Vita di Curva

2005/06

BOYS (PARMA - Ascoli)

12 - 02 - 2006

Nelle due ultime partite abbiamo visto la squadra lottare e, malgrado il bottino di un solo punto, c’è piaciuta parecchio. Un punto conquistato al Delle Alpi di Torino, contro la Juventus, fin qui sempre vincente in casa. Un punto conquistato faticosamente, contro la prima del campionato, contro l’arbitro e il palazzo. Davanti a noi i clamorosi errori arbitrali degli ultimi minuti, tutti a favore della vecchia “imbrogliona”. Errori che potevano significare l’ennesima sconfitta esterna e che, comunque, ci hanno privato della possibilità di conquistare i tre punti. Ma quello che ci fa più rabbia è che tutti questi torti non sono stati evidenziati dai media nazionali per mostrare quanto il PARMA sia stato penalizzato, ma per caricare a dovere la partitissima tra Juventus e Inter, come se noi fossimo una qualsiasi comparsa nel film del campionato, e non gli unici e veri derubati di mercoledì sera.
Alcuni giorni prima era arrivata a PARMA la Roma, con il suo seguito d’infami. Giallorossi che, ancora una volta, si sono dimostrati dei veri bastardi, capaci di scontrarsi solo con lame alla mano, lontani anni luce de quello che sono i veri valori Ultras, a noi tanto cari. A distanza di cinque anni ci risiamo, un altro ragazzo ha rischiato la vita. Un conto è dare dimostrazione di viltà, colpendo ad una natica l’avversario, ma un altro è tirare cinque fendenti ad una persona a terra, arrivando al petto e al fegato. Queste coltellate non erano “dimostrative”, volevano fare male, molto male. Prima o poi, questi “personaggi”, che non sono Ultras ma semplici criminali, riusciranno nella loro nefasta impresa: mandare qualcuno al Creatore.
Sicuramente noi non ci tireremo indietro davanti a questi vigliacchi, ma sappiamo che è stato passato il limite e probabilmente le cose non potranno che peggiorare. Noi, comunque, rimarremo fedeli ai codici Ultras, così come abbiamo sempre fatto, seguendo quella strada che ci portato a conquistare il rispetto di tutte le altre tifoserie.
Al “Manu” vanno i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione. Speriamo di rivederlo al più presto tra di noi, al centro della curva. Lo aspettiamo qui, in quello che il suo mondo, un mondo fatto di passione, d’amicizie vere, di sentimenti forti, di lealtà e rispetto. Un mondo che rifiuta gli infami.
Noi BOYS continueremo a portare avanti la nostra crociata contro coloro che non vogliono il nostro bene, contro chi fa il male del PARMA FC, contro quelli che non tutelano i tifosi e al minimo pretesto praticano la violenza (è davanti a tutti l’episodio del Bar Gianni), contro il calcio moderno, che con il suo business sta soffocando quello che, da un centinaio d’anni, è il gioco più bello al mondo. Così, ogni domenica, sentirete i soliti slogan, le solite lamentele, vedrete i soliti striscioni e sopratutto una Curva che non smetterà mai d’incitare i Gialloblu Crociati… fino alla fine!!!
VIVA IL PARMA! VIVA I BOYS!