Vita di Curva

2005/06

BOYS (PARMA - Empoli)

17 - 09 - 2005

Con una decisione che era nell'aria, quest'estate, Mirco, responsabile dei BOYS PARMA 1977 negli ultimi anni, ha detto basta. Chi, come me, in tutti questi anni ha potuto apprezzarne i pregi e conoscerne i difetti, l'immenso impegno e la precisione, non può far altro che ringraziarlo per quello che ci ha dato e ci ha insegnato, veri e propri principi Ultras, che serviranno e rimarranno ideologie per la crescita del Gruppo.
Dal momento della sua assunzione all’interno della società, il Gruppo è sempre stato sotto osservazione, in tutte le sue scelte e le sue gesta, senza commettere nessun errore che potesse dare spunto a polemiche o critiche. Lui ha preferito abdicare del tutto, senza mezze misure, perché solo così ha potuto staccare la spina, dedicando più tempo a sé stesso e alla propria famiglia, dopo che in tutti questi anni non era mai voluto mancare, a costo d’enormi sacrifici. Oltretutto, con il suo nuovo lavoro di magazziniere al PARMA Calcio, è riuscito ad esaudire il sogno di un vero "parmigiano" all'interno della società, senza mai tralasciare il suo essere Ultras, a qualunque costo e prima d’ogni cosa.
Una delle sue più belle qualità, ed è giusto ricordarla, è quella d’esseri sempre impegnato nel sociale e in ogni iniziativa di solidarietà. Come dimenticare la donazione dell’ambulanza, motivo di vanto per tutte le generazioni di BOYS, gesto che taglio le gambe a tutte le male lingue, che nel corso di questi anni non hanno mai smesso di remare contro il Gruppo e il suo responsabile.
Siamo comunque convinti che presto rivedremo Mirco in prima fila sul nostro pullman, perché la trasferta è una cosa che gli mancherà tantissimo, anche se fino ad ora ha preferito rimanere in disparte, lontano dai ragazzi a cui ha lasciato enormi responsabilità, ma che grazie al suo esempio stanno lavorando davvero bene, nonostante le mille difficoltà che il "calcio moderno" impone.
Anche i giovani del Gruppo, nonostante qualche screzio dovuto alla differenza d'età, e se vogliamo, anche di mentalità, hanno apprezzato e capito tutto quello che è stato fatto da Mirco ed ora, forti dei suoi insegnamenti, si sono fatti carico delle sorti dei BOYS senza ripudiare niente, mantenendo la linea tracciata. Il lavoro che è stato svolto da Mirco in questi anni è stato suddiviso tra i vari ragazzi, che si sono presi la responsabilità del Gruppo sulle spalle, a testimonianza della gran quantità di lavoro svolta in questi anni.
A questo punto non ci resta che augurare a Mirco buona fortuna nella vita e nel lavoro, consapevoli che il suo essere BOYS PARMA non verrà mai meno.
Grazie e ciao vecchio Guerriero Crociato!