Vita di Curva

2003/04

BOYS (PARMA - Udinese)

16 - 05 - 2004

Eccoci all'epilogo finale della stagione, una delle più belle ed emozionanti che abbiamo vissuto negli ultimi anni. Per certi versi drammatica, dai risvolti ancora poco definiti e con parecchi dei protagonisti che ancora non sanno ancora che faranno la prossima stagione. Mancano novanta minuti, un'ultima battaglia, con un occhio al tabellone e il cuore e la voce da lasciare sul campo, ma nonostante la battuta d'arresto di domenica, noi dobbiamo crederci! Una sconfitta che brucia, ma che ci ha visto ampiamente vincitori sugli spalti di S. Siro, con la squadra che è ritornata sul campo dopo la doccia per un ennesimo saluto alla sua gente, davvero straordinaria. E' vero che l'Inter gode dei favori del pronostico, oltre a quelli del palazzo, ma noi non ci arrendiamo e con le bandiere al vento avremo il dovere di guidare i Gialloblu Crociati alla vittoria. Chi oggi è allo stadio, e in special modo in Curva, deve riflettere e pensare a quanti avessero pronosticato ad un certo punto della stagione un risultato che qualunque sia ne ha del miracoloso. Quando a metà stagione non si sapeva neppure se avremmo potuto concludere il campionato, quando i pezzi pregiati della squadra se ne sono andati e gli altri venivano piazzati, almeno a parole, dai giornali a questa e quell'altra squadra. Ma ora Curva Nord è tempo di giocare, di far sentire la nostra soddisfazione, di quanto siamo fieri dei nostri colori e di questa squadra. Le emozioni che abbiamo provato sulla pelle in questi mesi, domenica dopo domenica, in dieci, in cento, in mille fino all'esodo di domenica scorsa a S. Siro.
Un mister che ci ha regalato un grande calcio, con umiltà e rispetto, al quale saremo grati qualunque sarà la sua scelta, con un particolare ringraziamento per il suo staff, gente umile ma con due palle così. Poi l'ennesimo plauso ce lo dobbiamo fare anche noi, sia come Curva che come Gruppo, sempre e dovunque fieri dei nostri colori, forti delle nostre convinzioni e sempre in prima linea. La nostra è stata una graduale crescita, fatta di iniziative, atte a coinvolgere il più possibile la Nord, cercando di reclutare più gente possibile che la pensasse come noi e che alla fine fosse orgogliosa di appartenere ai BOYS... come noi!! Ed in questo la Curva ci ha favorevolmente sorpreso, dandocI quasi sempre il proprio appoggio ed è per questo che siamo migliorati e cercheremo di farlo anche in futuro, consci di avere un potenziale da sfruttare con ancora ampio margine. Ma ora non è più tempo di parole, serve solo la voglia di tifare, di sventolare tutte le bandiere che abbiamo portato, per novanta minuti, cantando ed incitando i Gialloblu Crociati, perché lo meritano, perché anche loro hanno capito cosa vuol dire onorare questa maglia, questi colori, apprezzando la nostra “parmigianità”, il nostro calore, la nostra Curva. Questi ultimi novanta minuti valgono un ultimo sforzo e verso le diciassette sapremo quale Europa ci aspetta con la consapevolezza che: “…tanto va sempre peggio alla Reggiana…”!