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Anche oggi non potevamo iniziare il volantino senza parlare di Paolo,
sebbene ci sia poco da aggiungere al riguardo. Mentre staziona ancora immobile in quel di
Verona, la sua famiglia ed i suoi amici aspettano, in silenzio, giustizia. Aspettano
soprattutto che qualcuno finalmente agisca seriamente affinché si faccia luce su questa
triste vicenda.
Nellattesa cogliamo loccasione per ringraziare quelle poche persone che
insieme a noi non hanno mollato e a distanza di due mesi continuano a combattere. Fra
questi ci sono molti Ultras, gemellati e non (troppi per citarli tutti), che nel loro
piccolo, a titolo personale o a nome di unintera Curva, ancora oggi parlano,
discutono, riflettono, partecipano (anche se da lontano), si informano sulle condizioni di
Paolo e sostengono pienamente la nostra difficile scelta, appoggiandola moralmente.
Inoltre, ci sono state alcune persone che gravitano intorno alla politica (bresciana e
non) ed una realtà sociale alternativa di Brescia che si sono interessate del caso,
cercando di sensibilizzare lopinione pubblica e le autorità competenti. Andando
contro i nostri principi, per la prima volta abbiamo deciso di citarle a costo di essere
tacciati di propaganda politica (dopo tutti questi anni, dopo soprattutto tutte le
battaglie disinteressate che abbiamo sempre affrontato a testa alta, con trasparenza e con
la massima lealtà e rispetto nei confronti di chi ci ha seguito, dopo tutto questo se
davvero cè ancora qualcuno che ha una così bassa opinione del nostro gruppo poco
importa). Quindi, anche a nome della famiglia di Paolo, ringraziamo per
linteressamento, per la sensibilità e per il grande coraggio: Mauro Pagliarini
(Alleanza Nazionale), Manlio Vicini (Rifondazione Comunista), Giulio Arrighini (Movimento
Lombardo-Veneto), on. Paolo Cento (deputato romano dei Verdi, che fra laltro sta
portando avanti una campagna di sensibilizzazione contro i decreti anti-Ultras ed il
calcio moderno), Radio Onda dUrto (organo di controinformazione), i pochi
giornalisti che ancora esercitano la loro professione con imparzialità e serietà. Li
ringraziamo tutti, indistintamente, per avere lottato da Ultras in un mondo, il nostro,
sempre più alla deriva ed in una società sempre più corrotta ed indifferente. |