In questo impegno casalingo avevamo di
fronte un'avversaria nostra diretta concorrente per l'Europa: la Lazio di Mancini. Le
attenuanti per i giovani di Prandelli erano molte: dalle assenze forzate per squalifiche
varie, ai rientri di giocatori non ancora in piena forma, come ad esempio Gilardino, che
aveva addosso ancora i malanni dell'influenza settimanale
insomma una squadra non
all'apice della forma!
In campo evidente era l'assenza del nostro striscione casalingo, sostituito con quello da
trasferta e affiancato dallo striscione "ULTRAS DURO, AMICO VERO. CIAO GIULY"
per ricordare la scomparsa di un ragazzo che al Gruppo dei Boys ed alla Curva Nord ha dato
veramente tanto.
All'entrata in campo tutti i giocatori, compresi i panchinari, dopo l'inno e le foto di
rito, hanno portato due mazzi di fiori sotto la curva per lo stesso motivo, lasciandosi
anche andare ad un sentito applauso che noi abbiamo prolungato.
Per inizio partita avevamo distribuito, oltre alle solite bandiere del gruppo che non
salgono mai oltre il sesto-settimo gradino, anche delle altre bandiere due aste, per
contornare le lettere * B O Y S *, sistemate circa a metà, e per colorare tutta la curva.
Effetto riuscito e migliorato sia da qualche sciarpa al vento qua e la per coprire i buchi
rimasti che soprattutto dall'ottimo tifo di inizio partita. Siamo partiti con veri e
propri boati e bei battimani che, nonostante non riescano a coinvolgere ancora l'intera
gradinata, hanno comunque dato un bell'effetto. Il tifo quindi è stato grande per inizio
partita e buono per il resto del tempo visto il risultato a nostro sfavore, che neanche
una super samba stavolta è riuscita a smuovere, come invece già era successo in partite
precedenti, tipo Udine o Perugia e un arbitraggio scandaloso non certo degno da serie A,
che ci ha definitivamente tagliato le gambe. In merito a questo molti sono stati i cori
contro arbitro e Lega.
A fine partita, come ormai di consueto, i giocatori non hanno perso, ancora una volta,
l'occasione per venirci a salutare sotto la curva e, nonostante la sconfitta in campo,
sono stati prima applauditi come meritavano da una Nord entusiasmata dal loro gesto, Nord
che aveva già accantonato la sconfitta sul campo per lasciarsi andare ad un boato da
brivido di ringraziamento. E più noi cantavamo più loro stavano li con noi
ma non
dobbiamo cantare ed entusiasmarci solo se loro sono li con noi, ma sostenerli soprattutto
quando sono concentrati sul campo, quando ce la stanno mettendo tutta per
vincere
dobbiamo spingerli in rete
ed è proprio così che si fa: cantando come
facciamo a fine partita, con lo stesso entusiasmo per novanta minuti, come se loro fossero
sempre li con noi!
I laziali, presenti in circa un migliaio di unità, si sono presentati con lo striscione
Irriducibili, ancora una volta rivoltato verso il basso per protestare contro gli arresti
di Toffolo e altri pezzi grossi del gruppo. Nel settore ospiti oltre agli Irriducubili,
anche Viking e Banda Noantri. Comunque non si sono sentiti ne visti per tutta la partita,
a parte i cori di pre partita, le esultanze ai gol e qualche spintone; da segnalare le
numerose torce e fumogeni che non sono mancati per tutto il corso della partita e
ricordiamo che sono entrambe punite con arresto e diffida immediate, mah?!
Per il dopo partita nulla da segnalare a parte il fatto che questa volta siamo riusciti ad
uscire dallo stadio ben accioppati in un blocco unico!!
Concludiamo ringraziando chi sarà fuori dallo stadio con noi contro la Roma, chi
arriverà prima per far cioppo, chi si impegna a scrivere gli articoli anche
se non ci becca un cazzo, chi sventola e chi canta per tutta la partita e infine chi ha
lasciato una piccola offerta per la fanzine di oggi!!
DIFFIDATO *BOYS* NON MOLLARE!! AL SEGUITO DI UNA FEDE.
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