Comunque vada: Grazie
ragazzi titolavamo un' anno fa in occasione dell'ultima fanzine e in Curva si
festeggiava con un'enorme striscione: "UN' ANNO DI GRINTA, IMPEGNO ED EMOZIONI,
QUESTA E LA NOSTRA COPPA CAMPIONI". C'eravamo appena qualificati per la
tredicesima volta consecutiva per le Coppe europee, con il Parma di Mutu ed
Adriano, così dicevano gli addetti ai lavori, che ci aveva fatto divertire
parecchio; il nostro era appunto un doveroso tributo ad una squadra che per una stagione
intera aveva messo in campo quelle doti che noi chiediamo ai un giocatori che indossano la
NOSTRA maglia
Oggi, 2 maggio 2004, un' anno dopo, ci ritroviamo con quelle stesse
sensazioni positive aumentate esponenzialmente nonostante le cessioni del vampiro prima e
del brasiliano poi
Quello di quest'anno è diventato il Parma di Prandelli, laddove
ragazzi poco più che volenterosi e sicuramente molto promettenti, seguendo alla lettera
il loro mister, sono cresciuti in fretta rendendo onore su ogni campo di battaglia allo
stemma Giallo-blu Crociato, rendendoci fieri ed orgogliosi della squadra di calcio che
amiamo e sosteniamo.
In questi giorni impazza radio mercato e ovviamente, dopo lo splendido campionato, i
Giallo-blu sono al centro di tantissime voci: anche a questo ormai alziamo le spalle,
guardiamo avanti perché la storia, la nostra storia, soprattutto quella recente, ci
insegna che alla fine gli uomini prima o poi passano (anche se a malincuore visto lo
spessore dell'uomo Cesare Prandelli), ma la FEDE resta, anzi aumenta sempre di più
perché per noi, in culo a tutti quanti, esiste solo il PARMA DELLA CURVA NORD
Questa premessa non è solo per introdurre la partita di oggi, che comunque non deve
essere sottovalutata né in campo né sugli spalti e perciò dobbiamo essere prima di
tutto GRANDI noi a tenere alta la concentrazione e la tensione su questo incontro,
interpretandolo con la stessa carica e determinazione usata dalla Nord con la Juve, ma il
pensiero è rivolto alla partita con l'Udinese al Tardini per l'ultima di questo
campionato! Infatti vorremmo che, indipendentemente dal risultato odierno e da quello di
domenica prossima al Meazza con l'Inter, la sfida con i friulani diventi per la Curva Nord
una entusiasmante festa collettiva
Noi, del Gruppo dei BOYS, tireremo fuori tutte le
bandiere in nostro possesso e faremo di tutto per colorare al massimo la Curva, ma per
rendervi tutti quanti partecipi in maniera attiva, quello che vi chiediamo con attenzione
e scrupolosità è di PORTARE VOI DA CASA TUTTI QUANTI UNA BANDIERA GIALLOBLU o CROCIATA:
ci piacerebbe rivedere per l'occasione la Curva imbandierata all'inverosimile come il
giorno della promozione in serie A, una scena che a ripensarci oggi, nonostante siano
passati quattordici anni, ci fa venire ancora i brividi
Lo sforzo fatto dai
giocatori e dai tecnici del Parma calcio quest'anno per fare al meglio il loro dovere pur
tra mille e più difficoltà è stato massimale, ma non vogliamo più tornare sul discorso
più e più volte ripetuto del crack Parmalat e del rischio di andare alla deriva bla bla
bla
tanto, alla fine, il pensiero della Curva al riguardo è stato unanime, forte e
chiaro: IL TESORO DI CALISTO SIAMO NOI! Con questa ennesima dimostrazione di
Parmigianità, vogliamo invece concludere degnamente un campionato che ci ha visto davvero
protagonisti al fianco e al pari della nostra squadra, non hanno mollato loro e non
abbiamo mollato noi nemmeno d'innanzi allo spettro dei Dilettanti, ipotesi più volte
gufata da tanti avvoltoi, siamo sempre stati presenti e in casa l'urlo della Nord è stato
diverse volte davvero imponente
Ma per essere all'altezza di quanto è stato fatto
durante questo campionato, E VOGLIAMO ESSERE RIPETITIVI, questa volta con l'Udinese
dovrete essere collaborativi più che mai soprattutto Voi! Voi, cari amici della Curva che
ci seguite in un coro, in una coreografia o in un'iniziativa, Voi che soffrite e gioite,
che sapete reagire ad una sconfitta ed esaltarvi nella vittoria, siete Voi che armati di
pazienza per una domenica, l'ultima, nell'uscire di casa aggiungete all'immancabile
sciarpa anche quella bandiera che ormai appesa alla parete ha voglia di essere
sventolata
E se incontrate qualcuno che vi chiede il perché, guardatelo dritto
negli occhi, lì nello specchio dell'anima, leggerà che non esiste un nome o un cognome,
perché né Crespo, Di Vaio, Mutu o Adriano sono un motivo e nemmeno Prandelli, Ferrari o
Gilardino, ma è solo per il Parma, il Parma
si Dio Cristo
IL PARMA LA COSA
PIU BELLA CHE CE!!! |