Quella appena trascorsa è
stata una estate abbastanza calda per il calcio italiano, travolto dagli ormai consueti
scandali, che hanno coinvolto parecchie società calcistiche, che si sono sfidate in campo
giudiziario, sovvertendo quelle sentenze che il campo, quello vero,
aveva decretato. Abbiamo visto tifoserie ferite nellorgoglio manifestare la propria
rabbia, è cè sembrato surreale vedere festeggiamenti di promozioni o salvezze, con
mesi di ritardo rispetto alla conclusione del campionato. Come sempre a pagare sono i
tifosi, costretti a subire tutto quello che cè di marcio in questo calcio. Il gran
finale di questa stagione estiva, dopo tutto il polverone che s'è alzato, è stata una
nuova campagna contro il pubblico degli stadi, che dovrà rinunciare alle tradizionali
abitudini, come la partita domenica pomeriggio o la spontanea aggregazione
allinterno di una Curva. Molto spesso ci siamo resi promotori di campagne contro il
calcio moderno, in cui gli Ultras, da soli, hanno provato a smuovere le acque, ottenendo
molto poco. Questestate invece, vista la decisione dei vertici del calcio italiano,
su gentile concessione di mamma Rai danticipare la serie B al sabato alle 15.00,
molti gruppi Ultras, impegnati nella serie cadetta, hanno provato a cambiare rotta,
cercando di coinvolgere anche le istituzioni, tra cui parecchi sindaci, che si sono
scontrati a viso aperto con Carraro e soci, ottenendo, purtroppo, molto poco! La
situazione deve far riflettere tutti, Ultras e non, in quanto lor signori, sembra
che abbiano deciso di alzare il limite dello scontro, dichiarando guerra a chiunque osa
sfidarli.
Veniamo ora a casa nostra, dove lestate più tormentata del PARMA Calcio sembra
essersi conclusa felicemente, con lacquisto della società da parte dello spagnolo
Sanz, passando, per la prima volta nella sua storia, ad una proprietà straniera, che
garantirebbe, comunque, una certa sicurezza economica. Noi, come tutti i tifosi Crociati,
siamo per ora soddisfatti di questo passaggio societario ma, a differenza daltri,
preferiamo rimanere con i piedi per terra, con un unico pensiero fisso
la salvezza!
Lo scorso anno, abbiamo peccato noi in primis, tenendo un atteggiamento troppo morbido con
tutto lambiente, che solo nel finale della gara di Lecce s'era reso effettivamente
conto che si poteva retrocedere in serie B. Per evitare ciò, è bella cosa che TUTTI,
questanno, dai giocatori ai tifosi, passando per giornalisti e dirigenti, si
concentrino su quello che deve essere lobbiettivo primario dellannata;
dichiarazioni come quella del sig. Alberini, devono lasciare il tempo che trovano, senza
che lambiente ne sia contagiato.
Adesso bisogna iniziare a ragionare da piccola squadra, cercando di fare punti con le
diretti rivali, sia in casa sia in trasferta, senza sperare in regali da parte delle
grandi, di conseguenza prestazioni come Bergamo e Chievo dello scorso anno,
non dovranno essere tollerate da parte di nessuno! Dovere di TUTTI è riprendere da
dove ceravamo lasciati, da quella serata magica di Bologna, dove TUTTI
interpretarono al meglio il proprio ruolo, per questo, a partire da oggi contro il Palermo
e tra quindici giorni a Verona contro il Chievo, dovremo cercare di essere protagonisti,
sostenendo la squadra e presentandoci in massa al Bentegodi.
RISPETTO PER NOI CHE CI SIAMO!!! |