Sono passati ormai
più di dieci giorni dalla notte di Carrara e l'amarezza ormai sta prendendo il
sopravvento sulla rabbia per le reazioni a caldo di stampa e opinione pubblica in genere
che si sono lanciati in un vero e proprio linciaggio morale nei nostri confronti.
Badate bene che questo non vuole essere un resoconto vittimistico della situazione, prima
di tutto perché non abbiamo bisogno di fare del vittimismo, è stata un'autentica gioia e
soddisfazione vedere i reggiani scappare, e poi perché lo sappiamo benissimo che nel
momento del bisogno chi ti resta al fianco sono solo i veri amici, ed anche in questo caso
abbiamo potuto verificare quanto sia forte il rapporto tra i ragazzi del Gruppo dai più
vecchi ai più giovani...
Per la fedele cronaca della serata ci siamo affidati alla penna di un giornalista
professionista, quel Fabrizio Castellini che in più di un'occasione si è dimostrato un
autentico cronista vecchia maniera, quindi alla ricerca della verità senza la paura di
subire condizionamenti e pressioni, a cui abbiamo raccontato i fatti come sono accaduti
senza ingigantire né lenire assolutamente nulla, quello che segue invece sono commenti e
riflessioni che facciamo su quanto è stato detto e scritto, talvolta a sproposito sulla
vicenda prendendoci le nostre responsabilità, come i BOYS hanno sempre fatto dal 1977 ad
oggi, ma rigettando nella spazzatura l'accusa di vandali e delinquenti, con la
consapevolezza di poter continuare a guardare sempre tutti negli occhi a testa alta spinti
da quell'immenso e infinito amore per i Gialloblu Crociati e da quello spirito Ultras che
mai ci lascerà!!!
Nessuno, tantomeno Gazzetta, Tv Parma e Teleducato, ha messo in risalto l'assalto al
pullman, senza cui nulla sarebbe successo, tutti invece a rimarcare l'episodio della
Pizzeria, laddove si rifugiavano coloro, tifosi reggiani, che, con un gesto ben poco
nobile e assolutamente anti-Ultras, hanno preso a sassate il pullman per poi scappare...
Certo nella concitazione del momento qualcuno ha sicuramente esagerato e noi siamo i primi
che abbiamo sempre condannato episodi di danni a macchine o cose in genere, e al nostro
interno abbiamo catechizzato perché ciò assolutamente non si ripeta più, ma ripetiamo
che è stato una conseguenza di un atto teppistico che abbiamo subito e non provocato... e
scendere da quel pullman con i vetri in frantumi era naturale, una reazione che qualsiasi
normale cittadino davanti a uno che gli prende a sassate la macchina avrebbe avuto...
Sono state scritte poi assurdità di ogni genere, che avremmo picchiato l'autista perché
ci aprisse le porte, una cattiveria sacrosanta ed un insulto a quella civiltà che da
sempre predichiamo sui nostri pullman e per il rispetto, in taluni casi vera e propria
amicizia, che ci lega ad autentici professionisti come gli autisti che ci portano in giro
da oltre dieci anni.
La Gazzetta di Parma e le TV della nostra città però il peggio l'hanno dato nel dare
ampio risalto alla notizia di ritovamenti sul pullman di "una catena, manganelli di
plastica, alcuni grammi di hashish e alcune casse di birra"... Potremmo smentire,
dire che è la solita trovata della Questura per ingigantire, ma non siamo ipocriti e
quando parliamo con le persone ci piace poterle guardare dritte negli occhi con la
coscienza a posto, però lasciateci dire che la catena era assolutamente inerme, è
leggerissima e viene usata normalmente per legare i bandieroni, che i
"manganelli" quelli non esistono davvero, con un po d'immaginazione si
può pensare si riferissero alle aste stesse delle bandiere, con cui coloriamo i settori
ospiti e vanto della nostra tifoseria, che le tre casse di birra, il 20 agosto con 35
gradi hanno un evidente scopo refrigerativo e tasso alcolico sicuramente inferiore ad
altrettante casse di vino che si possono trovare normalmente su un pullman del
Coordinamento o di una Gita sociale qualunque.
Per quanto riguarda "il fumo" non ci sembra il caso di intavolare una
discussione sulla Società nel duemila ma l'affermazione chi al giorno d'oggi a vent'anni
non si è mai fatto uno spinello non ci sembra completamente errata, stupisce magari che a
dare la notizia sia stato su una tv locale quel rampante Direttore che nelle serate
mondane non disdegna mai certi tipi di "divertimenti"...
Insomma, menzogne, falsità o mezze verità messe in maniera da screditarci, perché
Ultras, perché ci piace dire quello che pensiamo, perché non seguiamo come fanno i servi
dei potenti della nostra città le indicazioni del "Regime"...
Ribadiamo con convinzione, siamo stati attaccati e provocati, siamo scesi ci siamo difesi
con veemenza, forza e coraggio, gli altri sono scappati e qui qualcuno è andato oltre,
sbagliando sicuramente ma con l'attenuante della rabbia per l'infame gesto subito, in fin
dei conti è caduto un vetro pari pari a quello del nostro pullman, noi però non abbiamo
denunciato nessuno, perché tra Ultras non ci si denuncia, MAI!!!
Da questo momento e in maniera decisa e categorica interromperemo ogni qualsiasi, anche
minimo rapporto, con Gazzetta, Tv Parma e Teleducato, la Voce resterà quindi l'unico e
solo organo di informazione per le notizie ufficiali del Gruppo, a cui si aggiunge però
il nostro moderno e aggiornatissimo sito BOYSPARMA1977.TIFONET.IT e la fanzine che
distribuiamo la domenica in occasione delle partite casalinghe in Curva Nord.
Quello che ci auspichiamo e che vorremmo con tutto cuore però è avere un dialogo più
continuo e aperto con tutti i tifosi del Parma calcio e in particolare della Curva Nord,
le nostre porte della sede di via Calestani sono aperte sempre a tutti, sopratutto per
consigli, critiche e idee, abituiamoci a parlare, a confrontarci, anche perché le notizie
che arrivano all'esterno, dal Giornale e dalla Tv del Regime sopratutto, come abbiamo
potuto sperimentare sulla nostra pelle in più di un'occasione arrivano purtroppo inesatte
e distorte...
Tra poco più di dieci giorni comincerà la nuova stagione e la Curva Nord dovrà fare a
meno di qualcuno dei suoi guerrieri a causa di una legge ingiusta ed anticostituzionale
che si antepone ad una giustizia già di per se precaria, infatti ancor prima di un
regolare processo alcuni ragazzi per i fatti di Carrara sono già stati diffidati, senza
alcuna prova e senza che sia stata provata la loro colpevolezza, ma alla Questura di Massa
basta dire di aver trovato immediatamente i colpevoli e aver fatto cosi bella figura
nascondendo le colpe a monte per un servizio d'ordine inadeguato... ma questo non viene
detto e scritto da nessuno...
Diffidato olè, non mollare perché, c'è la Curva che canta per te!!!
|