TIFOSI DEL PARMA CALCIO
Collecchio, 21 Gennaio 2006
Allattenzione
del Dott. Enrico Bondi, Commissario Straordinario del PARMA A.C.,
e del Dott. Guido Angiolini, Presidente del PARMA F.C.
Siamo tifosi e Ultras del PARMA Calcio. Oggi siamo venuti a Collecchio,
davanti agli uffici della Parmalat, per protestare, per esprimere la nostra
disapprovazione in merito alla gestione del PARMA FC. Una manifestazione pacifica,
simbolica, ma carica di significato. Avete tradito la nostra fiducia.
Amministrate questa società da alcuni anni. Ma sapete cosè il PARMA Calcio?
Probabilmente, per voi, è solo lavoro, entrate ed uscite, bilanci, direttive di un
Ministro. Ma il PARMA Calcio è molto di più. E un simbolo della nostra Comunità,
è una tradizione che continua inesorabile dal 1913, è una passione che infervora cuori
giovani e meno giovani, un patrimonio trasmessoci dai nostri padri e che tramanderemo ai
nostri figli. E una parte irrinunciabile dognuno di noi. Per il PARMA sfidiamo
la tempesta e il sole cocente. Per lui maciniamo chilometri, anche quando sappiamo che la
vittoria è solo utopia. Per lui risparmiamo e cimponiamo rinunce, solo per essere
presenti al suo seguito, solo per cantare il suo stupendo nome. Per lui litighiamo con la
moglie o la fidanzata, chiediamo permessi al lavoro, ci arrabbiamo e ci esaltiamo. Mille
sentimenti che possiamo sintetizzare in ununica parola: amore. E voi, tutti questi
sentimenti, li avete calpestati. Li avete calpestati con i vostri silenzi sprezzanti, con
le vostre scelte e i vostri risultati. I fatti parlano chiaro: impoverimento societario,
squadra in zona retrocessione, mancata cessione. Tutto questo pregiudica il nostro futuro.
E questo quello volete?
Ci avevate fatto delle promesse. Non le avete mantenute. Avevate dato delle scadenze. Non
le avete mai rispettate. Un operato che denota mancanza di rispetto per la nostra
tifoseria e la nostra Comunità. Comunità che avete trascinato nel ridicolo, con scelte
incomprensibili che mai vi siete curati di motivare adeguatamente.
Il PARMA Calcio è una società, ma è altresì un bene comunitario. Ci può essere una
proprietà economica privata ma cè anche una proprietà morale, storica e
collettiva, dimportanza non certo secondaria. Questa proprietà siamo noi.
Come proprietari naturali del PARMA Calcio esigiamo da voi, che siete pagati per
amministrarlo, che il nostro bene sia tutelato nel migliore dei modi.
Come proprietari naturali del PARMA Calcio esigiamo da voi, che siete pagati per
amministrarlo, il rispetto e la considerazione che cè dovuta!
I PROPRIETARI DEL PARMA CALCIO
(seguono firme) |