Anno nuovo, storia vecchia,
ovvero soliti problemi di classifica e di società, ed è senzaltro questo il punto
dolente. Da sei mesi stiamo aspettando una nuova proprietà, tra rinvii e deroghe, tra
misteri ed azioni giudiziarie. E noi tifosi nel bel mezzo della situazione senza potere e
sapere, tra mille domande alle quali nessuno sa o vuole rispondere. In Sede, dove mai si
è voluto parlare di queste cose per lasciare posto ai sani principi Ultras, da qualche
tempo ci si interroga su quale sarà il nostro futuro.
Oggi scade lultima proroga concessa a Sanz, colui che da più parti e a più riprese
fu eletto anzitempo presidente del PARMA F.C.. Quel Sanz che ebbe la malsana idea di farsi
rappresentare, per svariato tempo, da un personaggio tanto ambiguo quanto inadeguato, tale
Albertini, che, ancor prima che la trattativa si concludesse, prospettò un futuro
particolarmente roseo per questa società, indicandola come una delle future grandi
sorelle del calcio italiano, pronta a riprendersi, anche in Europa, quella posizione
che (a suo dire) gli spetterebbe.
E normale che ascoltando certe parole, qualcuno in buona fede, abbia creduto al
miracolo, purtroppo, però, la realtà è molto meno esaltante. Ancor oggi nessuno sa di
preciso che fine farà il sodalizio calcistico cittadino, se avrà un futuro o se dovrà
ripartire da una angusta serie, tornando nel più buio anonimato. Questo è quello che
abbiamo davanti.
Comunque vada a finire questa crisi societaria, cè lobbligo da parte nostra
di crederci fino alla fine, adoperandoci affinché sul campo si possa raggiungere la tanto
agognata salvezza. Un appello, questo, indirizzato alla squadra, al mister e a tutta la
Nord.
Ma ora tocca a noi, sempre presenti nel bene e nel male al fianco del PARMA.
Viva il PARMA, viva i BOYS! |