Eccoci pronti per
l'inizio di un nuovo campionato. Abbiamo inutilmente sperato che i pasticci della scorsa
estate fossero serviti da lezione ai vertici del calcio, ma le porcherie del calcio
scommesse, con i ridicoli teatrini delle commissioni disciplinari, e le telenovelas dei
fallimenti-retrocesioni-ripescaggi, ci fanno ben capire che dobbiamo ancora una volta
rimboccarci le maniche e alzare la voce contro il sistema calcio-moderno e contro le
ingiustizie che continuano ad essere perpetrate.
Mentre Lega e Federcalcio si affannavano ancora una volta a mascherare ogni sorta di
imbroglio, assolvendo se stessi, le società che rappresentano e i giocatori che ne fanno
parte, dall'altra parte, l'implacabile macchina della repressione, non ha smesso di
distribuire DIFFIDE DI TRE ANNI, CON DUPLICE O TRIPLICE FIRMA, notificate in luglio e
agosto per presunti fatti che risalgono alle ultime partite dello scorso campionato,
diffide sempre più spesso accompagnate DALL'ESTENSIONE ANCHE A TUTTI GLI ALTRI CAMPIONATI
(tutte le categorie del calcio, basket, pallavolo e in un caso è stata richiesta la firma
PER OGNI EVENTO SPORTIVO CITTADINO!!!).
Movimento Ultras propone a tutti i gruppi Ultras, nelle prime due giornate di campionato
(in modo da poter agevolare chi si trovasse a giocare la prima partita fuori casa), di
esporre striscioni o coreografie sul tema DUE PESI DUE MISURE. Non ci
interessa puntare il dito sulle singole responsabilità di giocatori o società, ma di
sottolineare che IL CONCETTO DI GIUSTIZIA HA UN DIVERSO SIGNIFICATO QUANDO SI TRATTA DI
NOI O DI LORO.
I fatti di Carrara hanno ancora una volta evidenziato questa situazione, i nostri due
ragazzi ARRESTATI hanno scampato il processo per direttissima solo per la REALE mancanza
di prove, ma la giustizia italiana ha fatto ben presto ad accusare e colpevolizzare sette
ragazzi, essendo già sicuri di avere trovato i responsabili ancora prima che vengano
giudicati da un regolare processo, dopo la sentenza di in normale giudice come avviene per
tutti i LIBERI CITTADINI. ULTRAS: PRIMA CONDANNATI
DOPO PROCESSATI è lo
striscione che abbiamo deciso di fare, per ribadire ancora una volta che, per chi va allo
stadio: la legge è uguale ma
non per tutti!
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