Il 3 e il 4 Giugno si è svolto il Torneo dei DEVILS BORDEAUX, nostri gemellati, ormai giunto alla sesta edizione. Come ogni anno una delegazione dei BOYS vi ha preso parte.
Partiamo il venerdì mattina, approfittando del ponte del due giugno, con una macchina e due pullmini da nove posti. Oltre a noi (....purtroppo solo in undici) si aggregano otto ragazzi dei Desperados, anche loro invitati al Torneo da quattro anni a questa parte. Direzione Freyus, attraversiamo quasi tutta la Francia, dopo 1200 km e 15 ore siamo sul ponte sopra la Garonne, da qui la vista è splendida. Bordeaux di notte, illuminata, mostra il suo caratteristico profilo sul lungo fiume, così come l'avevamo vista, stampata, sulle sciarpe o nelle coreografie. Ma dal vivo è tutta un'altra cosa.
Ci inoltriamo nei vicoli del centro ed in men che non si dica stiamo già bevendo qualche birra nel "locale" dei DEVILS. La notte passa in fretta, dormiamo a casa dei nostri gemellati e il giorno dopo ci rechiamo al campo, leggermente fuori città. Montiamo le tende e s'inizia subito a giocare, ci sono due gironi da sei, passeranno le prime quattro. Con noi la squadra dei Devils, la sezione dei Landes, la Mob, la Gasconha e una squadra degli Ultramarines, ci sfidiamo sette contro sette in partite da sei minuti per tempo. Non passiamo il primo turno, al contrario dei Desperados, sconfitti subito dopo. Nell'altro girone: i gemellati dei Devils, la Brigata Ultras di Mulhouse, i loro amici, i Gladiators di Nimes, e le altre squadre del Virage Sud, la loro Curva.
Non erano certamente sportivi i nostri obbiettivi per questo Torneo. Volevamo fortificare l'amicizia nata nel 1998 con questi ragazzi dai quali ci dividono 1200 km, approfondire i rapporti già esistenti, conoscere i ragazzi nuovi, passare tre giorni assieme tra calcio, Ultras e birra. Nonostante l'ostacolo della lingua, ormai per intendersi basta un gesto, uno sguardo... tra Ultras ci si capisce subito.
Domenica c'è l'ultima nostra partita, inutile ai fini della classifica, contro i Devils, la più attesa. Entriamo in campo tra i colori dei fumogeni e subito parte un lungo "PARMA-BORDEAUX Alè" che coinvolge la maggior parte dei presenti. Il risultato (comunque una sconfitta) nemmeno lo ricordiamo... per noi il Torneo è finito, ci dedichiamo al relax, i Devils vanno avanti. Arrivano in finale dove sfidano la Gasconha (il vecchio nome della regione che comprende l'Aquitania), squadra composta dai giovani del gruppo, e la sezione dei Landes. Nello scontro fratricida hanno la meglio le nuove leve che dedicano la vittoria del Torneo a Julien, giovane Devils tragicamente scomparso lo scorso dicembre. Spontaneo parte il coro seguito da un lungo applauso in suo onore, gli Ultras non dimenticano.
Subito dopo la premiazione, che prevede come al solito coppe per tutti in base alla partecipazione (altrimenti per meriti sportivi non ne avremmo mai ritirate di nessun tipo), inizia la lunga serie di saluti. Partire non è facile, spezza sempre il cuore e la consapevolezza di dover affrontare un lungo viaggio non ci alletta particolarmente. Alle 18, comunque, siamo all'imbocco dell'autostrada, guidiamo tutta la notte e di prima mattina varchiamo il confine, mancano ormai solo quattro ore a casa, dopo tre giorni splendidi passati assieme ai nostri gemellati. Un altro Torneo è finito, un'ulteriore esperienza si aggiunge ai momenti e ai ricordi che uniscono il Gruppo dei BOYS e quello dei DEVILS in un gemellaggio che ormai si avvicina ai dieci anni.

NOUS CHANTONS PARMA ET BORDEAUX!!!!!