A nessuna industria televisiva
sembra che interessi dei tifosi, ma senza lurlo e il movimento del pubblico il
calcio sarebbe uno zero. Il calcio è una storia di passione. Sarà sempre così. Senza la
passione il calcio è morto: solo 22 uomini che corrono su un prato e danno calci a una
palla. Proprio una gran cagata. E la tifoseria che fa diventare il calcio una cosa
importante
(John King - Fedeli alla tribù)
******
Per difendere i diritti dei tifosi ad esercitare la propria passione e
per combattere un calcio moderno ormai al completo servizio di pay-tv e
speculatori economici,
BOLOGNA - SABATO 19 GIUGNO 2004 - ORE 14
2° MANIFESTAZIONE UNITARIA MOVIMENTO ULTRAS
(Ritrovo dalle ore 12 presso il parco di Villa Angeletti - via Carracci -
dietro la Stazione Centrale)
Movimento Ultras - sigla che, sulla base di principi e
obiettivi comuni, riunisce trasversalmente moltissime tifoserie anche storicamente nemiche
- ha sancito il suo primo grande successo ufficiale con la manifestazione di Milano del
giugno dellanno scorso, cui hanno partecipato 72 tifoserie e complessivamente più
di 5000 persone.
Con questa seconda manifestazione unitaria, e a conclusione di un campionato sicuramente
molto difficile per tutte le tifoserie organizzate,
Vogliamo tutti insieme ribadire il nostro NO a questo sistema
calcio
No al caro prezzi ed a qualsiasi tentativo di trasformare gli stadi in
centri commerciali, no alla follia di spalmare ogni giornata di campionato su quasi tutti
i giorni della settimana (compromettendo la stessa regolarità del campionato oltre a
vietare di fatto ai tifosi di seguire la propria squadra, specialmente in trasferta).
Vogliamo contrastare lattuale gestione fallimentare del
sistema calcio
Chiedendo regole nuove e certe, organi di controllo sui bilanci, una
drastica riduzione degli ingaggi dei calciatori, assoluto divieto di rateizzazione dei
debiti, netta divisione dei ruoli tra Lega Calcio e Federazione Gioco Calcio, divieto di
cambiare le regole in corso.
Vogliamo manifestare, tutti uniti, contro il proliferare di
leggi speciali e la conseguente repressione
Senza chiedere (né pretendere) nessun tipo di immunità e senza voler
rinnegare la nostra chiara matrice ultras, ma chiedendo solo il comune
diritto di non dover sottostare a leggi evidentemente incostituzionali, quali ad
esempio larresto in flagranza differita, ed a tutti quei provvedimenti, quali
diffide indiscriminate, che vengono comminati, sempre più spesso, preventivamente e
indipendentemente dalla reale responsabilità in reati da stadio. Chiediamo inoltre il
ripristino dei treni speciali, una minore militarizzazione degli stadi e
lintroduzione di un codice identificativo sulle divise e sui caschi dei tutori
dellordine, così come avviene in molti paesi europei. Chiediamo infine la
possibilità di comperare i biglietti del settore ospiti il giorno della partita, abolendo
così una normativa che si è dimostrata controproducente e fonte di disagi e tensioni sia
per i tifosi stessi, che hanno visto costantemente lesa la propria libertà di movimento,
sia per le forze dellordine, spesso in difficoltà nella gestione dellordine
pubblico. Tutte misure che, se adottate, contribuirebbero a ridurre di gran lunga molte
delle situazioni di tensione dentro e fuori gli stadi.
Sappiamo di poter contare sulla auto-responsabilizzazione di
gruppi e singoli. Sappiamo che, tutti insieme, possiamo fare qualcosa di grande.
Assolutamente impensabile non aver voglia di esserci!
Movimento Ultras |