Sabato, ore 18:00.
La prevendita mi ha lasciato parecchio perplesso, sette pullman nostri e circa millecento
persone in totale, non sono pochissime ma pur sempre la metà dell'anno scorso
Purtroppo si gioca di sabato pomeriggio, ad un orario del cazzo, in onore di quel calcio
moderno in cui a decidere e prevalere non è la volontà del tifoso, che compra
l'abbonamento acquisendo di fatto certi diritti, ma un'esigenza, quella televisiva, il cui
scopo oltre che arricchire le tasche della Lega e delle grandi Società (sono loro a
trarne i maggiori benefici economici) è quello di creare uno spettatore da poltrona non
pensante, che non si ponga troppe domande magari sul doping o sui falsi in bilancio, ma
che si adatti alla situazione
E vero anche che la trasferta di Modena non è
più la novità assoluta, che torna dopo quindici campionati come un'anno fa, ma porca
troia è pur sempre un DERBY! Sono questi e tanti altri i pensieri che affollano la mia
mente mentre che, sciarpa al collo e bandierina in mano, mi reco all'appuntamento fissato
questa volta non davanti alla sede, come di solito accade, ma in un parcheggio più ampio
che possa ospitare tutti i torpedoni, dal momento che ci aspettavamo una risposta dalla
tifoseria crociata senz'altro maggiore.
La pioggia che continua a scendere dalla prima mattinata in maniera battente mi ha
inzuppato gli indumenti, ma non riesce a spegnere quell'ardore, quel fuoco che mi brucia
dentro e quell'indescrivibile adrenalina che si impossessa della mia mente quando gioca il
Parma calcio, figuriamoci oggi che di fronte non ci sarà un' avversario qualunque ma i
Bisunti modenesi
Mentre scendo dalla macchina qualche ragazzo, sapendo
che frequento il Gruppo e la Sede, mi chiede quanti siamo, ed alla mia risposta leggo nei
loro occhi un pizzico di delusione
la cosa non mi lascia indifferente
Con il
passare degli anni e la conseguente crescente esperienza, ho imparato che per migliorarsi
come Ultras e migliorare come Gruppo è necessario mettersi sempre in discussione, quindi
ogni volta che accade qualcosa che non va come previsto, automaticamente mi pongo decine
di domande: se era possibile fare di più, se abbiamo fatto il massimo per dare la giusta
importanza a questa partita invogliando così più persone, tutto questo indipendentemente
ovviamente dalle condizioni iniziali, pioggia, orario del cazzo, pay tv ecc... Forse, è
la risposta che provo a trovare ponendomi davanti alla realtà dei fatti, è che si poteva
farla in treno, mezzo sicuramente più scomodo ma anche più coinvolgente e che porta
entusiasmo
del resto così sono stati fatti quasi tutti i derby con Reggiana e Modena
nella storia
. Per forza di cosa qui, bisogna aprire una parentesi polemica per
chiedere ai signori in borghese di digos, questura o prefettura, il perché impediscono ai
tifosi di Parma d'organizzare un treno straordinario, quando in tutta Italia, per tutte le
tifoserie (anche quelle sicuramente meno civili della nostra), i treni speciali vengono
fatti
Comunque, il piazzale ormai è quasi colmo, i pullman sono arrivati e la gente
che si accinge a salirvi è veramente bella e carica, rivedo facce di amici e compagni di
vecchie trasferte che era un po' che non vedevo, che conferiscono alla Curva Nord oggi in
trasferta una potenzialità veramente alta
insomma, pochi ma buoni!!!
Il viaggio è breve, arriviamo a Modena dove continua a diluviare, la polizia ci chiude
nel vialone davanti al restaurato settore ospiti, così non ci resta che entrare, nemmeno
la possibilità di bere una birra in un bar vicino, mah!. Srotoliamo bandiere e
striscioni, anche se la pioggia ci ha consigliato di lasciare a casa il bandierone con lo
stemma dei BOYS che doveva coprire la Curva, sotto il gigantesco striscione DAL 1977
BOYS PARMA esibito all'entrata delle squadre; la loro coreografia è simpatica,
anche se molto artigianale, in risposta alla nostra dell'andata dove avevamo confezionato
un bandierone dove un guerriero Crociato, invadendo l'Emilia, dichiarava:
Riprendiamoci l'Emilia!!. Ebbene, loro ne hanno fatto un altro su carta gialla
con un modenese che dava un calcio nel sedere ad un probabile parmigiano, con la scritta
riprendetevi la via Emilia
buoni in quanto a fantasia e
originalità
Facciamo fatica a farci sentire, alcuni cori vengono bene, sono potenti, ma nell'insieme
il nostro tifo non è da derby; intorno al nucleo centrale, c'è il mutismo assoluto,
quelli del Settore sono troppo lontani da Noi e si fa fatica a collaborare per coinvolgere
tutta la Curva, il Parma in campo invece si sta giocando il derby così come piace a Noi,
con grinta, determinazione e voglia di regalare un'ulteriore soddisfazione ai suoi tifosi.
Del resto già nelle dichiarazioni prepartita si era capito che l'importanza di questo
Modena-Parma era stata recepita. L'inizio poi è folgorante, con il solito
Gila che nel giro di cinque minuti imbusta (ma viene annullato) e colpisce un
palo, poi loro rientrano in partita, segnano, ma prima dello scadere del primo tempo
sempre il bomber Gialloblu-Crociato ci porta in parità con un rigore
All'intervallo
cerchiamo di ricaricarci, nella ripresa bisogna fare meglio, intanto inizia il Festival
degli striscioni, loro Non sei modenese, non sei bolognese e le prendi anche dal
cremonese (esposto dagli hniti... che non hanno un buon ricordo
dellamichevole a Parma) per rispondere agli echi della nostra canzone che sono
evidentemente giunti anche qui sotto la ghirlanda, poi triti e ritriti riferimenti al
crack Parmalat tra cui merita di essere citato solo I vostri sogni? Parzialmente
scremati!. La nostra risposta, molto più sobria ed elegante, si è limitata ad un'
accenno sull'antico mestiere professato delle loro mamme con Chiusa la Bruciata, tua
madre disoccupata, lintramontabile Bisunti e uno al nostro caro
vecchio amico Alberto Malesani Se guidi il Modena come la macchina
Buon
viaggio!.
La ripresa si apre con il gol sbagliato dal canguro Bresciano, poi segnano loro, un gol
che per come ha giocato il Parma suona come una beffa, mentre si fa sempre più fatica a
coinvolgere la gente a cantare; oggi proprio la Nord non c'è. Per fortuna i ragazzi di
Mister Prandelli la carica ce l' hanno dentro e un inzuccata di capitan Ferrari ci regala
il sospirato pareggio con cui zittiamo i modenesi ormai convinti di portare a casa i tre
punti
All'uscita il servizio d'ordine ci fa uscire immediatamente e ci carica sui pullman; hanno
tenuto chiuso la loro Curva per velocizzare il nostro deflusso senza incidenti, infatti il
tragitto è super tranquillo, arriviamo in autostrada dove ad attenderci c'è una fitta
nevicata che ci accompagna fino a casa
Parma è imbiancata, il solito paesaggio
surreale di questo pazzo febbraio, il giorno del derby chiude i battenti
Arrivederci
all'anno prossimo? Non ci giureremmo, con quello li in panchina che ti porta in serie
B
ma cari cugini modenesi non dite che non ve l'avevamo detto
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