Le domande e le
preoccupazioni di tutti i tifosi del PARMA dovevano trovare delle risposte, che solo
lattuale proprietà poteva dare. Per il raggiungimento di questo scopo, abbiamo
deciso come Gruppo di collaborare per la terza volta nel corso di questanno,
unitamente alle altre tre componenti del tifo organizzato quali il Centro di Coordinamento
dei PARMA Clubs, lAssociazione Petitot ed i ragazzi del Settore Crociato, scrivendo
una lettera ad Enrico Bondi, al fine di poter essere ricevuti per porgli le domande che
una città intera avrebbe voluto fargli. Dopo la missiva inoltratagli, abbiamo deciso di
riunirci unitamente agli altri gruppi, alla ricerca di una linea di condotta da tenere una
volta incontrata la proprietà, senza dimenticare il ruolo che il sig. Bondi riveste
allinterno della Parmalat e la priorità dei problemi che deve risolvere prima del
nostro amato PARMA. Durante questa riunione, è stata fissata la data dellincontro,
vista la disponibilità che ci ha concesso la segreteria del commissario straordinario
dellazienda di Collecchio, inoltre ci sono state illustrate le uniche due
condizioni, affinché ci potesse essere lincontro, ossia la totale assenza di
mass-media e lelenco dei nominativi dei partecipanti. Lappuntamento poi, si è
svolto il giorno seguente, negli uffici della Parmalat, in cui erano presenti, oltre alle
quattro componenti del tifo organizzato ed il sig. Bondi, lattuale presidente del
PARMA F.C. il sig. Guido Angiolini, lamministratore delegato Alberto Peroglio
Longhin, fresco di nomina, laddetto alle relazioni esterne del PARMA Gabriele Majo e
due guardie della sicurezza. Abbiamo notato davanti a noi, una persona molto seria,
preparata e competente, il cui nome è associato quasi sempre al mondo della finanza, e
forse per colpa di quellambiente, ci è apparso troppo diverso da noi. Per sua
stessa ammissione, ha citato la differenza di sentimenti che proviamo: noi alla ricerca di
emozioni, lui di cose più razionali e solo quando è stato invitato ha vedere Milan -
PARMA a S. Siro, in mezzo a 80.000 persone, ha iniziato a toccare con mano la diversità
dei mondi in cui ci troviamo. A fine riunione, diciamo a microfoni spenti, ha
inoltre riconosciuto, limportanza dello stadio come principale luogo di aggregazione
per la gente di oggi, comprendendo in parte, quale sia il vero ruolo di una società di
calcio, ossia quello di una sorta macchina delle emozioni, piuttosto che
quelle di una azienda vera e propria. Durante questa tavola rotonda, abbiamo avuto modo di
capire quali potevano essere gli scenari futuri e quale sarebbe stato il pensiero della
dirigenza, in merito alle caratteristiche di un eventuale compratore, trovando nelle loro
parole, quella certezza di base che ci aspettavamo. Inoltre, è stata fatta notare
lassenza di un personaggio allinterno della società, che tenga i rapporti con
la città, qualcuno che ci metta la faccia quando serve, soprattutto nei momenti meno
felici, tipo quello che stiamo attraversando. Come inevitabile che fosse, gli è stata
sottoposta la questione-Valenza ed abbiamo notato in lui, la perdita di quella flemme che
sino a quel momento lo aveva contraddistinto, paragonando lo svizzero - napoletano, alla
pari del primo cavallo che parte in una gara di ippica, il quale difficilmente vince la
competizione. Lincontro si è poi concluso con la richiesta da parte della società
di creare un fronte comune, per il bene del PARMA, cosa che noi abbiamo sempre fatto e
sempre faremo in maniera incondizionata. Proprio da questo punto che vorremmo ricominciare
questannata, vorremmo ricominciarla da quellentusiasmo, presente il 18 giugno
sia in curva S. Luca a Bologna, che nelle strade di PARMA, quando la città si è stretta
a fianco della propria squadra, togliendola dal baratro della serie B e riportandola nella
massima serie. Per tenere viva questa emozione, il fantastico gioco del calcio-moderno ci
da la possibilità di seguire la nostra squadra anche durante il periodo estivo, infatti
per la serie la pacchia è finita, essendo noi una realtà piccola della serie
A, saremo costretti a sudarci le varie qualificazioni, partendo dalla base del tabellone,
non come negli anni precedenti, che con tre partite arrivavi in finale
Il 7 agosto
per chi non lo sapesse, il PARMA scende in campo, contro una squadra di C2 di cui ad oggi
ignoriamo il nome, sappiamo solo che si giocherà in trasferta, quindi ci sarà bisogno di
rimettere tutto in moto, pullman compreso, perché il PARMA ha bisogno di noi!!! Non
chiediamo di certo, di ripetere le 7.000 presenze di Bologna, certo però che il
presentarsi in tanti, al primo appuntamento stagionale sarebbe davvero un bel biglietto da
visita per la nuova annata. Anche il nostro tesseramento, prenderà il via in anticipo
rispetto al solito, ed il costo dovrebbe rimanere invariato; questanno come non mai,
ci farebbe piacere ricevere ancora più fiducia da parte della gente, è nei nostri
obbiettivi aumentare oltre alla qualità anche in quantità, al fine di rafforzare quella
coesione che si sta venendo a creare tra noi ed il resto della curva, per questo invitiamo
tutti i ragazzi che ci sono vicino a tesserarsi al nostro Gruppo. Ricordiamo che il 7, il
14 ed il 21 Agosto il PARMA scenderà in campo e chi avrà voglia di stare al suo fianco
non dovrà che mettersi in contatto con noi
SEMPRE PRESENTI AL SEGUITO DELLA NOSTRA FEDE, CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE. |