Spezia

Cronaca di un'amicizia / 2005/06

SPEZIA - Novara

13 - 11 - 2005


Domenica 13 Novembre approfittiamo del turno di riposo della serie A per far visita ai nostri gemellati di La Spezia. La partenza è fissata per le 10 dalla nostra Sede. Da lì partiamo alla volta delle colline parmensi, dove si aggregano vari ragazzi del Gruppo, per poi prendere l’autostrada a Borgotaro. In tutto siamo 23.
Il viaggio scorre tranquillo e verso il mezzogiorno giungiamo a La Spezia, dove siamo ospiti degli Ultras. Pranzo a base di spaghetti e vino su una splendida terrazza, baciati da un caldo sole; la nebbia l’abbiamo lasciata a PARMA. Al pranzo, che celebra la storica amicizia che da anni lega le due città, si uniscono alcuni ragazzi del Gruppo giunti sabato in terra ligure, per trascorrere la serata coi ragazzi del Fronte del Porto, anch’essi al banchetto. Tra i presenti: ragazzi dei Fieri Fossato e degli Sgreuzzi della Sampdoria, legati da un’amicizia con gli Ultras. Finito di mangiare è il momento di andare allo stadio. La cosa che più ci dispiace è dover salutare, dandogli appuntamento al dopo-gara, un ragazzo del Fronte del Porto che oggi non può prendere posto nella sua Curva. Dopo gli scontri con i livornesi in autogrill, cinque ragazzi del Fronte sono stati diffidati, senza il ben che minimo straccio di prove. Niente di nuovo, solo l’ennesima sopraffazione da parte di una giustizia che dimostra d’essere iniqua. E lo è proprio perché viene meno ad uno dei suoi principi fondanti: che la giustizia è uguale per tutti. Invece, mentre si privano gli Ultras delle garanzie costituzionali, a causa di una qualche scazzottata tra ragazzi per amore verso la propria città, le si riconoscono a pedofili, stupratori e omicidi. Quei criminali che, dopo aver subito un processo ed essere stati condannati (al contrario di noi), potranno beneficiare di sconti di pena, indulti e amnistie.
All'interno della Curva Ferrovia ci posizioniamo tra gli Ultras e il Fronte del Porto. Ancora una volta abbiamo l'opportunità di ascoltare gli originali cori intonati dalla Curva che ci trascinano in un vortice di entusiasmo fatto di quella goliardia e di quella spontaneità che da sempre hanno contraddistinto la figura dell'Ultras. La partita finisce zero a zero e si conclude con le proteste del pubblico spezzino nei confronti della terna arbitrale.
Nel dopo-partita siamo ospiti dei ragazzi del Fronte del Porto che ci accolgono ancora una volta nella loro sede dove finalmente possiamo salutare tutti i DIFFIDATI. Sono presenti anche ragazzi degli Ultras e degli Irriducibili. Le chiacchiere e le risate continuano fino a sera in un clima di fraterna amicizia. I ragazzi del Fronte sono sempre molto ospitali, generosi e cordiali, sempre capaci di farci sentire a nostro agio. Dei veri amici.
Poi, mentre siamo lì seduti, ci capita in mano una copia della loro fanzine, totalmente auto-prodotta, su cui, questa gente di mare (così amano definirsi i ragazzi del Fronte del Porto) dedica un'intera pagina al gemellaggio con noi i BOYS, i ragazzi di PARMA, spendendo parole di lode e stima nei nostri confronti, ricordando l'ospitalità tributatagli ogni volta che vengono nella nostra città e le amicizie venutesi a creare tra i ragazzi dei due gruppi, che hanno dato vita ad un via vai di incontri, molto frequenti in quest'ultimo periodo. E’ proprio in questi momenti che ci si rende conto di quant’è bello essere Ultras, quando si può ammirare gioiosamente uno splendido rapporto d’amicizia instaurato con ragazzi di un'altra città, basato sul rispetto e la stima reciproca, destinato a durare per sempre!!
Il viaggio di ritorno scorre nella felicità per aver trascorso un'altra splendida giornata con i nostri amici di Spezia. Ci augurandoci di poterli rivedere al più presto e poter ricambiare nel migliore dei modi la loro ospitalità.
PARMA e SPEZIA uniti per sempre!!
Diffidati liberi!!