una gara importantissima e degna di un tifo
speciale
L'inizio, per la verità non è stato dei più incoraggianti, una Curva un po' spenta
nonostante la bella coreografia e il clima di festa, ma in campo pronti via, ed ecco
assegnare un rigore in favore degli ospiti, per fortuna che Seba Frey rimedia al fallo
causato con un miracolo
Il gesto tecnico atletico del portierione giallo blu scalda
gli animi e accende l'urlo della Nord che inizia a salire alto e cresce sempre di
più
In campo questa passione viene percepita e coronata dalla prodezza balistica,
una vera e propria reclame alla gioia calcistica per gli amanti di questo sport, di Simone
Barone, già, proprio quel bambino nato e cresciuto nella nostra città, prodotto del
vivaio del Parma calcio, che ricordiamo scorrazzare dietro ad un pallone da raccattapalle
l'anno della promozione e che oggi cresciuto è diventato uno dei pilastri di questa
squadra
Si va al riposo in vantaggio con la soddisfazione di un ottimo tifo e perché no, con la
convinzione che il nostro calore abbia suggerito a Frey dove buttarsi sul rigore, e la
nostra energia positiva abbia spinto nel sette il capolavoro di Barone
Ma la ripresa che ci aspetta non sarà facile, l'Empoli in campo si sta dimostrando una
squadra veramente tosta e c'è il timore che come al solito la Curva Nord subisca un calo.
Siamo prontamente smentiti, il tifo si mantiene su livelli incredibilmente alti, battimani
sempre potenti ad intervallare cori secchi e quelle canzoni, nostro vanto, inventate dal
Gruppo e sempre più coinvolgenti, tra cui la neonata Che importa
se
che prende sempre più piede, con un mare di sciarpe e bandiere al vento a
creare un impatto al quanto suggestivo. Intanto il Parma in campo incanta, trascinato, si
finalmente lo possiamo dire con soddisfazione, da tutta la sua gente dilaga, è un
tourbillon di gol ed emozioni che si incrociano in campo e sugli spalti, Gilardino due
volte e Bresciano chiudono la partita sul quattro a zero mentre la Curva pur non scordando
mai il gemellaggio, quindi sempre con rispetto dei fratelli empolesi,
festeggia alla grande rendendo il doveroso omaggio alla squadra e a quel condottiero unico
e impareggiabile che è Cesare Prandelli.
Si termina con tutti i ragazzi di corsa a ringraziare una splendida Nord, e qui apriamo un
inciso per ricordare come quest'anno, a differenza del passato, non ci sia stata una sola
volta in cui questo saluto sia venuto meno, nel tripudio della vittoria, come nella
tristezza di una sconfitta, c'è sempre stato il ringraziamento reciproco, segno di stima
nei nostri confronti per essere sempre presenti e per non aver mai fatto mancare il nostro
apporto, a volte bene e a volte peggio
nei confronti della squadra e per aver sempre
onorato la NOSTRA maglia, nel bene e nel male, con esaltazione o dignità
AVANTI COSI POPOLO CROCIATO!!!
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