Vita di Curva

2004/05

Se hai le palle… tirale fuori! A Roma con i BOYS

25 - 02 - 2005

Domenica pomeriggio, all’Olimpico, il PARMA affronterà la Lazio. Solitamente, quando s’avvicina una trasferta, scriviamo qualche riga, nel tentativo d’invogliare la gente a partecipare. Parliamo dell’importanza della gara, della situazione contingente, della necessità d’onorare i nostri Colori e d’essere più numerosi possibile, per motivi sia di calore sia di prestigio Ultras (essere pochi ci penalizza come tifoseria e rende più difficoltosa la nostra autodifesa). Dopodiché scriviamo in merito al comportamento da tenere, invitando tutti a tifare per novanta minuti con costanza, e chi è Ultras (oltre che tifoso) a preparasi a difendere il buon nome di PARMA, della Curva Nord e dei BOYS, da qualsiasi sopruso. Parole che ci vengono spontanee, generate da una Fede solida e indistruttibile, che sentiamo di dover ripetere instancabilmente, per il bene dei nostri Colori e per adempiere appieno al nostro ruolo di Gruppo che guida la Nord dal 1977. Parole che vogliono essere d’insegnamento alle nuove generazioni, a chi s’avvicina per la prima volta e a chi tentenna sulla strada che già conosce. Parole, discorsi e motti che provengono dal nostro passato, ci fanno vivere il presente e dovranno guidarci nel futuro.
La mancanza di risultati, talvolta, ci avvilisce. Vedere una Curva Nord semivuota in campionato, eccezion fatta quando s’incontra una delle cosiddette “grandi”, è molto frustrante. Notare che solo una minima parte di chi ci sta intorno partecipa al tifo, viene in trasferta e s’impegna attivamente è talvolta snervante. Dedicarsi anima e corpo ad un progetto, per poi ricavarne poco, genera rabbia e delusione. Ma tutti questi sentimenti, che pur ci fanno star male, cerchiamo di sfruttarli a nostro vantaggio, nel tentativo di migliorarci. Mai molleremo, mai devieremo da quello che è il nostro dovere.
Quando le cose vanno male, come ora, siamo noi a farci avanti, ad assumerci la responsabilità di tutto, a fare analisi, a fare autocritica, ad elaborare nuove strategie, a proporle alla Nord. Ancora una volta nel tentativo di adempiere al nostro dovere. Ma il dovere di chi guida non è solo quello di dare, di proporre, di stimolare e di fare. Dovere del leader è anche quello di pretendere, di riprendere e di punire. E ora noi qualcosa lo pretendiamo dalla Nord. Abbiamo catechizzato, con le parole e con i fatti, abbiamo mostrato la via, abbiamo insegnato a seguirla. Adesso è giunto il momento che la Nord dimostri ciò che vale. Un esame collettivo e personale. Una verifica fissata per domenica alle 15, presso lo stadio Olimpico di Roma. Un test che intitoliamo, con riferimento allo striscione di domenica scorsa esposto in Curva, “Se hai le palle… tirale fuori! A Roma con i BOYS”. Noi forniamo l’organizzazione, i pullman e prezzi accessibili. Alla Nord chiediamo la presenza, il tifo e gli attributi. Un compito facile, almeno sulla carta, sulla scia d’una entusiasmante qualificazione europea e visto che si tratta dell’ennesimo scontro salvezza, con il PARMA in bilico sul burrone della retrocessione.
Che ognuno si prepari a dimostrare la propria Fede.

Ho le palle e... vengo a Roma!