Non è passata settimana dove qualsiasi
giocatore intervistato abbia detto che è ora di cambiare pagina, ma a questo punto il
libro è terminato. Mancano cinque partite, che altro non sono che cinque finali. Da
affrontare con coraggio e voglia di vincere, senza nessun risparmio e con la
consapevolezza di potercela fare. Adesso, e deve essere chiaro per tutti, siamo nella
merda! Non ci sono più scuse, niente alibi, ma solo una classifica penosa, che non
ammette discussioni e ci dice chiaramente chi ci servono tre vittorie, sennò addio sogni
di gloria
Per la prima volta, durante una riunione in Sede, è stato ufficialmente
trattato largomento retrocessione e in tutti è emerso chiaramente lo spirito
battagliero che ci ha sempre contraddistinto, malgrado sia stato ancora una volta ribadito
che qualunque sia la categoria in cui gioca il PARMA, noi lo seguiremo ugualmente, una
eventuale retrocessione darebbe una scossa negativa a tutto lambiente dei tifosi. A
questo, cè poi da aggiungere che i cosiddetti compratori, davanti ad
una retrocessione e quindi la perdita di una vetrina importante, avrebbero non uno, ma
cento dubbi sulleventuale acquisto.
Durante questanno disgraziato, abbiamo vissuto due stati danimo ben
differenti, con una partecipazione alla Coppa Uefa esaltante, fatta di battaglie epiche e
risultati che allinizio nessuno avrebbe immaginato, mentre in campionato abbiamo
assistito a prove talmente deludenti, e ci rifacciamo in special modo alle trasferte, che
alcune volte ci hanno persino imbarazzato e senzaltro irritato. Negli scontri
diretti poi, non abbiamo mai visto una squadra vera, con le palle, pronta a lottare su
ogni pallone, anzi, ci è sembrato spesso di vedere giocatori camminare sul campo, figli
di una presunzione disarmante, con i risultati che sono davanti agli occhi di tutti. Tutto
questo a discapito di una Curva, che nonostante qualche alto e basso, ha dimostrato tutto
il suo valore e il suo impegno. Una Curva che spesso e volentieri ha dimostrato di valere
soddisfazioni più idonee e più gratificanti, che nelle partite in trasferta, dove il
risultato valeva doppio (esempio Bergamo e Verona), si è presentata con le giuste
motivazioni, ma che è stata ripagata con prestazioni orribili. Con ciò, siamo pronti a
sostenere la squadra come prima e più di prima, consapevoli che noi vogliamo salvarci e
rimanere in serie A! Perché per chi non lavesse capito, mentre i giocatori a fine
anno se ne andranno per lidi migliori o peggiori, la Nord resterà lì, ma soprattutto, lo
striscione BOYS continuerà a capeggiare in Curva e ad essere presente in qualsiasi altro
stadio giocheranno i Gialloblu Crociati.
Ragazzi della Nord in queste tre partite casalinghe, non dovrà esserci bisogno di
spronarvi più di tanto con il megafono, forti e consapevoli dellimportanza che
hanno, per cui compattiamoci ancora di più e sosteniamo i nostri colori come se dovessimo
vincere il tricolore. A fine anno, quando tutto sarà finito, speriamo per il meglio,
tireremo le somme e potremo finalmente giudicare chi è stato degno di indossare la nostra
Maglia e rappresentarci, e chi invece ha svernato alle spalle dei nostri sentimenti e dei
nostri sacrifici. Questa odierna, contro il Livorno, è una partita che ha la stessa
importanza di una finale di coppa e la Nord ancora una volta non deluderà, darà tutta
sé stessa per il PARMA e per i propri Colori in questo delicato momento, ricordiamoci
sempre
che importa se cè una situazione strana, tanto va sempre peggio la
reggiana!
Viva il PARMA, viva i BOYS!
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