In 12
BOYS, Sabato 14 Gennaio, decidiamo di varcare, per lennesima volta, i confini
nazionali. Motivo: raggiungere i gemellati bordolesi allo Stade-Louis 2, dove il Bordeaux
darà battaglia al Monaco, nella ventiduesima giornata del campionato francese.
Il viaggio scorre tranquillo, senza problemi né errori di percorso. Arriviamo nel
Principato con un buon margine danticipo sia rispetto alla partita sia
allarrivo dei nostri gemellati, tanto che, qualcuno, ne approfitta per una fugace
visita alla cittadina monegasca. Attendiamo il pullman dei nostri amici bordolesi sotto la
tribuna centrale e al loro arrivo, dopo i soliti saluti di rito, intoniamo tutti insieme
alcuni cori, classici di questo Gemellaggio.
Insieme entriamo nellimpianto monegasco e notiamo che lingresso è simile a
quello del Warner Village, di quelli che abbiamo imparato a conoscere durante
le nostre trasferte europee. Il dato positivo è il costo dellingresso: solo 7 Euro.
In
Italia nemmeno nelle amichevoli si paga così poco!
Dopo aver superato un normale controllo da parte della Gendarmeria francese, ci troviamo
davanti a scale mobili, tipo quelle del Coin. Una caratteristica riscontrata
in vari impianti polifunzionali, post-stadi costruiti sulla falsa riga dei centri
commerciali. Saliamo di qualche piano e, dopo una lunga camminata in una specie di
labirinto, arriviamo finalmente nel settore ospiti.
Introdurre materiale pirotecnico nellimpianto polifunzionale è alquanto rischioso.
Se un tifoso viene sorpreso in possesso di fumogeni o torce scatta automaticamente la
diffida a tre anni, oltre ad una multa di 15.245 Euro.
Dopo aver attaccato striscioni e stendardi anche il nostro DIFFIDATI BOYS viene appeso. In
curva si contano circa 250 tifosi giunti da Bordeaux (nonostante la distanza di 900
chilometri!), tutti molto uniti e muniti, ciascuno, di bandierina.
Ad inizio partita viene issato un grande bandierone con il nome di Julien, omaggio ad un
ragazzo dei Devils scomparso prematuramente in un incidente la Vigilia di Natale. Nome che
sarà ricordato con numerosi cori durante la partita. Un ultras non muore mai, vive per
sempre nella sua Curva!
Il tifo è costante per tutto lincontro. Persino durante lintervallo i
bordolesi cantano e sventolano. Un bello spirito, prova dautentico attaccamento alla
maglia, forti anche dei risultati e dal rendimento della loro squadra. Ci piacerebbe
ritrovare questo spirito nella nostra Nord ma, purtroppo, le due realtà, PARMA e
BORDEAUX, sono assai diverse.
Dei monegaschi che dire? Uno striscione Ultras Monaco con dietro qualche bandiera e poco
altro.
La partita si conclude con la vittoria del Bordeaux per 1 a 0.
Alluscita dello stadio veniamo accompagnati ai nostri mezzi. Giusto il tempo di
salutare tutti ed attendere una macchina di 5 bordolesi. 5 ragazzi che verranno con noi a
PARMA, per darci manforte domani, contro la Lazio.
PARMA E BORDEAUX ALE!!!!
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