Vita di Curva

2003/04

La Cosa più bella che c'è

02 - 05 - 2004

“Comunque vada: Grazie ragazzi” titolavamo un' anno fa in occasione dell'ultima fanzine e in Curva si festeggiava con un'enorme striscione: "UN' ANNO DI GRINTA, IMPEGNO ED EMOZIONI, QUESTA E’ LA NOSTRA COPPA CAMPIONI". C'eravamo appena qualificati per la tredicesima volta consecutiva per le Coppe europee, con il Parma di “Mutu ed Adriano”, così dicevano gli addetti ai lavori, che ci aveva fatto divertire parecchio; il nostro era appunto un doveroso tributo ad una squadra che per una stagione intera aveva messo in campo quelle doti che noi chiediamo ai un giocatori che indossano la NOSTRA maglia… Oggi, 2 maggio 2004, un' anno dopo, ci ritroviamo con quelle stesse sensazioni positive aumentate esponenzialmente nonostante le cessioni del vampiro prima e del brasiliano poi… Quello di quest'anno è diventato il Parma di Prandelli, laddove ragazzi poco più che volenterosi e sicuramente molto promettenti, seguendo alla lettera il loro mister, sono cresciuti in fretta rendendo onore su ogni campo di battaglia allo stemma Giallo-blu Crociato, rendendoci fieri ed orgogliosi della squadra di calcio che amiamo e sosteniamo.
In questi giorni impazza radio mercato e ovviamente, dopo lo splendido campionato, i Giallo-blu sono al centro di tantissime voci: anche a questo ormai alziamo le spalle, guardiamo avanti perché la storia, la nostra storia, soprattutto quella recente, ci insegna che alla fine gli uomini prima o poi passano (anche se a malincuore visto lo spessore dell'uomo Cesare Prandelli), ma la FEDE resta, anzi aumenta sempre di più perché per noi, in culo a tutti quanti, esiste solo il PARMA DELLA CURVA NORD…
Questa premessa non è solo per introdurre la partita di oggi, che comunque non deve essere sottovalutata né in campo né sugli spalti e perciò dobbiamo essere prima di tutto GRANDI noi a tenere alta la concentrazione e la tensione su questo incontro, interpretandolo con la stessa carica e determinazione usata dalla Nord con la Juve, ma il pensiero è rivolto alla partita con l'Udinese al Tardini per l'ultima di questo campionato! Infatti vorremmo che, indipendentemente dal risultato odierno e da quello di domenica prossima al Meazza con l'Inter, la sfida con i friulani diventi per la Curva Nord una entusiasmante festa collettiva… Noi, del Gruppo dei BOYS, tireremo fuori tutte le bandiere in nostro possesso e faremo di tutto per colorare al massimo la Curva, ma per rendervi tutti quanti partecipi in maniera attiva, quello che vi chiediamo con attenzione e scrupolosità è di PORTARE VOI DA CASA TUTTI QUANTI UNA BANDIERA GIALLOBLU o CROCIATA: ci piacerebbe rivedere per l'occasione la Curva imbandierata all'inverosimile come il giorno della promozione in serie A, una scena che a ripensarci oggi, nonostante siano passati quattordici anni, ci fa venire ancora i brividi… Lo sforzo fatto dai giocatori e dai tecnici del Parma calcio quest'anno per fare al meglio il loro dovere pur tra mille e più difficoltà è stato massimale, ma non vogliamo più tornare sul discorso più e più volte ripetuto del crack Parmalat e del rischio di andare alla deriva bla bla bla… tanto, alla fine, il pensiero della Curva al riguardo è stato unanime, forte e chiaro: “IL TESORO DI CALISTO SIAMO NOI!” Con questa ennesima dimostrazione di Parmigianità, vogliamo invece concludere degnamente un campionato che ci ha visto davvero protagonisti al fianco e al pari della nostra squadra, non hanno mollato loro e non abbiamo mollato noi nemmeno d'innanzi allo spettro dei Dilettanti, ipotesi più volte gufata da tanti avvoltoi, siamo sempre stati presenti e in casa l'urlo della Nord è stato diverse volte davvero imponente… Ma per essere all'altezza di quanto è stato fatto durante questo campionato, E VOGLIAMO ESSERE RIPETITIVI, questa volta con l'Udinese dovrete essere collaborativi più che mai soprattutto Voi! Voi, cari amici della Curva che ci seguite in un coro, in una coreografia o in un'iniziativa, Voi che soffrite e gioite, che sapete reagire ad una sconfitta ed esaltarvi nella vittoria, siete Voi che armati di pazienza per una domenica, l'ultima, nell'uscire di casa aggiungete all'immancabile sciarpa anche quella bandiera che ormai appesa alla parete ha voglia di essere sventolata… E se incontrate qualcuno che vi chiede il perché, guardatelo dritto negli occhi, lì nello specchio dell'anima, leggerà che non esiste un nome o un cognome, perché né Crespo, Di Vaio, Mutu o Adriano sono un motivo e nemmeno Prandelli, Ferrari o Gilardino, ma è solo per il Parma, il Parma… si Dio Cristo… IL PARMA LA COSA PIU’ BELLA CHE C’E’!!!