Vita di Curva

2003/04

Chi se ne frega, giocherà la Primavera

16 - 05 - 2004

Concludiamo così quest’ultima fanzine, con il “leit-motive” principale che ha dominato le hit parade dei cori da stadio di questo inizio 2004. Per questa canzone siamo stati applauditi da tutti quanti: amici e nemici, avversari e giocatori del Parma Calcio, tecnici e dirigenti. Di questo coro siamo orgogliosi, perché, prima di tutto, lo abbiamo inventato noi e non copiato da qualcun’altro, poi perché in se racchiude le sensazioni, le emozioni, le paure e le gioie vissute in questa stagione 2003/04!! Ma non è per autocelebrarci che abbiamo deciso di titolare così quest’ultimo editoriale del campionato... Chi se ne frega giocherà la primavera, infatti, vuole essere un monito per tutti quanti, per tutte quelle stesse componenti che da Gennaio in avanti si sono unite remando nella stessa direzione, con entusiasmo e passione, e che hanno saputo tirar fuori quei valori umani e sportivi che ci hanno permesso di scrivere una pagina bella ed importante della nostra storia. All’improvviso quell’abulia e quella quotidianità con cui si affrontavano le partite del Parma Calcio, sono state sostituite da un “nuovo” spirito che sapeva di “antico” e così siamo tornati indietro nel tempo , ai prima anni di serie A, quando la città e la sua squadra di calcio erano un tutt’uno. Forse sarà stata una conseguenza di quel detto incontestabile che dice: ”non si apprezza mai una cosa fino in fondo, fino a quando non si rischia di perderla”; fatto sta che sfidiamo chiunque a guardarci negli occhi e dirci chi a Milano, nonostante la sconfitta, non è andato a casa felice... Milano, già domenica nove Maggio una data che difficilmente ci scorderemo, una di quelle trasferte epiche, come una finale di Coppa, come Wembley, Copenaghen, Mosca... al Meazza con la Juve, a Torino, a Firenze. Abbiamo dato un’ autentica lezione di tifo e amore per la maglia; abbiamo dimostrato nel palcoscenico per eccellenza del calcio italiano, quei valori che al calcio italiano stesso pare avere perso: passione, calore, divertimento e sportività... E poco importa il risultato, perché siamo usciti da S. Siro veramente soddisfatti e con una convinzione: NOI ABBIAMO VINTO, PARMA HA VINTO!! E quella partita , anzi quella trasferta, non è stata che lo specchio dell’entusiasmante seconda parte di stagione, dove, non dimentichiamolo, tutti i diffidati sono rientrati in Curva, dopo aver scontato l’orrida pena... Ma quello che più di ogni altra cosa a questo punto vorremmo e ci piacerebbe, è che quanto costruito in questi sei mesi, e sfociato una settimana fa in quegli incredibili “tre tempi” di passione di Milano, rappresentino un punto di partenza, per fare quel salto di qualità che consentirebbe di diventare con continuità un’autentica forza trainante... e le potenzialità ci sono, cazzo se ci sono... Perciò il monito è di ritrovarci tutti quanti, con questo spirito, a Settembre, e sarebbe bellissimo se in panchina ci fosse ancora Cesare con il suo staff, al centro dell’attacco Gilardino e poi Barone, Castellini e tutti gli altri e se la “situazione” societaria fosse più definita e meno “strana”... Però non sappiamo se tutto questo sarà possibile o se lo sarà almeno in parte, ma come BOYS PARMA, che dal 1977 guidiamo la Curva Nord, vi chiediamo di continuare così, di seguirci ancora, perché “cambieranno i giocatori, cambierà l’allenatore, ma i Crociati saran sempre nel mio cuor”... CON IL PARMA SEMPRE NEL CUORE.
GRAZIE DI TUTTO E BUONE VACANZE RAGAZZI DELLA NORD!!