Ormai non ne possiamo più! La
nostra pazienza è arrivata alla fine, ci sentiamo presi in giro e non notiamo alcuna
reazione alle nostre parole. Nelle ultime settimane avevamo incontrato una delegazione di
giocatori, a cui avevamo chiesto cose precise, mediante un comunicato forte e chiaro. La
risposta è stata la partita con il Treviso. Poi siamo andati a Firenze. Al ritorno li
abbiamo attesi e contestati, anzi, a qualcuno è arrivato pure un ceffone, ma... niente da
fare.
Durante la settimana Morfeo è venuto in Sede, spiegando come il senso di alcune sue
dichiarazioni fosse stato travisato, dicendoci le cose come stanno; vi assicuriamo che su
tanti aspetti ha sposato il nostro punto di vista. Sul campo, contro il Messina, qualcosa
di meglio sè visto, ma alla fine non è cambiato granché. Domenica scorsa, a
Livorno, ancora la solita prestazione da trasferta, che equivale alla quinta partita persa
su cinque disputate, senza lottare, senza cuore e senza umiltà. Lo spettro della serie B
è dietro langolo e senza una sterzata clamorosa... è sempre più vicino. Questa
situazione è frutto di una serie di clamorose ed evidenti lacune, che hanno nome e
cognome, e colpe specifiche. Dopo le dimissioni di Baraldi (quando il PARMA F.C. sembrava
ormai destinato a passare di proprietà), la società sè affidata a dirigenti
incompetenti, incapaci di gestire il PARMA nei suoi molteplici aspetti. Anche a livello di
comunicazione le cose sono cambiate sostanzialmente. Mentre prima lA.D. della
società era sempre in prima fila per rispondere delloperato dei suoi collaboratori
e della squadra, per tutelare limmagine del PARMA o per chiederne il rispetto da
parte della classe arbitrale (cosa che la stagione scorsa si verificò molte volte), oggi:
nessun dirigente vuole metterci la faccia.
La società è rimasta nelle mani di persone che nulla hanno a che spartire con il calcio
e più precisamente con il PARMA F.C., messe lì solo per traghettare la società fino ad
un cambiamento di proprietà che sembrava imminente, ma che ancor oggi, a quattro mesi di
distanza, non sè ancora materializzato. Se a questo si aggiunge un mercato
sciagurato, dove abbiamo venduto uno tra i più forti portieri del mondo e soprattutto
luomo che negli ultimi due anni aveva fatto quasi cinquanta gol. E qui entra in
campo la figura di Cinquini, personaggio sempre nellombra del suo ufficio, mai
uscito allo scoperto per assumersi la responsabilità gli competono, sue e della squadra
che ha creato. Insomma
uno che la faccia non ce lha mai messa! Lunico
allinterno della società che capisca di calcio (almeno a suo dire!!!) che avrebbe
agito nel migliori dei modi in relazione alle possibilità economiche
contingenti. La realtà però ci sembra molto diversa...
Per quattro mesi, nessuno ha più saputo nulla, nessuna certezza, zero credibilità, con
il nostro PARMA che mestamente sta dando laddio a quella categoria che da ben
quindici anni ha onorato, rappresentando lItalia in Europa e nel mondo.
I BOYS a questo punto non ci stanno più, non hanno più voglia di essere presi per il
culo, per cui tolleranza zero! Senza però mai venire meno al nostro senso del dovere,
quello che da sempre ci contraddistingue, quello che ci fa essere il dodicesimo uomo in
campo e ci fa sentire i veri ed unici titolari della maglia Gialloblu Crociata. Da oggi,
fino alla fine, chiediamo onore per la Maglia e rispetto per la Curva Nord, sudore e
sacrificio, umiltà e convinzione. Loro hanno sciupato il buon rapporto tra squadra e
tifosi, che negli ultimi anni avevamo ricostruito con enormi sacrifici. Quindi Curva Nord,
almeno noi continuiamo ad esseri veri, sostenendo il PARMA nei novanta minuti in cui è in
campo, come sempre o anche di più, dimostrando a tutti che IL PARMA SIAMO
NOI!
Concludiamo con una speranza: quella di non finire in mani sbagliate. Speriamo che
qualcuno non pensi di arrivare e cambiare tutto, in una realtà completamente diversa da
quella da cui viene, e ci faccia precipitare ancora più velocemente in quellinferno
da cui sarebbe difficile tornare.
Per il bene del PARMA, Curva Nord: non molliamo!
VIVA I BOYS e VIVA IL PARMA |