Vita di Curva

2005/06

BOYS (PARMA - Treviso)

16 - 10 - 2005

In questi mesi la nostra attività s’è concentrata prevalentemente su due fronti: crescita della Curva Nord e lotta al cosiddetto “calcio moderno”.
E' innegabile la crescita costante della Curva, capace di farsi rispettare dentro e fuori lo stadio, anche se c'è da rimarcare una certa lentezza per quanto riguarda la crescita numerica di membri, che magari abbiano voglia di sacrificarsi per il Gruppo durante la settimana e che alla domenica mattina arrivino di buonora in Sede.
Ragazzi, nessuna timidezza, le porte della Sede sono sempre aperte. Saremo lieti d’accogliervi e di favorire il vostro inserimento nel Gruppo.
Sul versante “calcio moderno”, abbiamo dato vita a varie iniziative per protestare contro tutto ciò che sta snaturando il nostro calcio (caro-biglietti, leggi speciali contro gli Ultras, decreti “salva” calcio, biglietti nominali, anticipi e posticipi, la B al sabato, ecc.).
È ormai sotto gli occhi di tutti il clamoroso calo di spettatori negli stadi e, malgrado i toni trionfalistici di qualche politico incompetente, gli ultimi decreti hanno concretamente alimentato questo assenteismo che, per chi vive il calcio come noi, è una grandissima sconfitta. Ci raccontano di voler rendere gli stadi più vivibili, ma poi trattano i tifosi come criminali, costringendoli a sedersi al posto indicato e privandoli della libertà di movimento, pena: una sanzione che va dalla denuncia fino alla diffida. Ma se il mio settore è vuoto posso occupare un posto diverso da quello che m’è stato assegnato? No, rischi la diffida. E ricordati che ti stanno filmando, sempre e comunque.
La cosa più tragicomica è quando vai a prendere il biglietto. Se sprovvisto di documento non puoi entrare, perché non identificabile in caso di disordini. Se hai un figlio: o ti ricordi di fargli un documento, o lo devi lasciare fuori da qualche parte. Esagerazione? Purtroppo no, ne siamo stati testimoni sia a Verona sia a Roma. E' questo il calcio moderno? Se siete stanchi di essere trattati come criminali, se siete sfiniti dai soprusi di politici, stampa, FIGC e Lega Calcio, se esigete il ripristino dei vostri diritti civili (quelli di cui hanno privato Ultras e tifosi), unitevi alla nostra protesta.
Ma ora... concentriamoci sul nostro PARMA. PARMA che non ci sta regalando grandi soddisfazioni e sempre più spesso si ha la sensazione di rivivere l’agonia dell’anno scorso.
In settimana abbiamo incontrato una delegazione della squadra a cui abbiamo ricordato quello che pretendiamo: sudore e umiltà!
Oggi, contro il Treviso, ci vorranno gli attributi. E’ necessario cominciare a vincere e a convincere, perché la classifica non ci aspetta. Adesso Curva Nord è ora di spronarli. Dobbiamo fargli capire cosa vogliamo, continuando a fare quello che siamo capaci di fare: tifare per i Gialloblu Crociati.
VIVA IL PARMA, VIVA I BOYS!