Questa sera il PARMA affronta il Cska
Mosca in semifinale di Coppa UEFA. In terra russa si decide chi andrà a Lisbona, per
giocarsi la finale di quest'importante torneo europeo. Molti dei nostri pensieri però
sono già a domenica, allincontro con la Roma. Non potrebbe essere altrimenti, dato
che siamo nel bel mezzo di un'estenuante lotta per non retrocedere.
La fondamentale vittoria con il Livorno ci ha tenuti in corsa ma il cammino per rimanere
in serie A è ancora lungo e irto dostacoli. Dobbiamo affrontarli con coraggio e
determinazione, consapevoli che è necessario fare più punti possibile.
Lavversario di domenica non è sicuramente facile. I giallorossi ci hanno battuto
pesantemente allandata, rifilandoci cinque gol, e anche la stagione scorsa, quando
il PARMA navigava nelle zone alte della classifica, ci sconfissero due volte, imponendosi
al Tardini con un perentorio 1 a 4. Detto questo, la Roma degli ultimi tempi ha stentato
notevolmente, tanto da essere sopra di noi di soli tre punti. Le mancano alcune pedine
dindubbio valore e seppur abbia tra le sue fila altri fuoriclasse, è probabilmente
il momento ideale per sferrarle un attacco. Volenti o nolenti: ce lo impone la classifica
e il calendario. Quattro giornate alla fine e la prossima trasferta a Torino, contro la
Juventus. Un impegno che dovremo affrontare forti delle nostre necessità ma che è
senzaltro proibitivo. E quindi indispensabile cercare di sfruttare al massimo
i due impegni casalinghi che rimangono, puntando senz'indugi alla vittoria.
Domenica scorsa abbiamo chiesto alla squadra di tirare fuori le palle. Dopo le ultime
prestazioni era indubbiamente necessario, anche perché una sconfitta con i labronici ci
avrebbe probabilmente condannato. Contro il Livorno, al di là duna serie
derrori grossolani, limpegno, lagonismo e la voglia di vincere, non sono
mancati. Ottimo. Ma con la Roma, non illudiamoci, tutto questo potrebbe non bastare. Sarà
quindi necessario dare ancora di più, superarsi.
Ogni essere umano dispone di risorse ed energie latenti, che possono rimanere inutilizzate
anche per tutta la vita. A volte, in momenti particolari, magari destremo pericolo,
si riesce ad esprimerle improvvisamente, compiendo gesta e sforzi impensabili. In tali
attimi si superano limiti ritenuti invalicabili e luomo appare dotato di forze
soprannaturali. Adesso, nel nostro momento di massimo pericolo, è il momento di
richiamare anche queste energie. Undici superuomini in Maglia Crociata dovranno affrontare
la Roma e a loro dovrà aggiungersene un dodicesimo. Noi.
AVANTI CROCIATI, PER LA VITTORIA!
|