Con una decisione che era
nell'aria, quest'estate, Mirco, responsabile dei BOYS PARMA 1977 negli ultimi anni, ha
detto basta. Chi, come me, in tutti questi anni ha potuto apprezzarne i pregi e conoscerne
i difetti, l'immenso impegno e la precisione, non può far altro che ringraziarlo per
quello che ci ha dato e ci ha insegnato, veri e propri principi Ultras, che serviranno e
rimarranno ideologie per la crescita del Gruppo.
Dal momento della sua assunzione allinterno della società, il Gruppo è sempre
stato sotto osservazione, in tutte le sue scelte e le sue gesta, senza commettere nessun
errore che potesse dare spunto a polemiche o critiche. Lui ha preferito abdicare del
tutto, senza mezze misure, perché solo così ha potuto staccare la spina, dedicando più
tempo a sé stesso e alla propria famiglia, dopo che in tutti questi anni non era mai
voluto mancare, a costo denormi sacrifici. Oltretutto, con il suo nuovo lavoro di
magazziniere al PARMA Calcio, è riuscito ad esaudire il sogno di un vero
"parmigiano" all'interno della società, senza mai tralasciare il suo essere
Ultras, a qualunque costo e prima dogni cosa.
Una delle sue più belle qualità, ed è giusto ricordarla, è quella desseri sempre
impegnato nel sociale e in ogni iniziativa di solidarietà. Come dimenticare la donazione
dellambulanza, motivo di vanto per tutte le generazioni di BOYS, gesto che taglio le
gambe a tutte le male lingue, che nel corso di questi anni non hanno mai smesso di remare
contro il Gruppo e il suo responsabile.
Siamo comunque convinti che presto rivedremo Mirco in prima fila sul nostro pullman,
perché la trasferta è una cosa che gli mancherà tantissimo, anche se fino ad ora ha
preferito rimanere in disparte, lontano dai ragazzi a cui ha lasciato enormi
responsabilità, ma che grazie al suo esempio stanno lavorando davvero bene, nonostante le
mille difficoltà che il "calcio moderno" impone.
Anche i giovani del Gruppo, nonostante qualche screzio dovuto alla differenza d'età, e se
vogliamo, anche di mentalità, hanno apprezzato e capito tutto quello che è stato fatto
da Mirco ed ora, forti dei suoi insegnamenti, si sono fatti carico delle sorti dei BOYS
senza ripudiare niente, mantenendo la linea tracciata. Il lavoro che è stato svolto da
Mirco in questi anni è stato suddiviso tra i vari ragazzi, che si sono presi la
responsabilità del Gruppo sulle spalle, a testimonianza della gran quantità di lavoro
svolta in questi anni.
A questo punto non ci resta che augurare a Mirco buona fortuna nella vita e nel lavoro,
consapevoli che il suo essere BOYS PARMA non verrà mai meno.
Grazie e ciao vecchio Guerriero Crociato! |