Concludiamo così
questultima fanzine, con il leit-motive principale che ha dominato le
hit parade dei cori da stadio di questo inizio 2004. Per questa canzone siamo stati
applauditi da tutti quanti: amici e nemici, avversari e giocatori del Parma Calcio,
tecnici e dirigenti. Di questo coro siamo orgogliosi, perché, prima di tutto, lo abbiamo
inventato noi e non copiato da qualcunaltro, poi perché in se racchiude le
sensazioni, le emozioni, le paure e le gioie vissute in questa stagione 2003/04!! Ma non
è per autocelebrarci che abbiamo deciso di titolare così questultimo editoriale
del campionato... Chi se ne frega giocherà la primavera, infatti, vuole essere un monito
per tutti quanti, per tutte quelle stesse componenti che da Gennaio in avanti si sono
unite remando nella stessa direzione, con entusiasmo e passione, e che hanno saputo tirar
fuori quei valori umani e sportivi che ci hanno permesso di scrivere una pagina bella ed
importante della nostra storia. Allimprovviso quellabulia e quella
quotidianità con cui si affrontavano le partite del Parma Calcio, sono state sostituite
da un nuovo spirito che sapeva di antico e così siamo tornati
indietro nel tempo , ai prima anni di serie A, quando la città e la sua squadra di calcio
erano un tuttuno. Forse sarà stata una conseguenza di quel detto incontestabile che
dice: non si apprezza mai una cosa fino in fondo, fino a quando non si rischia di
perderla; fatto sta che sfidiamo chiunque a guardarci negli occhi e dirci chi a
Milano, nonostante la sconfitta, non è andato a casa felice... Milano, già domenica nove
Maggio una data che difficilmente ci scorderemo, una di quelle trasferte epiche, come una
finale di Coppa, come Wembley, Copenaghen, Mosca... al Meazza con la Juve, a Torino, a
Firenze. Abbiamo dato un autentica lezione di tifo e amore per la maglia; abbiamo
dimostrato nel palcoscenico per eccellenza del calcio italiano, quei valori che al calcio
italiano stesso pare avere perso: passione, calore, divertimento e sportività... E poco
importa il risultato, perché siamo usciti da S. Siro veramente soddisfatti e con una
convinzione: NOI ABBIAMO VINTO, PARMA HA VINTO!! E quella partita , anzi quella trasferta,
non è stata che lo specchio dellentusiasmante seconda parte di stagione, dove, non
dimentichiamolo, tutti i diffidati sono rientrati in Curva, dopo aver scontato
lorrida pena... Ma quello che più di ogni altra cosa a questo punto vorremmo e ci
piacerebbe, è che quanto costruito in questi sei mesi, e sfociato una settimana fa in
quegli incredibili tre tempi di passione di Milano, rappresentino un punto di
partenza, per fare quel salto di qualità che consentirebbe di diventare con continuità
unautentica forza trainante... e le potenzialità ci sono, cazzo se ci sono...
Perciò il monito è di ritrovarci tutti quanti, con questo spirito, a Settembre, e
sarebbe bellissimo se in panchina ci fosse ancora Cesare con il suo staff, al centro
dellattacco Gilardino e poi Barone, Castellini e tutti gli altri e se la
situazione societaria fosse più definita e meno strana... Però
non sappiamo se tutto questo sarà possibile o se lo sarà almeno in parte, ma come BOYS
PARMA, che dal 1977 guidiamo la Curva Nord, vi chiediamo di continuare così, di seguirci
ancora, perché cambieranno i giocatori, cambierà lallenatore, ma i Crociati
saran sempre nel mio cuor... CON IL PARMA SEMPRE NEL CUORE.
GRAZIE DI TUTTO E BUONE VACANZE RAGAZZI DELLA NORD!! |