Resoconto partite

2003/04

Ancona - PARMA

0 - 2

06 - 01 - 2004

Serie A

Passate le vacanze di Natale, il nuovo anno inizia con la trasferta ad Ancona, con una bella vittoria per due a zero che, sicuramente, darà morale sia alla squadra sia a quella gente che ha preferito rimanere a casa per l'Epifania.
Abbiamo fatto due pullman, si sperava qualcosa di più visto che i motivi per essere presenti erano infiniti, e visti anche i problemi societari che la nostra squadra sta passando, con lo spettro della retrocessione per fallimento. E’ adesso che bisogna tirare fuori quello spirito Parmigiano, quell’essere tifoso da tutti sbandierato, quella fede e quella grinta per aiutare la nostra squadra. Ancora una volta la tifoseria non è riuscita a rispondere in maniera decisiva, a dare un segnale forte e deciso verso la squadra e quello che ne resta della nostra società: oltre ai nostri solo altri 3 pullman, le solite facce note alle quali nulla si può dire, i soliti che ci credono sempre.
Tornando alla partita, dopo un viaggio trascorso in totale allegria e tranquillità, entrati nel nostro settore, sotto la stretta sorveglianza delle telecamere della questura e di una tv nazionale alla ricerca di drammi personali legati al crac parmalat, sistemiamo lo striscione BOYS e appendiamo ancora una volta “QUESTO CALCIO CI FA SKYFO”, per portare avanti la nostra protesta contro il calcio moderno, oltre ai nostri due simboli, quello del PARMA A.C. e quello per i ragazzi DIFFIDATI.
Purtroppo non siamo riusciti a fare un buon tifo, la gente era troppo sparsa, non siamo riusciti a fare un tifo compatto ed omogeneo, non abbiamo ancora la mentalità di coinvolgere tutta la gente intorno a noi. 90 minuti di cori hanno comunque accompagnato gli 11 in campo, agevolati anche dal silenzio del Conero, le nostre bandiere hanno sventolato instancabili anche nel cielo di Ancona.
Purtroppo nonostante il clima di festa, nel finale di gara c’è stato un diverbio con i ragazzi del Settore Crociato, scaturito a causa di una diversa visione della vita di curva, unita ad incomprensioni avute in passato e mai risolte in maniera definitva.
Nella curva di casa si nota l’assenza del “Collettivo”, gruppo scioltosi da poco tempo, gli altri (la Brigata Wallace, i Warriors, gli Skizzati ed i nuovi Ultras Ancona) non sono riusciti ad esprimere un buon tifo, per lasciare ben presto lo spazio ad una contestazione annunciata; “andate a lavorare” è stato il coro più potente.
Il prossimo appuntamento del nostro tour, prevede una doppia tappa, mercoledì a Roma e sabato sera a Udine, di conseguenza cerchiamo di stare vicini alla squadra, accompagnadola in massa in queste partite.

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