In questi mesi la nostra
attività sè concentrata prevalentemente su due fronti: crescita della Curva Nord e
lotta al cosiddetto calcio moderno.
E' innegabile la crescita costante della Curva, capace di farsi rispettare dentro e fuori
lo stadio, anche se c'è da rimarcare una certa lentezza per quanto riguarda la crescita
numerica di membri, che magari abbiano voglia di sacrificarsi per il Gruppo durante la
settimana e che alla domenica mattina arrivino di buonora in Sede.
Ragazzi, nessuna timidezza, le porte della Sede sono sempre aperte. Saremo lieti
daccogliervi e di favorire il vostro inserimento nel Gruppo.
Sul versante calcio moderno, abbiamo dato vita a varie iniziative per
protestare contro tutto ciò che sta snaturando il nostro calcio (caro-biglietti, leggi
speciali contro gli Ultras, decreti salva calcio, biglietti nominali, anticipi
e posticipi, la B al sabato, ecc.).
È ormai sotto gli occhi di tutti il clamoroso calo di spettatori negli stadi e, malgrado
i toni trionfalistici di qualche politico incompetente, gli ultimi decreti hanno
concretamente alimentato questo assenteismo che, per chi vive il calcio come noi, è una
grandissima sconfitta. Ci raccontano di voler rendere gli stadi più vivibili, ma poi
trattano i tifosi come criminali, costringendoli a sedersi al posto indicato e privandoli
della libertà di movimento, pena: una sanzione che va dalla denuncia fino alla diffida.
Ma se il mio settore è vuoto posso occupare un posto diverso da quello che mè
stato assegnato? No, rischi la diffida. E ricordati che ti stanno filmando, sempre e
comunque.
La cosa più tragicomica è quando vai a prendere il biglietto. Se sprovvisto di documento
non puoi entrare, perché non identificabile in caso di disordini. Se hai un figlio: o ti
ricordi di fargli un documento, o lo devi lasciare fuori da qualche parte. Esagerazione?
Purtroppo no, ne siamo stati testimoni sia a Verona sia a Roma. E' questo il calcio
moderno? Se siete stanchi di essere trattati come criminali, se siete sfiniti dai soprusi
di politici, stampa, FIGC e Lega Calcio, se esigete il ripristino dei vostri diritti
civili (quelli di cui hanno privato Ultras e tifosi), unitevi alla nostra protesta.
Ma ora... concentriamoci sul nostro PARMA. PARMA che non ci sta regalando grandi
soddisfazioni e sempre più spesso si ha la sensazione di rivivere lagonia
dellanno scorso.
In settimana abbiamo incontrato una delegazione della squadra a cui abbiamo ricordato
quello che pretendiamo: sudore e umiltà!
Oggi, contro il Treviso, ci vorranno gli attributi. E necessario cominciare a
vincere e a convincere, perché la classifica non ci aspetta. Adesso Curva Nord è ora di
spronarli. Dobbiamo fargli capire cosa vogliamo, continuando a fare quello che siamo
capaci di fare: tifare per i Gialloblu Crociati.
VIVA IL PARMA, VIVA I BOYS! |