Mancano cinque giornate alla
fine di un campionato che comunque vada resterà nel cuore di chi ha voluto bene al Parma,
di chi ne ha seguito le sorti in questo travagliato campionato.
Anche domenica scorsa, malgrado varie difficoltà di formazione e non giocando bene come
altre volte, il Parma ci ha regalato l'ennesima vittoria, che ci permette di essere soli
al quarto posto in classifica. Inoltre il calendario ci offre questa partita, la più
sentita, la più coinvolgente e forse oggi come non mai la più importante, contro la
Juventus. I nostri ragazzi hanno bisogno di noi, della loro Curva, della loro gente,
quella che in questi anni non ha mai mollato, quelle dodicimila persone che negli ultimi
tempi sono sempre state li a sostenere il Parma, quelli delle partite importanti di Coppa,
quelle che dopo il passaggio della moda hanno continuato a venire al Tardini. Ma è nella
Nord la vera forza, la fierezza e la superbia, la parmigianità ed il calore che ci
rendono unici, quelli che alla fine di una partita vittoriosa ricevono il ringraziamento
di tutta la squadra con quella corsa liberatoria e sempre più bella. Sono momenti che ci
ripagano di tanti sacrifici, di tanti chilometri, di ore di sonno perse per preparare
questo o quello da poter condividere con tutti
Prandelli ha definito le partite che
ci rimangono "cinque finali" e anche noi lo avevamo già detto, per cui è
chiaro che nessuno si dovrà protrarre dalle proprie responsabilità. Quante volte abbiamo
chiesto di essere veramente il dodicesimo uomo in campo, e nelle ultime partite vi
possiamo garantire che lo siamo stati, per cui per l'ennesima volta vi chiediamo di dare
tutto. Il gruppo sta apprezzando molto il dialogo che si è instaurato con la Curva, il
modo di pensare ed agire tutti insieme, mettendo sempre davanti come priorità il Parma,
aumentando così notevolmente la propria potenzialità. Abbiamo creato una nuova
mentalità, specialmente tra i più giovani, prettamente ultras, con spiccata proiezione
verso i cori ed i colori. Probabilmente siamo il più giovane gruppo in assoluto, ma nello
stesso tempo ci gratificano certi commenti positivi che altro non fanno che valorizzare la
nostra crescita, che è anche quella della Nord. Detto ciò torniamo alla nostra partita
odierna, quella che va vissuta fuori e dentro lo stadio, contro i gobbi juventini, che
negli ultimi anni è stata tra le più importanti del panorama calcistico nazionale. Fare
ulteriori appelli ci sembra superfluo, perché siamo convinti che oggi allo stadio sarete
arrivati già con la giusta adrenalina, pronta ad uscire sotto forma di rabbia da
trasmettere ai "nostri" ragazzi sul campo, per vivere ancora una volta
l'ennesimo sogno di una stagione che resterà nel cuore degli ultras.
Su le mani e fuori le ugole!
VIVA IL PARMA !! VIVA I BOYS !! |