Vita di Curva

2004/05

BOYS (PARMA - Siena)

22 - 05 - 2005

Ecco, dopo tante considerazioni, calcoli, proclami ed illusioni, ci troviamo a giocare la partita dell'anno, quella che vale una stagione e che ci dirà dove meritiamo di giocare il prossimo anno. Forse ci sarebbe la possibilità di rimediare qualcosa anche domenica prossima a Lecce, ma è un rischio veramente troppo grande. Dobbiamo risolvere tutto oggi, nel nostro stadio, tra la nostra gente! Per questo ci aspettiamo una grande Curva Nord, la più bella e trascinante mai vista, una Nord capace di superarsi.
I BOYS sono pronti. Da settimane ipotizzavamo questa partita come quella decisiva, quella da vivere tutta d'un fiato, quella che ci farà scorrere davanti quindici anni d’emozioni, sofferenze, sacrifici e amicizie. In questi anni abbiamo scritto pagine bellissime, commesso errori, visto ragazzi crescere con il nostro ideale, e anche, purtroppo, perdere fratelli di tante battaglie.
Oggi, la Nord, ha l'obbligo d’essere il dodicesimo uomo! E' vero che noi seguiremo il PARMA sempre e ovunque, indipendentemente dalla categoria, ma è altrettanto vero che il palcoscenico della serie A è inequivocabilmente il più importante e sarebbe difficile riconquistarlo, visto anche il nostro particolare momento societario.
Ci aspettiamo uno stadio pieno, entusiasta e colorato come nei momenti più belli: quello della promozione, quello della conquista della Coppa Italia o, più recentemente, quello dell’ultima partita della scorsa stagione, con l'Udinese. Vogliamo vivere emozioni forti, avere i brividi e gioire alla fine, perché sentiamo di meritarcelo, per quello che abbiamo dato, per i diffidati, per il rispetto che abbiamo portato a tutto e tutti, anche quando sarebbe stato più facile contestare che tifare.
Vogliamo undici leoni carichi di rabbia, con la bava alla bocca, tenaci su ogni pallone, fieri di indossare la maglia Gialloblu Crociata, fieri d’avere tifosi come noi.
Oggi, e ci rivolgiamo ai ragazzi della Curva Nord, dovremo dare il massimo, rispondendo positivamente agli inviti del microfono senza farcelo ripetere due volte. Non un attimo di tregua, non un momento di sconforto, solo tanto entusiasmo, per rimanere in serie A. Chi è giovane dovrà combattere per non vedere la B, chi ha qualche anno in più, ed ha vissuto gli anni di B e C, dovrà combattere per non rivedere una serie inferiore.
La società ha cercato di stimolare la partecipazione dei tifosi riducendo il costo del biglietto per ogni settore, per ricreare quell’ambiente che ormai sembra lontano anni luce: un Tardini straripante come all'inizio dell'avventura di serie A. Ma i veri tifosi sono ancora qui, dopo quindici anni, con lo stesso spirito e lo stesso entusiasmo. Chi seguiva per moda… se n’è già andato da tempo.
Quando l'arbitro fischierà l'inizio ci sarà solo una cosa da fare: tifare! Il PARMA ha bisogno di noi, della sua gente, ma soprattutto della sua Curva e dei suoi BOYS, perciò: fuori le palle, noi in Curva e loro in campo, per novanta minuti cruciali, per rimanere in serie A!
Viva il PARMA, viva i BOYS!