Vita di Curva

2004/05

BOYS (PARMA - Livorno)

01 - 05 - 2005

Non è passata settimana dove qualsiasi giocatore intervistato abbia detto che è ora di cambiare pagina, ma a questo punto il libro è terminato. Mancano cinque partite, che altro non sono che cinque finali. Da affrontare con coraggio e voglia di vincere, senza nessun risparmio e con la consapevolezza di potercela fare. Adesso, e deve essere chiaro per tutti, siamo nella merda! Non ci sono più scuse, niente alibi, ma solo una classifica penosa, che non ammette discussioni e ci dice chiaramente chi ci servono tre vittorie, sennò addio sogni di gloria… Per la prima volta, durante una riunione in Sede, è stato ufficialmente trattato l’argomento retrocessione e in tutti è emerso chiaramente lo spirito battagliero che ci ha sempre contraddistinto, malgrado sia stato ancora una volta ribadito che qualunque sia la categoria in cui gioca il PARMA, noi lo seguiremo ugualmente, una eventuale retrocessione darebbe una scossa negativa a tutto l’ambiente dei tifosi. A questo, c’è poi da aggiungere che i cosiddetti “compratori”, davanti ad una retrocessione e quindi la perdita di una vetrina importante, avrebbero non uno, ma cento dubbi sull’eventuale acquisto.
Durante quest’anno disgraziato, abbiamo vissuto due stati d’animo ben differenti, con una partecipazione alla Coppa Uefa esaltante, fatta di battaglie epiche e risultati che all’inizio nessuno avrebbe immaginato, mentre in campionato abbiamo assistito a prove talmente deludenti, e ci rifacciamo in special modo alle trasferte, che alcune volte ci hanno persino imbarazzato e senz’altro irritato. Negli scontri diretti poi, non abbiamo mai visto una squadra vera, con le palle, pronta a lottare su ogni pallone, anzi, ci è sembrato spesso di vedere giocatori camminare sul campo, figli di una presunzione disarmante, con i risultati che sono davanti agli occhi di tutti. Tutto questo a discapito di una Curva, che nonostante qualche alto e basso, ha dimostrato tutto il suo valore e il suo impegno. Una Curva che spesso e volentieri ha dimostrato di valere soddisfazioni più idonee e più gratificanti, che nelle partite in trasferta, dove il risultato valeva doppio (esempio Bergamo e Verona), si è presentata con le giuste motivazioni, ma che è stata ripagata con prestazioni orribili. Con ciò, siamo pronti a sostenere la squadra come prima e più di prima, consapevoli che noi vogliamo salvarci e rimanere in serie A! Perché per chi non l’avesse capito, mentre i giocatori a fine anno se ne andranno per lidi migliori o peggiori, la Nord resterà lì, ma soprattutto, lo striscione BOYS continuerà a capeggiare in Curva e ad essere presente in qualsiasi altro stadio giocheranno i Gialloblu Crociati.
Ragazzi della Nord in queste tre partite casalinghe, non dovrà esserci bisogno di spronarvi più di tanto con il megafono, forti e consapevoli dell’importanza che hanno, per cui compattiamoci ancora di più e sosteniamo i nostri colori come se dovessimo vincere il tricolore. A fine anno, quando tutto sarà finito, speriamo per il meglio, tireremo le somme e potremo finalmente giudicare chi è stato degno di indossare la nostra Maglia e rappresentarci, e chi invece ha svernato alle spalle dei nostri sentimenti e dei nostri sacrifici. Questa odierna, contro il Livorno, è una partita che ha la stessa importanza di una finale di coppa e la Nord ancora una volta non deluderà, darà tutta sé stessa per il PARMA e per i propri Colori in questo delicato momento, ricordiamoci sempre… che importa se c’è una situazione strana, tanto va sempre peggio la reggiana!
Viva il PARMA, viva i BOYS!