Vita di Curva

2005/06

Fatti... la trasferta di Firenze!

20 - 10 - 2005

La scarsa partecipazione alle trasferte di Verona, Roma ed Ascoli ci consiglia di spronare ancora di più i tifosi Gialloblu, affinché onorino i nostri Colori anche lontano dal Tardini.
Domenica i Crociati saranno di scena a Firenze e dopo appena sette giorni a Livorno, due trasferte decisive per dare un senso alla classifica e al campionato.
Scriviamo queste righe dopo un deludente PARMA-Treviso e ci appelliamo al senso di responsabilità dei tifosi. Dobbiamo rimboccarsi le maniche, non possiamo più aspettare, occorre fare appello a tutti, giovani, meno giovani, incazzati, amici, ex-amici.
Coinvolgete quanti potete e siate un motore inesauribile d’aggregazione.

Ci rivolgiamo a te, ragazzo che segui il Gruppo dei BOYS PARMA 1977, o che prendi posto sui nostri pullman, o che eri con tutti noi allo spareggio di Bologna, o che hai vissuto insieme a noi una qualche finale europea dove abbiamo vissuto e goduto di momenti indescrivibili. Oggi la realtà è cambiata, ma la nostra Fede è immutata.
Di seguito: cinque punti fondamentali, che speriamo ti convinceranno della necessità della tua presenza in trasferta.

1) SQUADRA. Dopo il faccia a faccia di martedì (11 Ottobre), abbiamo ricevuto l’impegno da parte di allenatore e giocatori a rispondere coi fatti e non con le parole/scuse alle recenti prestazioni. Domenica abbiamo urlato la nostra rabbia, il modo migliore per dare seguito al messaggio esternato ai giocatori è quello di ESSERCI, di essere al fianco del PARMA e degli altri ragazzi, per urlare la nostra gioia o il nostro disappunto, per dare l’esempio coi FATTI a chi solitamente è abituato a intortarci con giri di parole pretestuosi, presentandosi poi la domenica senza idee e senza gioco.

2) TRASFERTE. Firenze e Livorno sono due trasferte abbordabili come distanza e come prezzi, è c’è l’occasione di rifarci con una presenza più numerosa rispetto alle precedenti uscite. Ognuno di noi ha i propri impegni e le proprie difficoltà. E’ in questi momenti che si vede il cuore, sono questi i momenti in cui l’attaccamento alla Maglia dobbiamo prima dimostrarlo NOI, e poi quelli che vanno in campo. Come a Bergamo, come a Bologna, come a Verona lo scorso anno... ESSERCI!

3) TIFO. Un numero maggiore consente alla Curva di esprimere al meglio tutto il suo potenziale, di avere volumi sonori più alti, su due campi che tradizionalmente sono passionali e vocianti non solo in curva ma anche nel resto dello stadio. Farsi sentire diventa indispensabile per caricare la squadra e chiederle impegno.

4) TELEVISIONI. Si gioca di sabato sera a Firenze causa anticipo televisivo. Ogni volta che questo accade le nostre forze dovrebbero moltiplicarsi per essere presenti a seguito della nostra Fede. Vogliono creare stadi per gente ricca e da spennare nei centri commerciali, vogliono rendere appetibile il prodotto televisivo per chi non ha possibilità economiche, vogliono allo stadio un’elite di spettatori ordinati e silenziosi. Non lasciarti conquistare, per noi la trasferta ha un senso prima, durante e dopo la partita, perché il clima che si respira è di unione, allegria contagiosa, di racconti, di episodi. Che tristezza la finta passionalità di un tubo catodico... che stupenda emozione s’innesca invece quando le mani e le voci si alzano all’unisono, quando i cori partono possenti, quando una bandiera sventola anche dopo aver perso 4-0...

5) PRANDELLI. Non tutti saranno d’accordo, però vorremmo onorare la nostra presenza a Firenze di fronte ad un ex non dimenticato, un allenatore che col gioco e con l’umiltà aveva fato sognare un’intera città. Vorremmo ricordargli la nostra identità e quanto siamo rimasti ATTACCATI alla Maglia anche senza i risultati eclatanti del suo periodo.

Girate questo articolo a chi conoscete, noi v’aspettiamo in Sede questa sera (Giovedì 20 Ottobre), per andare a Firenze tutti insieme, pronti a lottare per salvare il PARMA!

NELLE DIFFICOLTA', LOTTA COL CUORE E LA VITTORIA ARRIVERA'!
BOYS PARMA 1977, CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!