Scusate se siamo ripetitivi, ma lo ribadiamo. Il primo obiettivo della AS Taranto per la stagione 2011/2012 è quello di tornare a giocare in uno stadio gremito in ogni ordine di posto.
Prima ancora che lottare per una salvezza o puntare a una promozione. Prima ancora che sudare la maglia per i tre punti o per il passaggio del turno in coppa. Perché le gioie e i dolori di del verdetto del campo non hanno senso senza la passione di chi soffre o festeggia per questi colori. Riempire lo Iacovone. Per diciassette gare di campionato e per tutte quelle che verranno in coppa. Vincendo la partita più importante: quella contro un passato che ha spento una passione che deve tornare ad animare questa città. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo lanciato una proposta senza precedenti, discutere insieme – tifosi, opinionisti, stampa e società della campagna abbonamenti. Definendo insieme la soglia di prezzo equa per tornare a sognare in uno Iacovone colmo di passione. Non ne è seguito un dibattito reale. Almeno non sulla campagna abbonamenti. Centrale nella discussione è stata, una volta di più, la questione Tessera del tifoso. Che, lo ribadiamo, non intendiamo affrontare concettualmente, rimettendoci al rispetto delle norme e di tutte le opinioni. Non facciamo politica, ma calcio e intendiamo farlo per bene, regalando a questa città emozioni e un’organizzazione societaria ineccepibile. Per questo non possiamo esimerci dal rimarcare, una volta di più, che intendiamo rappresentare con onore tutta la Città di Taranto, ogni tarantino, senza distinzioni tra tifosi di serie A e tifosi di serie B. Parallelamente registriamo le difficoltà collegate a un quadro regolamentare che impone, a partire dalla prossima stagione, il possesso fisico della carta e non la semplice sottoscrizione del progetto Tessera del tifoso. Fatto questo che pone delle oggettive difficoltà organizzative alle società sportive, specie considerando i tempi biblici legati alla consegna della Tessera del tifoso (ancora non nelle mani di alcuni sostenitori che hanno sottoscritto il progetto ad agosto 2010). E’ per queste ragioni che la AS Taranto Calcio ha deciso di rinunciare allla campagna abbonamenti, scegliendo di mettersi da subito al lavoro per individuare forme alternative di reciproco sostegno tra club e tifoseria. Con la sicurezza che la Città di Taranto ci sosterrà e risponderà come solo noi TARANTINI sappiamo fare
Taranto siamo noi, tutti noi.
Enzo D’Addario
FONTE : www.astaranto.it |