Resoconto partite

2003/04

PARMA - Lazio

  1 - 1

20 - 01 - 2004

Coppa Italia

Ore 17:30.
E' stata la partita di ritorno dei quarti di coppa Italia contro una squadra che, nonostante non sia più in corsa per lo scudetto, rimane sempre una delle grandi, disputata a un orario indecente!! Già, ma noi ci siamo per così dire abituati: tra tutte le partite di coppa Uefa e coppa Italia solo una e' stata giocata alle venti e trenta: un primo turno di Uefa, contro il Metallurg, squadra della quale mai prima di allora avevamo sentito parlare e della quale in pochi si ricordano la nazionalità. Allora però, a quel benedetto orario (20:30), la curva eravamo riusciti comunque a riempirla: senz'altro c'erano la grande parte dei full-season venduti e in più, persone paganti, nonostante i prezzi popolari alle stelle … insomma quelli che il Parma ce l'hanno nel cuore, quelli che ci credono davvero, gli stessi presenti mercoledì pomeriggio alle 17:30 già pronti sugli spalti, quelli che hanno un lavoro con orari flessibili, quelli che facevano il turno del mattino…nessun altro!! Quelli che rifiutano di perdersi l'emozione dello stadio per starsene seduti comodamente in poltrona! In pochi purtroppo hanno avuto la possibilità di raggiungere lo stadio a quell' ora nonostante i prezzi fossero davvero popolari!!! La curva comunque è riuscita riempirsi man mano … man mano che la gente smetteva di lavorare!! E solo a fine partita avevamo raggiunto un numero decente per una partita di quarti di coppa Italia che meritava un pubblico più numeroso, per un Parma che ne aveva bisogno, visto il brutto risultato dell'andata, contro una Lazio agguerrita che doveva mantenere il risultato positivo.
In curva c'e' stato comunque colore e voce fin dall'inizio e per tutti i novanta minuti di gioco… tra l'altro è entrata in curva per la prima volta anche la nuova canzone nata ufficialmente a Udine sabato sera (e chi c'era lo sa), ma che era da un po' che si stava cercando di comporre.
Nel secondo tempo è stato alzato lo striscione “Milano 20-01-02 MA NON DIFFIDERETE MAI LA NOSTRA FEDE” tra i soliti insulti che ci prendiamo perché la gente vuol vedere la partita (però…io dico …o ti sposti tre metri più in là che il posto c'era o sopporti tre minuti o ti vai ha sedere di fianco con i signori della bella età… insomma la curva è fatta per cantare non per starsene seduti; sottolineiamo il fatto che i nostri ragazzi diffidati darebbero qualsiasi cosa pur di essere in curva con noi a cantare per sostenere il Parma). Striscione esposto per celebrare i due anni dai fattacci di Milano dove hanno avuto diffide ben 12 ragazzi del gruppo, che presto ritorneranno in curva con noi. Non sono certo diffide, telecamere, filmati e quant'altro a convincerci, a cambiare idea, a modificare il nostro stile di vita e il nostro modo di vivere le domeniche allo stadio; non sono certo i due o tre anni lontano da competizioni calcistiche in genere che ci metteranno un freno…è per questo che… NON DIFFIDERETE MAI LA NOSTRA FEDE, che quando i ragazzi torneranno saranno ancora più carichi e tireranno fuori l'entusiasmo e la voce che hanno risparmiato negli anni di diffida.
I laziali che si sono presentati a Parma erano un centinaio,con gli striscioni degli Irriducibili, Viking e banda noantri appesi al contrario per continuare la protesta contro alcuni arresti di personaggi di spicco all' interno del gruppo. A quanto pare da Roma si erano portati solo gli striscioni in quanto non si sono sentiti ne visti tranne che al momento del goal… presenti solo qualche due aste… niente bandiere e bandieroni! Una figura migliore l'avevamo fatta certo noi all' andata che, nonostante fossimo solo in diciotto, ci siamo permessi di cantare e sventolare per tutta la partita… e comunque quello dell' andata a Roma era… UN ALTRO ORARIO DEL CAZZO…NON NE POSSIAMO PIU'…tanto per rimarcare!!
Concludiamo ringraziando la mitica samba che a Udine ha segnato il goal del pareggio, chi sta con noi a graffare i giornalini fino alla fine, chi scrive gli articoli, chi ha telefonato ai ragazzi a Roma per sapere come era andata e se avevano riportato lo striscione a casa, chi era tra i diciotto a Roma, chi sta fino a notte tarda davanti al computer per impostare le pagine del giornalino e i ragazzi diffidati che presto torneranno tra noi!!
Con il Parma nel bene ma, soprattutto, nel male.

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