Vita di Curva

2005/06

BOYS (PARMA - Juventus)

24 - 09 - 2005

Finalmente la prima vittoria, contro i nostri gemellati empolesi, fondamentale per il morale e la classifica.
Chi era a Verona ha potuto vedere la classica partita del PARMA del campionato scorso, opaca e senza grinta. Nonostante la prestazione ci siamo limitati alla solita incazzatura, con la speranza di non vedere più una squadra così demotivata in campo. Speravamo si trattasse solo di una giornata storta, ma poi abbiamo perso anche a Roma, e più o meno nello stesso modo. Purtroppo è ipotizzabile che in trasferta, anche quest’anno, mangeremo parecchie merde! Ma parliamo della partita di oggi, quella che per molti rappresenta l’incontro dell’anno, quella da giocare con il coltello tra i denti, sputando sangue fino a che si esce dal campo… quella contro i gobbi! Vogliamo chiedere ai nostri giocatori una dedica speciale, una prova superlativa da dedicare ai ragazzi diffidati all’inizio dell’anno scorso, contro gli juventini e per i fatti di Carrara. Quanto avrebbero desiderato essere nella Nord oggi, per poter sostenere i Gialloblu Crociati e per poter guardare ancora negli occhi quei bastardi che entrarono sul nostro campo, senza calcolare la nostra reazione che, fatta d’audacia, coraggio e fierezza d’appartenere ai BOYS, li ricacciò nel loro settore. E oggi, per i nostri diffidati, vorremmo un risultato positivo, per premiare quel gesto che gli è costato un enorme sacrificio: una diffida di tre lunghissimi anni. Un sacrificio di cui possono andare fieri e che vivono da Ultras, certi che n’è valsa la pena. Se uno deve proprio essere diffidato: lo sia per aver combattuto fieramente sul campo dell’onore e non per qualche banalità legislativa come accade sempre più spesso. Ci sono momenti nella vita in cui bisogna avere coraggio delle proprie azioni, facendo quello che è necessario e giusto fare. Viceversa, c’è stato chi ha tentato di nascondere cazzate altrui, peggiorando solo le cose: il signor Chiusolo, che, prima di dire addio a PARMA, ci regalò la sua ultima “perla”. Farsi giustizia da soli è talvolta sbagliato, ma altre volte è pienamente giustificato, come quando chi dovrebbe tutelare l’ordine è assente (più o meno giustificato). Detto ciò, oggi dobbiamo fare quello che è nostro dovere: tifare e sostenere i nostri leoni Gialloblu Crociati verso un risultato clamoroso.
Alla Nord chiediamo abnegazione, impegno e tanta, ma tanta fierezza d’essere parmigiani. Ricordiamoci sempre chi abbiamo di fronte, ricordiamoci il rigore di Vieri, il gol annullato a Cannavaro, sogniamo ad occhi aperti ripensando ai gol di Crespo di tacco, oppure al novantesimo minuto in nove contro undici, momenti forse irripetibili ma che custodiamo dentro di noi.
Bisognerà tenere gli occhi ben aperti anche fuori dallo stadio perché contro degli infami non sai mai cosa può succedere. Per cui: antenne ben dritte e fierezza da vendere.
VIVA IL PARMA! VIVA I BOYS!