Vita di Curva

2003/04

Il calcio è morto ma i BOYS scendono ancora in campo

14 - 09 - 2003

I BOYS. Domani e da sempre. Allo stadio, in sede, in città. Con tutto l'impegno possibile. Perché trasformano l'utopia in concretezza attraverso il GialloBluCrociato. Ora che il calcio è stato ucciso dalla televisione, dal rincaro dei biglietti, dai superstipendi miliardari e dalle società spa e che è stato venduto dal dio denaro, i suoi valori non esistono più. Ed è proprio adesso che i BOYS devono continuare a dar vita ad un calcio che non gli corrisponde più, perché il calcio resta il simbolo dell'unione, del lavoro di gruppo, della fiducia, del rispetto, dell'amicizia ed è con questi valori che i BOYS sono sempre stati il gruppo fondamentale, trainante di Parma.
Perché i BOYS incitano la squadra? Perché il risultato non è solo la palla che entra in rete ma lo spirito che la curva riesce a dare se stessa, allo stadio e alla città con una forza cieca che spinge a cantare ostinatamente perché un giorno i valori che il calcio ha perso saranno la gioia dei BOYS che da sempre lavorano perché questi valori diventino lo spirito del gruppo. Lo spirito dei BOYS vive solo quando le persone si sacrificano singolarmente per appagare il gruppo. Vive quando si dona parte della propria libertà perché una decisione sia adeguata e giusta per il gruppo.
E' affrontando sacrifici e sforzi che le persone dimostrano l'attaccamento al gruppo e alle sue idee. Quando ci si accorge che coloro che perdono stimoli e convinzione non sono i diffidati, che morirebbero per dare forza al gruppo nelle sue lotte, bensì sono coloro che sono insicuri del supporto che possono dare e dovrebbero capire che i colori che indossiamo in ogni battaglia, nel bene e nel male, sono l'anima della nostra bandiera.
Nonostante le polemiche e i giudizi (fatte da chi è fuori da questa realtà e purtroppo anche da chi pretende di essere dentro), nonostante un calcio ormai morto, nonostante un gruppo che trova continuamente difficoltà nell'esprimersi, ora è il momento che la strada intrapresa nel 1977 e in cui si è sempre creduto diventi LA CONVINZIONE.
Dal 1977 nel bene e nel male.