SALVEZZA : dedicata a chi c'è sempre stato, ed a chi non c'è più. PDF Stampa E-mail
Lunedì 09 Maggio 2011 19:31

Dopo la sconfitta, all’ultimo secondo della Sampdoria nel derby col Genoa, il Parma è matematicamente salvo e parteciperà al campionato di Serie A anche nella stagione 2011/2012. Infatti anche se dovessimo perdere le ultime due partite rimanenti con Juve e Cagliari, e la Sampdoria, attualmente terzultima, vincerle entrambe, finiremmo a 42 punti a pari merito, ma negli scontri diretti il Parma è in vantaggio sulla Samp. Dunque, possiamo dirlo: siamo finalmente salvi!

Visto che abbiamo citato la Sampdoria, ci teniamo ad aprire una parentesi ed invitare i nostri amici blucerchiati a non mollare, fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, con la speranza di ritrovarci nello stesso campionato la prossima stagione, con la speranza di ritrovare la Sampdoria nella categoria che merita. Dopo tre vittorie consecutive, la salvezza era ormai una formalità, e quasi tutti sapevamo che a Bologna il pareggio era il risultato più scontato, che a Bologna avremmo conquistato il punto della sicurezza. Biscotto? Mah, forse. Di sicuro le due squadre si sono affrontate solamente per un tempo, accontentandosi nella ripresa di un punto a testa, che faceva comodo ad entrambe. Classica partita di fine campionato. Visto che appunto sapevamo che come nel 2005 potevamo conquistare la salvezza nella vicina Bologna, abbiamo organizzato questa trasferta in maniera particolare, in treno perché aggrega ed invoglia più persone, e pubblicizzandola insistentemente tramite sito, volantini, striscioni, anche con un video ripreso dalle televisioni locali. Noi abbiam fatto il nostro, i media della nostra città anche, con lo stesso scopo di rendere Bologna una trasferta numerosa. Abbiamo accostato questa partita allo spareggio, ovvio per tutti (o quasi) che non aveva lo stesso valore, ma rispolverando le emozioni uniche di quel giorno e avendo le due gare delle affinità (salvezza da conquistare, stessa trasferta) speravamo che la cosa facesse effetto. Invece la trasferta di Bologna, siamo onesti e lo ammettiamo, è stato proprio un flop. 800 persone circa, 500 nel settore senza Tessera del Tifoso, 300 in quello per i tesserati. Domanda: ma con la Tessera non era garantito l’accesso ai Settori Ospiti? Come mai, ora, succede il contrario? Tornando a Bologna, la partecipazione è stata al di sotto delle previsioni più pessimistiche, quando abbiamo saputo il numero dei tagliandi venduti siamo cascati dalle nuvole e ci siam rimasti di stucco. Anche se i presupposti erano buoni e col Palermo sembrava che l’intera Nord dovesse venire, a dir la verità, durante la settimana già si incominciava a capire che non sarebbe stata un’”invasione: poca smania in città, poco casino nei punti vendita, poche richieste di informazioni. I soliti disagi coi biglietti (Parma Calcio, elora?!?), introvabili fuori la Provincia di Parma, o in città nelle filiali Carisbo, posson aver fatto desistere qualcuno, ma il risultato non sarebbe certo cambiato. All’appello dei Boys, Parma ha risposto. Ha risposto “assente”, come spesso capita. Visti appunto i presupposti facciam fatica anche a capire i motivi di questa diserzione. “Notte Rosa” troppo impegnativa, Giro d’Italia, giornata di sole ideale per andare al mare? Fatto sta che, mentre i soliti scelgono sempre il Parma, i restanti tifosi del Parma quest’anno non han fatto neanche un mezzo sacrificio per la squadra. Che l’unico sacrificio sia quello di salire sul “carro dei vincitori” domenica, quando arriverà la Juve? Questo è quasi certo. Bene, sicuramente qualcosa di interessante ci sarà anche domenica, magari ci sarà ancora il sole, fate come a Bologna, state a casa e lasciate il posto a chi vuole venire per tifare. Tanto non ci saranno feste, non troverete nessuna coreografia pronta all’uso, fatta in settimana con sacrificio, e ci saranno sempre i soliti coglioni che, per colorare una curva altrimenti….bianco-nera…sventolano due bandiere che vi faranno perdere venti secondi di partita. Noi la salvezza la festeggeremo il 4 giugno, a Ravadese, dove ci sarà la Festa dei Boys, dove verranno tutti quelli che tengono, non solo ai Boys, ma al tifo, alla Curva Nord, tutti quelli orgogliosi di essere tifosi del Parma e che questo orgoglio lo dimostrano nei fatti, non a parole. La salvezza la festeggiamo a Ravadese e nel frattempo la dedichiamo a chi si è fatto un anno al seguito del Parma, chi ha fatto i salti mortali per andarsi a prendere i biglietti magari in Toscana, chi ha speso centinaia di euro per andare al S.Paolo in mezzo ai napoletani, ma soprattutto a due ragazzi che c’erano sempre e ci hanno lasciato: il Como e il Vappo.

Ecco, la salvezza per noi è vostra, il resto non conta.

BOYS PARMA 1977 – Curva Nord “Matteo Bagnaresi”